Più difese immunitarie con la polvere di baobab
La polvere di baobab è sorprendente in quanto mette al riparo dai virus che possono attaccarci in inverno. Ricca in magnesio, potassio e fibre, il baobab è un grande saggio che tutto contiene, aiutando le nostre difese immunitarie. Conosciamolo meglio
La polvere di baobab in vista dell'inverno
Ricchissima di fibre, sali minerali, vitamina C, la polvere di baobab è un potente immunostimolante e immunoprotettore. Questo alimento è in grado di potenziale la funzione degli anticorpi ed evita virus respiratori, problemi intestinali, febbre e altri disturbi tipicamente invernali come il raffreddore. Un vero e proprio ricostituente naturale.
L'estratto di baobab è disponibile in capsule o bustine. Chiedete al vostro erborista di fiducia o al farmacista, sapranno come orientarvi per un uso efficace.
Questo estratto è una sorta di "vaccino naturale", in quanto una cura periodica a base di questa polvere può agire come rinforzante totale del sistema immunitario. Ovviamente la cura dovrebbe esser ripetuta a ogni cambio di stagione. La polvere che si trova nelle erboristerie o nelle farmacie è quella naturalmente disidratata del frutto che proviene dal grande albero africano.
Tanto per fare un esempio, questo frutto possiede circa 6 volte la quantità di vitamina C contenuta in un arancio. Ricca in magnesio, potassio e fibre, che ripuliscono l'intestino e lo liberano da scorie. Di solito la si assume al mattino, diluendola in un bicchiere d'acqua.
Baobab, l'integratore naturale per l'intestino
L'albero di baobab visto da vicino
Albero sempreverde, lussureggiante, pieno di colore vitalizzante, rappresenta l'abbondanza, la ricchezza in termini di frutti. Albero dell'Africa tropicale è conosciuto per le proprietà tanto alimentari quanto farmacologiche. Il suo tronco può immagazzinare sino a 120.000 litri di acqua.
In Sierra Leone è considerato l'alleato della virilità, per le doti utili in caso di disfunzioni erettili; nello Zambia viene considerato un portentoso rimedi per i disturbi cutanei e se ne fa un largo uso per la pelle delicata dei bimbi; in molte altre zone dell'Africa questo rimedio serve per abbassare la febbre. Il boab (la specie australiana Adansonia gregorii) era usato dagli australiani aborigeni come fonte di acqua e cibo, mentre le foglie erano utilizzate per scopi medici. I frutti venivano scolpiti e dipinti, per poi essere usati come ornamenti. Una curiosità storica legata alla specie australiana? Un boab molto grande e vuoto a sud di Derby, nell'Australia Occidentale, fu usato negli anni novanta come camera di sicurezza per i prigionieri aborigeni diretti a Derby per la loro sentenza. L'albero è meta turistica ancora oggi ambita.
Tutto ciò che fa parte di questa miracolosa pianta è utilizzabile: le foglie, una volta essiccate, si mangiano fresche o grattugiate. I semi si usano per fare l'olio di baobab e ovviamente il frutto viene consumato fresco o secco.
Potente ricostituente, è una bomba anti-affaticamento, anti-stress; grazie all’elevata presenza di fibre solubili (22,54%) e insolubili (22,04%) è in grado di abbassare notevolmente il colesterolo "cattivo". Utile nelle diete dimagranti, smorza il senso di fame. Stimola il metabolismo, spegne le infiammazioni.
Un antichissimo proverbio senegalese che parla chiaro e che ci piace ricordare, in quanto il nostro mestiere è proprio quello della condivisione consapevole delle informazioni: “Il sapere è un tronco di Baobab. Una sola persona non può abbracciarlo”.
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Per approfondire:
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