Le erbe per la circolazione
Con i primi caldi, i disturbi del sistema circolatorio peggiorano: gambe pesanti, piedi gonfi, ristagni linfatici, vene o capillari in vista sono tutti segni di sofferenza dell'apparato. In questi casi alcune erbe aiutano a proteggere e rinforzare i vasi sanguigni. Vediamo quali
Le erbe per la circolazione sono quelle ad azione vasoprotettrice cioè in grado di preservare la struttura e la tonicità delle pareti vasali: ad azione fluidificante del sangue, in grado di favorire la corretta irrorazione sanguigna; e infine azione vasocostrittrice, usate in fitoterapia per contrastare gonfiore, pesantezza a gambe e caviglie, cellulite e varici. Tutte queste manifestazioni sono inequivocabilmente i sintomi di una cattiva circolazione, che viene peggiorata ulteriormente dall'aumento della temperatura, tipico della stagione primaverile e ancor più di quella estiva.
In questo articolo parleremo delle erbe officinali per la circolazione, dove per "erbe" s'intendono le specie annuali o perenni, che differiscono dalle "piante"per la consistenza non legnosa, per lo più di colore verde, delle parti aeree, impiegate un tempo nelle "officine" (laboratori) degli speziali, e per questo motivo chiamate appunto "officinali".
Il sistema circolatorio e i suoi disturbi
L'apparato circolatorio è un sistema di vasi, che raccoglie e distribuisce sostanze e ossigeno agli organi e ai loro tessuti, attraverso il sangue. Il sangue passa prima nel cuore, poi nei polmoni ove si ossigena, quindi nuovamente nel cuore per essere pompato al circolo sistemico.
Dunque il sistema circolatorio è indispensabile per la sua funzione di portare il sangue in tutti i distretti corporei e, per essere efficiente, deve rapportarsi strettamente con i tessuti. Infatti il meccanismo della diffusione consente alle sostanze chimiche di muoversi solo per lo spessore di poche cellule.
Questo sistema è formato da organi "cavi", chiamati vasi sanguigni, che permettono il trasporto del sangue all'organismo. Essi possono essere classificati in:
- Arterie: vasi sanguigni che nascono dai ventricoli cardiaci e portano il sangue poco ossigenato ai polmoni, attraverso l'arteria polmonare (ventricolo destro); e sangue ossigenato a tutto il corpo, attraverso l'aorta (ventricolo sinistro);
- Vene: vasi sanguigni che trasportano sangue carico di anidride carbonica ai polmoni e sostanze di rifiuto a fegato e a reni per la depurazione dell'organismo. Le loro pareti sono meno spesse di quella delle arterie, poiché la pressione del sangue è meno elevata;
- Capillari: permettono gli scambi fra il sangue e i tessuti, infatti, sono di dimensioni microscopiche e si trovano fra le cellule. I capillari costituiscono una fitta rete di vasi inserita nella trama delle cellule tissutali. Tra i capillari e le cellule è presente uno spazio fluido contenente liquido interstiziale. Il sistema circolatorio mantiene costante l'omeostasi interna.
I disturbi del sistema circolatorio possono perciò interessare le arterie, le vene e i capillari. Le pareti di questi vasi, nel tempo, tendono a diventare meno elastiche e flessibili (sclerosi). Una delle conseguenze della perdita di elasticità delle pareti venose è il rallentamento del flusso ematico, che può determinare una riduzione dell'apporto di ossigeno e sostanze nutritive in un determinato distretto, con conseguente sofferenza dei tessuti interessati.
Moxa e circolazione sanguigna
Le erbe per il sistema circolatorio
Le erbe spontanee che crescono ai margini di sentieri di campagna o ai bordi di campi coltivati, quelle che volgarmente chiamiamo "erbacce" possono essere in realtà alleate del nostro sistema circolatorio così come possono esserlo gli alberi (ippocastano, ginkgo biloba ecc.) o gli arbusti (rusco, vite rossa, mirtillo, amamelide).
- Achillea: (Achillea millefolium) pianta erbacea perenne, ha proprietà astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche e quindi è in grado di arrestare le emorragie, e vari problemi di sanguinamento dovuti a gengive infiammate, mestruazioni abbondanti o emorroidi; mentre l’achilleina sarebbe in grado di controllare gli sbalzi di pressione e ristabilire la normale circolazione sanguigna. Il suo impiego, come quello della tintura madre di achillea, è indicato in caso di emorroidi, ragadi anali, varici, flebiti, ulcere varicose, disturbi della circolazione e fragilità capillare.
- Borragine: (Borago officinalis) erbacea annuale, l'olio ottenuto dalla spremitura dei suoi semi ha la capacità di favorire la produzione delle prostaglandine della serie 1 (PGE1), dotate di attività antiaggregante piastrinica, cardioprotettiva, antisclerotica, vasodilatatrice. Su questi presupposti si basano molte proprietà terapeutiche ascritte all'olio di borragine come la riduzione del rischio cardiovascolare, il controllo di colesterolo alto e ipertensione e l’azione antinfiammatoria coadiuvante nella cura dell’artrite reumatoide. Infatti l'olio di borragine è anche un rimedio naturale per eliminare il colesterolo dalle vene e dalle arterie, perché è un vero concentrato di Omega 6 necessari alla corretta funzione cardiovascolare.
- Centella: (Centella asiatica) pianta erbacea perenne, è impiegata nel trattamento dei problemi circolatori perché favorisce il trofismo del tessuto connettivo dei vasi sanguigni, rendendoli più elastici e migliorando la permeabilità delle pareti venose, le quali più difficilmente faranno trasudare liquidi nei tessuti circostanti, riducendo così la stasi venosa con tutti i disturbi che da essa conseguono, come edema degli arti inferiori, pesantezza alle gambe, cellulite.
- Meliloto: (Melilotus officinalis) pianta erbacea annua e biennale, svolge un'azione vasoprotettiva sulle pareti delle vene, aumentandone la permeabilità, e comportandosi quindi come l'escina. Ne deriva necessariamente lo stesso campo di indicazione, principalmente nelle malattiie delle vene e nei disturbi provocati dalle varici. In questa azione i flavonoidi hanno un ruolo complementare. La pianta è perciò indicata nel trattamento dell'insufficienza venosa e linfatica, in presenza di edemi e gonfiori agli arti inferiori, ritenzione idrica, vene varicose, flebiti, gambe pesanti, emorroidi e cellulite.
- Ortica: (Urtica dioica) pianta erbacea perenne, ricchissima di sostanze antiossidanti come flavonoidi che proteggono la salute di capillari e vene. Possiede anche proprietà vasocostrittrice (contrae i vasi sanguigni) ed emostatica (ferma le emorragie), quindi è impiegata specialmente nei casi di emorragie nasali e uterine. E' utilissima inoltre per le donne che soffrono di mestruazioni abbondanti.
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