Prurito anale: rimedi naturali
Infezioni o infiammazioni di varia natura possono creare un vero imbarazzo quando il prurito raggiunge la zona anale. Ecco, dunque, come alleviare il fastidio in modo naturale.
Il prurito anale è un disturbo dietro al quale possono nascondersi problematiche di diversa natura, alcune delle quali anche molto severe.
La sintomatologia è molto evidente: prurito più o meno intenso all’orifizio anale, con irritazione e a volte dolore, può essere associato a perdite sierose ed ematiche.
Cause del prurito anale
Il prurito anale può scatenarsi da una condizione di umidità della parte, da un’alimentazione squilibrata, molto ricca di condimenti, sale, spezie, carni rosse, presenza di batteri, presenza di ascessi, emorroidi, ragadi, stitichezza, diarrea, herpes.
Spesso il prurito anale è un disturbo che riguarda i bambini, maggiormente esposti a condizioni di infezione, dovute alla presenza di ossiuri, i classici vermi parassiti che crescono nell’intestino, più facilmente visibili nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino quando escono attraverso l’ano, rilasciano le loro uova e poi muoiono.
Il prurito anale però può essere un segnale di patologie più complesse che devono essere indagate da un proctologo: presenza di infezione da clamidia, condilomi, fistole, gonorrea, sindrome dell’intestino irritabile, forme tumorali.
Rimedi naturali per il prurito anale
E’ possibile supportare la cura farmacologica con alcune indicazioni provenienti dalla naturopatia e rimedi topici che possono lenire il prurito e disinfettare le parti coinvolte.
- Igiene intima: non è banale sottolineare l’importanza di curare l’igiene intima con prodotti delicati a pH fisiologico, per non irritare ulteriormente la zona perianale. Spesso il prurito per le donne si estende anche alla parte vulvare, soprattutto se la causa è di natura batterica o micotica. Durante il giorno fuori casa è sempre consigliabile pulirsi con salviettine apposite e asciugare bene la parte per evitare eccessi di umidità.
- Biancheria intima di cotone: è importante curare anche le fibre che entrano in contatto diretto con le parti intime. Alcuni tessuti sintetici possono causare prurito anale, non far traspirare la pelle e aumentare livelli di umidità, meglio quindi scegliere abbigliamento morbido in tessuto naturale, come il cotone.
- Alimentazione: è scontato forse, ma è necessario curare l’alimentazione in modo da evitare proliferazione batterica, meteorismo, stipsi o diarrea. Associazioni alimentari errate come frutta e proteine animali, carboidrati e carni, bevande gassate, alcol, caffè possono aumentare la fermentazione intestinale e dare spazio a batteri patogeni causa di disequilibri intestinali
- Prebiotici e probiotici: qualora il prurito anale fosse dovuto a carica batterica è consigliabile l’assunzione di batteri buoni per arricchire la flora intestinale e contrastare i patogeni, rafforzando così anche il sistema immunitario. L’uso di inulina e frutto-oligosaccaridi insieme a probiotici assicura una copertura preventiva e curativa per l’intestino.
- Estratto di semi di pompelmo: il prurito anale potrebbe essere causato dalla presenza di funghi che oltre a intaccare la zona anale, hanno colonizzato anche quella vulvare, come la candida per esempio. In questi casi può essere utile assumere l’estratto di semi di pompelmo, un rimedio molto efficace per contrastare la presenza di agenti micotici, disinfettare stomaco e intestino prevenendo così possibili irritazioni delle mucose intime.
- Pomata di propoli e olio di iperico: a livello topico un rimedio efficace per contrastare il prurito anale, disinfettare la parte e cicatrizzare eventuali lesioni o ragadi è la pomata a base di propoli e olio di iperico, che sfrutta in sinergia i benefici di un antibiotico naturale e di un antinfiammatorio lenitivo. La pomata applicata localmente esplica un’azione antibatterica, antinfiammatoria, decongestionante.
- Gel d’aloe: l’aloe ricca di mucillaggini è un rimedio rinfrescante, cicatrizzante, antinfiammatorio, restitutivo, che lenisce dal prurito anale, calma il rossore e il bruciore, rimargina eventuali ragadi, ammorbidisce la parte. Il gel applicato direttamente sulla parte dona sollievo immediato; la sua applicazione è consigliabile dopo la defecazione e un’accurata detersione. Utile anche in caso di emorroidi, ne lenisce l’infiammazione e cicatrizza il sanguinamento.
- Malva e tea tree oil: la detersione deve essere particolarmente attenta ma delicata. Una soluzione utile ad alleviare prurito, arrossamento ed infiammazione è quella di detergere le parti intime con un infuso di fiori di malva a cui aggiungere qualche goccia di olio essenziale di teatree. La malva è ricca di mucillaggini rinfrescanti e cicatrizzanti, il teatree svolge un‘azione antibatterica.