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Erboristeria ed erezione: quando le piante “tirano su”

Esistono piante in grado di intervenire sul meccanismo dell’erezione maschile, di stimolare il desiderio e di combattere l’impotenza

Erboristeria ed erezione: quando le piante “tirano su”

Erboristeria ed erezione: se un tempo erano le donne a frequentarle per molteplici motivi, oggi molti uomini si avvicinano a piante ed erbe officinali per intervenire sulle disfunzione sessuali maschili. La disfunzione erettile, conosciuta nel linguaggio popolare come impotenza, è l'impossibilità di ottenere, o mantenere, un’erezione sufficientemente lunga per avere un rapporto completo con la propria partner.

Nel maschio adulto la disfunzione erettile, impotenza, può essere dovuta a cause fisiche, psichiche, malattie, effetti indesiderati dovuti a farmaci, alcol o droghe. L'impotenza aumenta con l'avanzare dell’età, ma può essere presente anche in età giovanile, in questo caso la causa potrebbe essere dovuta all’abuso di sostanze stupefacenti o se si viene a contatto con sostanze tossiche o radiazioni.

Quando non si tratta di un problema fisiologico o irreversibile, in molti casi l'utilizzo di prodotti di erboristeria specifici per l'erezione, a base di estratti vegetali può essere d’aiuto per ritrovare il vigore perduto. 

 

Erboristeria ed erezione: le piante afrodisiache per lui

  • Maca delle Ande: si ha un’erezione normale quando tutti i vasi sanguigni del pene sono pieni. Questo accade in risposta a uno stimolo sessuale esterno. Alcune sostanze presenti nel cervello lanciano un segnale affinché i vasi sanguini nel pene si riempiano. In questo modo il pene inizia ad aumentare di volume e a irrigidirsi. La maggior parte delle pillole per l’erezione hanno la funzione di simulare questo processo consentendo al paziente di raggiungere l’erezione in modo artificiale. La Maca lavora invece a livello naturale, rafforza l'organismo e ripristina l'equilibrio e la funzionalità del sistema ormonale. Possiamo dunque a buon diritto affermare che la Maca migliora l’erezione in modo naturale. Da inserire come ingrediente principale nelle diete afrodisiache è conosciuta, infatti, come viagra peruviano, anche perché favorisce un incremento del volume seminale, aumenta la quantità di sperma per eiaculazione, e migliora la motilità spermatica.
  • Damiana: i principi attivi contenuti nella pianta hanno un’azione simile a quella del testosterone e sono in grado di stimolare gli organi genitali, in particolare il centro dell’erezione, localizzato al livello del sistema nervoso parasimpatico pelvico sacrale, favorendo l’afflusso di sangue e la sensibilità nervosa del pene. Migliorando la circolazione sanguigna della zona genitale la damiana assicura un’erezione consistente e durevole.

Già alla fine del secolo scorso, l'estratto era annoverato nella farmacopea ufficiale d'oltreoceano.
L'efficacia nel trattamento dell'iperplasia prostatica benigna è stata però confermata solo di recente da una rassegna di studi clinici controllati su circa 3.000 pazienti. Il meccanismo d'azione è poco noto: forse dipende dalla combinazione di un effetto antagonista sugli ormoni sessuali, di un'azione antinfiammatoria e di un'alterazione del metabolismo del colesterolo.

 

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Erboristeria ed erezione: gli olii essenziali per lui

L’erboristeria per favorire l’erezione prevede l’ausilio dell’aromaterapia: anche gli olii essenziali sono molto efficaci soprattutto quando la disfunzione erettile dipende da fattori psicologici o nervosi. 

  • Olio essenziale di pino: è legato all’universo maschile, aiuta coloro che hanno difficoltà a entrare in contatto con la propria virilità e a esprimerla. Ha un’azione stimolante, utile nella cura dell'impotenza, della frigidità, in caso di diminuzione della libido.
  • Olio essenziale di zenzero: ha un’azione rubefacente (cioè determina il richiamo di sangue negli strati più superficiali della pelle, scaldando la zona e alleggerendo l'infiammazione agli strati sottostanti proprio grazie alla sottrazione di sangue). L’olio essenziale di zenzero dona calore all’organismo e aiuta a svegliare e scaldare i sensi sopiti.
  • Olio essenziale di sandalo: agisce equilibrando la sessualità con lo spirito, promuovendo l’integrazione del sacro con il profano: per tale motivo viene impiegato nelle scuole di tantra yoga per trasformare le energie sessuali in energie spirituali. Non è dunque un afrodisiaco diretto, in quanto la sua azione è prevalentemente di tipo meditativo e rivolta verso l’interiorità: si rivolge piuttosto a soggetti che vivono l’argomento sessuale con superficialità. Trasforma l’energia sessuale elevandola sul piano spirituale. Riduce l’aggressività e gli istinti violenti, allenta l’esasperazione, e libera l’energia sessuale bloccata.

 

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Immagine | KellyB.