Argentum Nitricum, tutto sul rimedio omeopatico
L'Argentum Nitricum è il rimedio omeopatico ricavato dal nitrato di argento utile contro problemi nervosi, disturbi a mucose e pelle, mestruazioni dolorose. Scopriamolo meglio.
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- Descrizione dell'Argentum Nitricum
- A cosa serve
- Dosi e somministrazioni
- A chi è consigliato l'Argentum Nitricum
- Controindicazioni ed effetti collaterali
Descrizione dell’Argentum Nitricum
Argentum Nitricum è il nitrato di argento, cioè il sale di argento dell’acido nitrico. A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina incolore solubile in acqua.
In medicina e veterinaria è usato per cauterizzare ferite infette, ove assume la nota forma di pietra infernale o caustico lunare (nitrato d’argento fuso con altri sali e colato in forma di bastoncini o coni di colore bianco o grigiastro).
Il rimedio omeopatico Argentum nitricum si ottiene per triturazione del nitrato di argento che viene poi diluito in soluzione idroalcolica, successivamente dinamizzata.
A cosa serve
Il rimedio Argentum Nitricum viene consigliato per l'azione sul sistema nervoso e sulle mucose.
Argentum nitricum si usa soprattutto in questi casi:
- gastrite, ovvero infiammazione della mucosa gastrica, ulcera gastrica. I sintomi sono: aerofagia con eruttazioni rumorose, violente e brucianti. Diarrea emotica. Il rimedio è usato anche nei casi di diarrea dei lattanti nel corso della dentizione.
- affezioni al sistema nervoso accompagnate da vertigini, tremori delle mani e degli arti inferiori, convulsioni, paresi, perdita delle nozione del tempo e dello spazio, mancanza di coordinazione nervosa e muscolare, balbuzie, insonnia e ansia pre esame. Questo rimedio viene utilizzato addirittura nell’epilessia, somministrato qualche giorno prima della crisi, quando le pupille incominciano a dilatarsi e nelle convulsioni precedute da grande agitazione. Argentum nitricum è anche un ottimo rimedio della sfera mentale;
- disturbi alla gola e al naso, tra cui sensazione di avere una scheggia di legno conficcata in gola quando si deglutisce, eccesso di muco, raucedine, laringite cronica tipica dei cantanti;
- disturbi agli occhi, congiuntivite, stanchezza visiva;
- problemi all’apparato uro-genitale, incontinenza urinaria; mestruazioni dolorose, dismenorrea, perdite ematiche e cervicite;
- problemi alla pelle, ulcere varicose, verruche, orticaria, prurito, pelle ruvida;
- dolori diffusi, cefalee, lombalgie.
Ricordiamo però che l'Argentum nitricum è un rimedio omeopatico e, come tale, la sua efficacia non è a oggi dimostrata. In caso di problemi di salute che non si risolvono nell'arco di alcuni giorni o settimane, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico per indagare sulle cause e impostare la corretta terapia.
Dosi e somministrazione
Nel caso di disturbi all’apparato gastrointestinale, l'Argentum nitricum viene utilizzato in diluizione 30CH, assumendone 2-3 granuli tre volte al giorno. La cura andrebbe iniziata 2-3 giorni prima dell’evento; in assenza di un evento specifico e quindi di una particolare situazione emotiva, si utilizza la diluizione 4CH, assumendo 3 granuli ogni tre ore.
Per gastrite e ulcera gastrica, si usa in diluizione D4-D6, assumendo 3 granuli o 5-10 gocce inizialmente ogni 1- 2 ore e poi quattro volte al giorno.
Nel caso di disturbi del sistema nervoso, si usa in diluizione 15CH o 30CH secondo i casi, al dosaggio di 3 granuli ogni 10 -15 giorni.
Se si hanno fastidi a gola e naso, occhi, apparato uro-genitale e pelle, la diluizione consigliata è 4CH, e il dosaggio è pari a 3 granuli ogni tre ore per alcuni giorni, per poi continuare sempre con 3 granuli ma solo al mattino e alla sera per un periodo piuttosto lungo.
Infine, nel caso di dolori, si usa Argentum nitricum D6, al dosaggio di 3 granuli o 5-10 gocce, tre 3 volte al giorno.
A chi è consigliato Argentum Nitricum
I rimedi omeopatici vengono consigliati non solo sulla base dei sintomi ma anche sulle qualità del soggetto che li sperimenta.
Argentum Nitricum è considerato indicato al irritabile, nervoso, ansioso, agitato, a chi ha la sensazione che il tempo passi troppo in fretta, e vive in costante frenesia, continuamente impegnato in qualche attività e incapace di rilassarsi e riposare.
Questo rimedio omeopatico viene consigliato alle persone emotive, apprensive, sensibili, malinconiche, tristi, angosciate o fobiche.
Si tratta di persone che, ad esempio, soffrono di claustrobia, aracnofobie o altre fobie, oppure di soggetti molto ansiosi ed agitati, che si convincono di non riuscire ad affrontare determinate situazioni e superare le difficoltà.
Queste persone rifletterebbero anche nell'aspetto la loro tendenza a vedere tutto nero e presenterebbero occhiaie scure e bordi scuri attorno a gengive e unghie. Nelle donne in età fertile, si presenterebbero anche mestruazioni dolorose e spotting, con perdite scure intermestruali.
Come reazione alla malinconia e alla tristezza, queste personi hanno spesso desiderio di zuccheri e cibi dolci, che però faticano a digerire, con conseguente acidità di stomaco, flatulenza e diarrea.
Controindicazioni ed effetti collaterali
I rimedi omeopatici non presentano particolari controindicazioni ed effetti collaterali poiché privi di principi attivi dall'azione farmacologica. Questi rimedi sono infatti molto diluiti e non agiscono come un farmaco o un fitoterapico, bensì lavorano sulle energie sottili.