Le erbe per curare il raffreddore
Alcune piante ed erbe sono utilizzate per fluidificare ed eliminare le secrezioni nasali ed alleviare i sintomi dell’infiammazione da raffreddore. Vediamone alcune
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Si presenta come un'infiammazione acuta delle vie respiratorie superiori, non sempre solo quelle nasali: il fastidioso raffreddore è causato nel 90% dei casi da infezioni da Rhinovirus oppure Coronavirus, che presentano centinaia di tipi antigeni diversi.
Si tratta di virus molto deboli, che faticano a crescere a temperature maggiori di 34°C, ecco perché infettano quasi sempre solo il naso. E' caratterizzato da iperproduzione di muco perché è un'infiammazione catarrale e legata all’infiammazione delle mucose.
Alcune piante ed erbe sono utili per fluidificare ed eliminare le secrezioni nasali ed alleviare i sintomi dell’infiammazione da raffreddore, come:
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Elicriso: usato contro le allergie, i suoi principi attivi conferiscono alla pianta proprietà antistaminica, antinfiammatoria, espettorante e antibatterica.
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Piantaggine: viene utilizzata negli stati infiammatori della cute e delle mucose, in caso di raffreddore, tosse, allergia, sinusite e rinite allergica.
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Eucalipto: le sue foglie decongestionano, sfiammano e calmano l'irritazione delle mucose nasali, fluidificano il catarro, cioè facilitando l’espulsione del muco.
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Sambuco: i fiori svolgono azione sudorifera ed antinfiammatoria ed emolliente, attenuando lo stato di infiammazione della mucosa nasale.
Gli altri rimedi e cure per il raffreddore
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Dell’elicriso si usano le sommità fiorite, che si raccolgono da maggio a settembre, in base all'altitudine.
La composizione dell'elicriso è molto particolare: i costituenti principali sono flavonoidi, olio essenziale, tannini, acido caffeico e numerose altre sostanze a cui si attribuirebbe una certa attività antibiotica.
Usato contro le allergie, i suoi principi attivi conferiscono alla pianta proprietà antistaminica, antinfiammatoria, espettorante e antibatterica.
Queste attività ne fanno un valido aiuto e coadiuvante in caso di diverse affezioni legate al raffreddore, sia per un utilizzo esterno, come per uso interno.
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Del sambuco si usano i fiori profumati, che svolgono un’azione sudorifera ed antinfiammatoria e insieme emolliente, attenuando lo stato di infiammazione della mucosa nasale.
I fiori contengono principalmente olio essenziale con un alto contenuto di acidi grassi liberi, flavonoidi, acido clorogenico, acido p-cumarico, caffeico e ferulico; triterpeni, mucillagini e tannini.
Il sambuco viene usato in calde tisane per combattere il raffreddore, l'influenza e i reumatismi, sui rivela utile anche in sciroppo per combattere stati febbrili e influenzali, sinusiti e raffreddori da fieno anche dei bambini.
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Le foglie di eucalipto decongestionano, sfiammano e calmano l'irritazione delle mucose nasali, fluidificano il catarro su cui esercitano azione espettorante, cioè facilitano l’espulsione del muco. Le foglie contengono olio volatile, acidi polifenolici, flavonoidi, come la quercetina o l’eucaliptina, cere ed altre sostanze.
La pianta di eucalipto è utilizzata come tisana o infuso versando un litro di acqua bollente su una manciata di foglie di eucalipto secche e lasciando in infusione per 10 minuti circa; oppure come sciroppo in caso di raffreddore, mal di testa causato da sinusite, rinite e tosse.
In aromaterapia l'olio essenziale di eucalipto è utilizzato per fare fumenti e nei diffusori per risanare l’aria degli ambienti.
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È una pianta erbacea perenne, conosciuta come “lingua d’oca” per la caratteristica forma, che cresce su quasi tutto il territorio italiano ed è considerata un’infestante.
I semi della piantaggine che aiutano in caso di infiammazioni intestinali e bronchiali. Le foglie hanno un’azione astringente intestinale, aiutano la diuresi e leniscono il mal di gola e le infiammazioni delle mucose orali come tracheiti, raffreddori e gengiviti. Si usa anche per lenire piccole ustioni, acne, punture d'insetti.
La piantaggine può essere utilizzata sotto forma di infuso o decotto, anche associata ad altre piante balsamiche ed espettoranti come il lichene d'Islanda, l’eucalipto, la malva, il timo, l’elicriso, oppure in estratto fluido o in sciroppo, per calmare la tosse e sciogliere il catarro, e come coadiuvante lenitivo e antinfiammatorio in caso di pertosse e asma bronchiale.