Come favorire la regolarità intestinale
Facciamo molta attività fisica? Consumiamo pasti regolari, sani e bilanciati? La nostra è una vita stressante? Mangiamo cibi integrali? Le risposte a queste domande la dicono lunga sulla nostra regolarità intestinale. Ma ci sono dei preziosi rimedi naturali per noi: vediamo come favorire la regolarità intestinale attraverso accorgimenti che riguardano la scelta degli alimenti, le cure naturali e lo stile di vita
Io mi muovo molto, lui un po’ meno, ma di certo, quando lui sta male, io sto peggio.
Lui è il mio intestino, sede di fondamentali reazioni biochimiche, casa del microbiota, organo ancora poco conosciuto ma indispensabile alla vita. Se sta bene lui, sto bene io, e non solo fisicamente: l’intestino è il nostro “secondo cervello”.
Serve quindi che l’intestino stia molto in salute, perciò regolare, nell’evacuazione s’intende (almeno 3 evacuazioni la settimana e meno di 3 al giorno).
Come favorire la regolarità intestinale? Ecco qualche consiglio, dall'alimentazione allo stile di vita.
Come favorire la regolarità intestinale: cibi consentiti
I cibi che favoriscono la regolarità intestinale sono ricchi di fibre e di acqua e facili da digerire, e sono:
- Frutta fresca, soprattutto mele, pere, fichi, kiwi (secondo le reazioni intestinali personali);
- Verdura fresca, cruda o cotta al vapore, ricca di acqua e fibra;
- Cereali integrali: pane, pasta, riso;
- Acqua: non serve ingozzarsi di fibre e se poi non si fornisce loro l’acqua per transitare! quindi bevete, e molto. Intorno ai 1,5 -2 litri di acqua al giorno;
- Alimenti germogliati, (germogli di soia, per esempio) che contengono enzimi digestivi, facilitano la digestione e di conseguenza il transito intestinale.
Come favorire la regolarità intestinale: cibi da evitare
Non andare in bianco! Ovvero rifiuta i cibi troppo raffinati, elaborati, troppo ricchi di condimento e conservanti:
- Cereali raffinati
- Zucchero raffinato
- Carni rosse
- Piatti pronti
- Dolci e fritti
- Condimenti eccessivi
- Latte e derivati, per chi ne ha sensibilità elevata (meglio ridurne il consumo, in generale, per tutti)
Favorire la regolarità intestinale con le cure naturali
Ci sono poche attenzioni da porre, anzi forse una sola: abbiate cura del microbiota, l’insieme dei batteri (flora batterica) che vivono nel nostro intestino, che si occupano per noi dell’assimilazione, dello “smistamento”, del recupero e della produzione di sostanze nutritive. Fatevi consigliare da un professionista su quale sia la migliore integrazione per voi:
- Probiotici: servono per “ricolonizzare” il nostro intestino, dopo che farmaci, antibiotici o alimentazione scorretta hanno impoverito o modificato la sua normale popolazione
- Prebiotici: sono fibre, non digeribili per noi, ma preziose per nutrire e fortificare la flora batterica residente
- Fermenti lattici: sono batteri “transienti”, che passano nel nostro intestino, puliscono, fanno il loro dovere, poi se ne vanno discretamente
- Succo di carciofo: regolarizza la digestione, quindi aiuta tutti i processi successivi e la regolarità intestinale
Lo stile di vita per favorire la regolarità intestinale
La parola d’ordine è “Muoviti!”. Nel dettaglio:
- Regolarizzate gli orari dei pasti, servirà all’intestino per la sua, di regolarità
- Meno stress: i due cervelli (quello nella scatola cranica e quello intestinale) comunicano costantemente tra loro, pertanto un cervello “cranico” sereno aiuterà la regolarità di quello intestinnale)
- Più attività fisica regolare
- Respirazione corretta: aiuta il movimento regolare del diaframma, quindi fa “fare ginnastica” anche all’intestino
Se la condizione di irregolarità intestinale (diarrea o stipsi) persiste a lungo, avvisate il vostro medico curante.
Flora batterica intestinale: come prendersene cura
Per approfondire:
> L' intestino curato con la fitoterapia