Proteine vegetali: benefici, controindicazioni, dove si trovano
A cura di Veronica Pacella, Nutrizionista
Le proteine sono macromolecole che compongono il corpo umano e sono formate da lunghe catene di amminoacidi diversi che danno origine a differenti combinazioni e sequenze e, di conseguenza, a differenti proprietà.
Le proteine vegetali sono contenute in alimenti di origine vegetale: cereali, legumi, semi, alghe, frutta e verdura. Scopriamole meglio.
> A cosa servono le proteine vegetali
> Controindicazioni delle proteine vegetali
A cosa servono le proteine vegetali
Nel corpo umano, durante una giornata, le proteine sono scomposte in amminoacidi e ricomposte per formarne di nuove: questo ricambio permette di crescere, guarire e creare le difese.
Le proteine svolgono ruoli molto importanti, fra cui la catalisi enzimatica, la contrazione muscolare (actina e miosina), la regolazione dell’espressione genica, la gestione del messaggio ormonale (insulina), la protezione contro agenti nocivi (immunoglobuline, interferone, fibrina), la regolazione e il trasporto (emoglobina per il trasporto di ossigeno, lipoproteine per il trasporto di lipidi, transferrina per il trasporto del ferro).
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Poiché l’organismo subisce perdite di amminoacidi ed è in grado di produrre solo quelli di cui necessita, occorre assumere una quantità adeguata di proteine per essere sicuri che contengano gli amminoacidi “essenziali”, cioè quelli che non siamo in grado di produrre.
A tal proposito, il valore delle proteine è stato definito dal tipo di amminoacidi in esse contenuti: quelle “ad alto valore biologico” sono le proteine che contengono tutti e 9 gli amminoacidi essenziali e derivano da alimenti di origine animale (uova, latte, formaggi, carne, pesce).
Le proteine che invece mancano anche di un solo aminoacido vengono definite “a basso valore biologico”. Questo secondo tipo è contenuto principalmente negli alimenti di origine vegetale fra cui cereali, legumi, frutta e verdura. Ad esempio, nei cereali mancano gli amminoacidi triptofano e lisina, mentre nei legumi manca l’amminoacido metionina.
Abbinare cereali e legumi è un buon modo per completare il quadro di tutti gli amminoacidi essenziali.
La dose giornaliera di proteine raccomandata (RDA) viene calcolata in base al proprio peso corporeo, che va moltiplicato per 0.8: il risultato che si ottiene sono i grammi di proteine da assumere al giorno. (es. donna di 55kg x 0.8 = 44g di proteine al giorno).
Una carenza di proteine riguarda soprattutto i paesi in via di sviluppo, e colpisce i bambini per la mancanza di cibo e uno scarso apporto di proteine. La principali forme di carenza sono marasma e kwashiorkor.
In genere però, si registra soprattutto un eccesso di proteine, il cui consumo elevato predispone a: malattie di cuore, molte forme di cancro, ipertensione, osteoporosi e malattie e calcoli renali.
Dove si trovano le proteine vegetali
Le proteine vegetali si trovano negli alimenti di origine vegetale: cereali, seitan, legumi (fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli), soia e derivati (tofu, tempeh, miso, tamari shoyu), muscolo di grano, frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pinoli), semi (semi di sesamo, semi di canapa, semi di chia), alghe (spirulina) e in piccole quantità anche frutta e verdura.
Controindicazioni
Un eccesso di proteine, oltre a non essere assorbito dall’organismo, porta ad un sovraccarico di lavoro reni e fegato, gli organi deputati all’eliminazione delle scorie.
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