Articolo

Le tisane autunnali

Chiudete gli occhi, inspirate e lasciate che il ricco aroma speziato, dolce e rinvigorente delle tisane autunnali avvolga corpo e spirito; infatti all'arrivo dei primi freddi, aiutano a difenderci dai mali stagionali, a cui possiamo andare incontro, confortando e riscaldando il cuore

Le tisane autunnali oltre ad essere una piacevole abitudine per scaldare l'organismo all'arrivo delle piogge e dei primi freddi, sono anche molto utili a sostenere le difese immunitarie contro le malattie da raffreddamento. Per questa ragione tra gli ingredienti non possono, mancare le spezie, utilizzate da migliaia di anni dalla medicina tradizionale cinese e da quella ayurvedica, dalle proprietà antibatteriche e rinvigorenti

Anche le miscele o infusi di frutta, come per esempio la tisana di frutti di bosco, ci permettono di assaporare i primi freddi con il restrogusto dell’estate, in quanto sono composti principalmente da bacche (fragole, mirtilli rosa canina), raccolte nel pieno del loro tempo balsamico ed essiccate a regola d'arte, per preservare tutte le proprietà antiossidanti della frutta estiva. Infatti, colte freschi, sono ricchi di vitamine A, vit. B1, vit. B2vitamina C e minerali, preziosi per il nostro organismo, in particolare il potassio. Gli infusi di frutta entrano con il benvenuto nelle nostre case in questo periodo, proprio perché ci aiutano ad affrontare i cambi di stagione, rafforzandoci e migliorando il nostro sistema difensivo.

Infine alcuni té esotici ricchi in sali minerali ci fanno viaggiare verso terre lontane con i loro gusto delizioso, l'aroma seducente, e dalle molteplici virtù. Tra questi ricordiamo il tè rosso, benefico, estremamente versatile e caldo, come il sole delle terre lontane da cui proviene: il tè rooibos accompagna dolcemente i freschi pomeriggi autunnali, diffondendo nell'aria note profumate, sentori di viaggi lontani. E il tè bancha, ricco di antiossidantiferrocalcio e vit. A, ottimo alcalinizzante del sangue (regola il ph), è diuretico, ipoglicemizzante e depurativo. Inoltre questi tè, essendo praticamente privi di teina possono essere utilizzati anche dai bambini o da chi non può assumere sostanze eccitanti.

 

Ricette per preparare delle ottime insalate autunnali

 

L'uso delle spezie nelle tisane autunnali

Uno degli infusi più famosi quando si parla di spezie è lo yogi tea, una perfetta miscela di pepe nero, zenzero, cardamomo, cannella e chiodi di garofano. Questa ricetta classica si rifà a una prodigiosa mitologia, antica di migliaia di anni, ed è profondamente radicata nelle antiche tradizioni e pratiche spirituali dell’Oriente. Le spezie utilizzate nella miscela classica sono:

  • Lo zenzero: la sua azione stimolante è nota da anni alla medicina orientale, cinese in particolare, che lo utilizza per combattere la stanchezza, lo stress e i mali di stagione, essendo un vero antibiotico naturale. E non solo: una tisana allo zenzero può contribuire anche a ridurre disfunzioni legate all’impotenza maschile, in quanto favorisce la circolazione sanguigna. Come se non bastasse, questa radice contiene particolari enzimi antiossidanti e sostanze come il gingerolo e lo shogaolo che favoriscono la digestione, sono efficaci rimedi contro la nausea e stimolano la reazione dell’organismo, nelle convalescenze e nelle astenie.
  • La cannella, proprietà: è un potente antiossidante naturale, stimola la circolazione sanguigna e contribuisce a combattere il colesterolo. Grazie alla presenza dell'olio essenziale, possiede proprietà antibatteriche (sfruttate nell'Antico Egitto per l'imbalsamazione dei defunti), antisettichestimolanti e digestive. La cannella stimola il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l'azione antimicrobica e astringente. Nella medicina Ayurvedica e nella medicina tradizionale cinese viene utilizzata per disturbi legati al freddo, poiché ha un effetto riscaldante, e contro i dolori mestruali.
  • I chiodi di garofano: stimolano la circolazione sanguigna, aiutano a vincere la spossatezza, il mal di testa e la perdita di memoria, sono digestivi, tonificanti e, sembrerebbe, anche potenti afrodisiaci. Medici senesi del 500 scrissero che i chiodi di garofano, cotti in una tazza di latte, stimolano le “forze di Venere” e che “giovano ai difetti dello stomaco, del fegato, del cuore et del capo” e “corroborano al coito”. Altra virtù di questa preziosa spezia è quella di essere un antiossidante naturale: combatte l'azione dei radicali liberi, mantenendo giovane l'organismo.
  • Il pepe nero: la piperina, l'alcaloide contenuto nel pepe, rende la spezia stimolante, tonica e stomachica e, favorendo la secrezione di succhi gastrici, facilita il processo digestivo e agevola l'assorbimento dei nutrienti traendo il massimo beneficio dal cibo ingerito. Il pepe nero ha inoltre proprietà antisettiche, espettoranti e persino afrodisiache. Questa spezia sarebbe preziosa anche per combattere la depressione, sembra infatti che la piperina stimoli la produzione di endorfine nel cervello e agisca come un antidepressivo naturale.

 

In autunno maturano alcuni frutti ormai dimenticati, scopri quali

 

Immagine | Flickr