I rimedi naturali per l'ansia
L'ansia è un malessere che può avere origini fisiche e psciologiche, che attanaglia la pesona e colpisce in modo dirompente, senza mollare la presa. Ecco a seguire qualche consiglio su come sconfiggerla naturalmente.
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L'ansia è uno stato di tensione diffuso e persistente, difficile da mandare via, caratterizzato da una sintomatologia ben precisa: disturbi intestinali, tachicardia, extrasistoli, tremori, ronzii auricolari, sensazione di soffocamento, a volte anche crampi allo stomaco e debolezza. Si tratta di uno stato emotivo associato a una condizione di allerta verso qualcosa di esterno e di solito si caratterizza per un eccesso di preoccupazione, una reazione esagerata rispetto alle reali condizioni. L'ansia può esser dovuta anche a una malattia organica ed è diversa in questo caso dall'ansia situazionale. L'ansia cronica invece viene curata ancora oggi con una terapia farmacologica a lungo termine, solitamente con farmaci ipnotico-sedativi, eventualmente associata a psicoterapia. Accade frequentemente che l'ansia generi paure irrazionali, come stati di fobia incontrollabili (agorafobia, aracnofobia, amatofobia, misofobia, ecc).
Molto diffuso è il DAP (disturbo da attacchi di panico), mentre si chiama GAD (disturbo da ansia generalizzata) la condizione di ansia persistente che genera irrequietezza motoria, agitazione, disturbi del sonno.
Ecco qualche rimedio naturale che può fare al caso vostro, dall'alimentazione, all'omeopatia, alla fitoterapia e fiori di Bach, all'aromaterapia per finire con gli esercizi per il corpo.
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Nell’ansia gli alimenti utili sono quelli in grado di riequilibrare il sistema nervoso. Ci sono quattro amminoacidi importanti per questo disturbo: istidina, che promuove un effetto calmante e rilassante a livello mentale; triptofano, precursore della serotonina, il triptofano insieme alla vitamine del gruppo B e alla vitamina C diventa importante nel mantenere l’equilibrio mentale ed emozionale; glicina, che agisce a livello del midollo spinale controllando l’alterazione motoria a cui vanno incontro le persone ansiose; taurina, contenuta nel sistema nervoso centrale. Istidina, triptofano e glicina sono contenuti nelle proteine di origine animale e vegetale, con una percentuale maggiore nella soia. Verdure come lattuga, fagiolini, patate e zucchine contribuiscono a sedare il sistema nervoso centrale. Sono invece da ridurre gli eccitanti, come caffè, tè e coca-cola.
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I medicinali omeopatici che curano l'ansia si dividono in due categorie: medicinali ad azione somatica e medicinali ad azione profonda. Il trattamento sintomatico prevede l'assunzione di Argentum nitricum 15 CH (5 granuli, 1-3 volte al giorno), che mitiga gli stati di agitazione, e Gelsenium 9 CH (5 granuli, 1-3 volte al giorno), consigliata anche alla vigilia di una prova importante, un intervento o un esame. Nei trattamenti di fondo si ricorre ad Arsenicum album 15 CH (5 granuli, 1-3 volte al giorno), che cura stati d'angoscia costanti, e a Lachesis 15 CH (5 granuli, una volta al giorno), specifico per tristezza, disturbi del sonno, malinconia e ansia in menopausa.
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Per la cura dell'ansia in fitoterapia si utilizzano tisane, tinture madri o estratti secchi di piante ad azione sedativa intervenendo sul sistema interessato dalla somatizzazione di tale disturbo. Se lo stato d'ansia si manifesta sull'apparato muscolare, molto utili saranno camomilla e melissa che calmano irritabilità e tensione nervosa, attraverso il rilassamento della muscolatura. Risultano indicate perciò, per la loro attività antispasmodica, nei disturbi gastrointestinali di origine neurovegetativa, come colite spastica, intestino irritabile, gastrite e meteorismo. Se l'ansia si accompagna a tachicardia, palpitazioni, alterazioni del ritmo cardiaco, ipertensione, tiglio e biancospino sono ideali, in quanto svolgono un'azione calmante sul sistema cardiocircolatorio. La passiflora svolge un'azione sedativa del sistema nervoso centrale con effetti tranquillanti e ansiolitici. Il tipo di attività esercitata da questa pianta è simile ai calmanti di sintesi, in quanto possiede recettori comuni alle benzodiozepine, ma senza produrre gli effetti narcotici collaterali, che questi farmaci possono dare.
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La floriterapia interviene sulle differenti forme degli stati d'ansia, derivate da momenti difficili che l'individuo attraversa nel corso della sua vita; in altri casi l'ansia si lega ad atteggiamenti caratteriali negativi, tipici della sua personalità. Nei momenti di ansia acuta il Rescue Remedy è una benedizione perché attenua immediatamente i fastidi maggiori. Oltre a questo rimedio, ne esistono altri, come ad esempio: Agrimony: adatto per l’ansia provocata da un tormento interiore che nascondiamo agli altri; Walnut, per l’ansia che deriva un evento stressante o un cambiamento di vita. White Chestnut: è il rimedio per l’ansia provocata da pensieri circolari, di cui non troviamo soluzione. Ne soffre chi per un periodo si trova a subire i propri pensieri, senza riuscire a dominarli, rimuginando senza tregua, sui traumi passati. E ancora Aspen, Elm, Impatiens, Scleranthus, Red Chestnut.
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Nel trattamento dell'ansia in genere viene consigliato l'olio essenziale di melissa: 2/3 gocce di olio essenziale per 3 volte al giorno sciolto in un cucchiaio di miele. L'olio essenziale di lavanda, molto usato in aromaterapia poiché molto versatile, rilassa l'organismo e viene impiegato nel diffusore, miscelato con acqua o altri olii vegetali, oppure nella vasca da bagno (da 5 a 10 gocce). Con questi oli si possono anche preparare deodoranti per la casa naturali fai da te, da spargere qua e là per goderne l'aroma.
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Secondo i dati dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il numero delle persone che vivono con frequenza importante degli stati d'ansia ammonta a circa 400 milioni. E' facile che il soggetto ansioso riproduca più o meno gli stessi schemi motori e ci resti "ingabbiato" dentro. In questo caso è ottimo il metodo Feldenkrais, affinché il corpo torni a vivere il movimento in modo facile e organizzato. Risultati ottimi si ottengono anche con la danzamovimentoterapia e la bioenergetica. Di fronte a un episodio di ansia che si manifesta con tremore, tachicardia, sensazione di soffocamento è anche di grande aiuto massaggiare alcuni punti del proprio corpo indicati nella medicina tradizionale cinese. Con il pollice della mano destra massaggiate con movimento circolare, per circa due minuti, il centro del palmo della mano sinistra. Ripetete il massaggio sulla destra. Un'altra tecnica è quella di premere con l'indice, per cinque minuti, il punto che si trova tra le due sopracciglia: esercitate un po' di forza nella pressione, il beneficio sarà immediato. Se invece volete affrontare il disturbo in maniera più sistematica, consigliamo pratiche orientali come lo yoga integrale o la ginnastica dolce cinese, oppure il tai chi chuan e il qi gong.