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Miglio, un cereale energizzante

Il miglio è un cereale con ottime proprietà energizzanti; per giunta, è anche privo di glutine. Scopriamo come prepararlo, cucinarlo e impiegarlo in cucina.

Miglio, un cereale energizzante

Cos’è il miglio e cosa contiene

Il miglio (Panicum miliaceum) è un cerale minore che appartiene alla famiglia delle Poaceae o Graminaceae.

L’apporto energetico del miglio è pari a circa 350 kcal per 100 grammi di prodotto, un valore sovrapponibile a quello di altri cereali. Una porzione di miglio corrisponde a circa 80 grammi.

Il miglio contiene soprattutto carboidrati complessi (circa il 70%) che forniscono energia e fibra; quest'ultima aiuta a favorire la regolarità intestinale. Il miglio apporta inoltre circa il 10% di proteine vegetali e il 4% di grassi.

Tra i micronutrienti presenti nel miglio troviamo diversi sali minerali, tra cui fosforo e ferro e, in misura minore, calcio, potassio e sodio.

A differenza di altri cereali, il miglio non contiene glutine, dunque può essere consumato anche dalle persone affette da celiachia o rappresentare una valida alternativa ad altri cereali, anche per variare la propria dieta.

Il miglio è un cereale energizzante. Una volta assorbiti, infatti, i carboidrati sono impiegati per la maggior parte nella glicolisi e nel ciclo di Krebs, processi metabolici che hanno proprio lo scopo di fornire energia al nostro organismo a partire dalle molecole di glucosio.

 

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Come cucinare il miglio

Prima di procedere con la cottura, il miglio deve essere lavato con cura, risciacquandolo più volte finché l’acqua apparirà limpida. Per evitare di sprecare acqua, è possibile rimescolare il cereale in una bacinella, cambiando l’acqua periodicamente.

Perché lavare il miglio? Perché così facendo si eliminano eventuali impurità e si evita che venga a crearsi un sapore amaro nella successiva cottura. 

Dopo aver scolato il miglio, si consiglia di tostarne i chicchi in una padella con un filo d’olio, mescolando per alcuni minuti.

Successivamente, si procede alla cottura del miglio. È sufficiente immergerlo in acqua bollente salata, pari al doppio del suo volume, e lasciarlo cuocere a fiamma medio bassa per circa venti minuti a partire dall'ebollizione. 

 

Come si consuma il miglio

Una volta lessato, il miglio può essere impiegato in numerose ricette.

Molto comune, per esempio, è accompagnarlo con verdure preparate a parte: si sposa particolarmente bene con i porri, la zucca, le melanzane e i funghi.

Per migliorare il profilo nutrizionale e fornire all'organismo tutti gli aminoacidi necessari alla sintesi proteica, si può aggiungere una porzione di legumi.

Infine il miglio può essere usato anche per preparare crocchette, polpette, sformati e burger, oppure aggiunto a minestre e piatti dolci.

 

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Foto: deeaf