Sambuco: proprietà, uso, controindicazioni

Principi attivi e proprietà del sambuco che favorisce la sudorazione, è emolliente ed espettorante e trova impiego in svariati disturbi tra cui febbre e raffreddore.

sambuco

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Il sambuco è una pianta utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà diaforetiche, diuretiche e lassative nel trattamento di disturbi da raffreddamento, cistite e altri disturbi.
 

 

 

Proprietà del Sambuco

Del Sambuco si utilizzano fiori, foglie, frutti e corteccia, caratterizzati da costituenti e proprietà diverse. Per ricavare la droga si utilizzano frutti e infiorescenze essiccate: i fiori essiccano rapidamente esposti all'aria, assumendo una caratteristica colorazione giallastra e un piacevole odore aromatico.
Tra i principi attivi del fitocomplesso è importante annoverare sambucina, sambunigrina, rutina, isoquercitina, astragalina, acidi grassi liberi, tannino (nella corteccia), colina, mucillagine, acido tartarico (nei fiori), antocianine, acido citrico (nei frutti). 

  • I fiori sono considerati diaforetici (favoriscono la sudorazione), diuretici, emollienti ed espettoranti e vengono impiegati per favorire la sudorazione per abbassare la temperatura, per trattare infiammazioni a carico dell'apparato respiratorio, e proprio con i fiori, uniti a zucchero e limone, si prepara lo sciroppo di sambuco.
  • Le foglie sono emollienti e depurative, trovano indicazioni simili ai fiori.
  • I frutti esplicano azione lassativa, sono immunostimolanti e antinevralgici e si utilizzano sotto forma di succo per alleviare il dolore. Con i frutti si prepara anche una confettura o marmellata di sambuco dall'azione diaforetica a dosaggi fino a 8 grammi, lassativa e purgante a dosi superiori.
  • La corteccia interna, dalle proprietà diuretiche, si usa per trattare la cistite.

 

Modalità d’uso 

In base alla parte utilizzata della pianta del Sambuco, si possono declinare vari preparati:

  • Infuso di fiori: si prepara con 4 grammi di fiori in 150 millilitri di acqua bollente, da lasciare in infusione per dieci minuti. Se ne consumano diverse tazze al giorno per una settimana.
  • Decotto di corteccia: si prepara con 30 grammi di corteccia in un litro d'acqua da lasciare sul fuoco fino a che il liquido si riduce della metà. Se ne cosumano una o due tazze al giorno.
  • Tintura madre: si somministrano 30 gocce diluite in un bicchiere d'acqua, tre volte al giorno.
  • Sciroppo: si prepara sistemando i fiori di sambuco puliti in un barattolo, alternandoli a fette di limone e coprendo il tutto con acqua. Si lascia macerare per 48 ore con il barattolo chiuso, si filtra e si mette a bollire per quindici minuti a fuoco basso con circa la metà di zucchero. Infine, si lascia raffreddare e si imbottiglia.

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Controindicazioni ed effetti collaterali del sambuco

Il Sambuco è un rimedio pressoché sicuro, se utilizzato alle dosi consigliate. Il suo consumo è controindicato nelle persone allergiche e andrebbe evitato in caso di terapie con farmaci diuretici.
 
L'assunzione dei fiori è sconsigliato durante la gravidanza e l'allattamento e nei bambini con età inferiore ai dodici anni. In ogni caso l'utilizzo dei fiori non deve perdurare oltre sei/sette giorni. 

Attenzione l'applicazione sulla pelle dei fiori freschi causa forti irritazioni cutanee.
Non vanno consumati foglie e semi, e il consumo dei frutti immaturi può portare a intossicazione con conseguente diarrea, vomito, bruciore alla gola e difficoltà respiratorie.

 

Caratteristiche e habitat della pianta

Il Sambuco (Sambucus nigra) è una piccola pianta della famiglia delle Caprifoliaceae. Si tratta di un albero o arbusto che non supera in genere i cinque metri di altezza, caratterizzato da una corteccia grigiastra sulla quale sono presenti numerose lenticelle sporgenti e di grandi dimensioni.
Le foglie sono opposte, pennatocomposte e costituite da 5-7 foglioline ovali. I fiori piccoli e profumati, di colore bianco e riuniti in cime corimbiformi.
Il frutto è una drupa tondeggiante e nera. Il periodo balsamico per la raccolta della droga è compreso tra i mesi di maggio e giugno.

Il Sambucus ebulus è una specie simile ma più piccola, spesso utilizzata per sofisticare i fiori di Sambucus nigra.
Il suo habitat ottimale è rappresentato da ambienti di montagna, luoghi ruderali, umidi e boschi radi. 

 

Curiosità 

Da un distillato di fiori di sambuco, insieme ad anice, finocchio, menta, liquirizia ed altri aromi si ottiene un gustoso liquore digestivo, conosciuto con il nome commerciale di Sambuca

 

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