Calcoli alla colecisti, terapie e cosa mangiare
I calcoli alla colecisti richiedono il consulto di un medico ma, a complemento delle terapie mediche, vi sono rimedi naturali e alimenti che possono essere di aiuto.
Dolorosi e pericolosi per la salute, i calcoli alla colecisti sono "sassolini" che si formano a partire dalla bile, all’interno della cistifellea (o colecisti), ovvero l’organo di raccolta della bile proveniente dal fegato. La loro presenza va diagnosticata quanto prima.
Quando i calcoli alla colecisti aumentano in numero o volume, possono riempire la colecisti (che si trova sotto il fegato) oppure i dotti biliari (che collegano la colecisti al fegato e al tratto iniziale dell’intestino), e causare infezioni severe. Quando i calcoli biliari si spostano lungo i dotti biliari si verificano dolorose coliche.
E’ fondamentale agire per tempo, per scongiurare l’aggravarsi della situazione, e per poter determinare la corretta diagnosi e relativa terapia.
Scopriamo quali sono le principali terapie naturali e cosa è meglio mangiare in caso di calcoli alla colecisti.
Calcoli alla colecisti: terapie
In presenza di calcoli alla colecisti è vivamente sconsigliato il “fai da te”: serve un medico che faccia la diagnosi e ne definisca la terapia. C’è il rischio che i calcoli ostruiscano i dotti biliari causando danni agli altri organi, oppure che i calcoli occupino tutta la colecisti tanto da renderne necessaria l’asportazione chirurgica.
Su parare e accordo del medico, si possono effettuare delle terapie con rimedi naturali, per migliorare la condizione dei calcoli alla colecisti.
Ecco quali sono le principali terapie naturali e i comportamenti a sostegno della colecisti:
> Migliorare il proprio comportamento alimentare: una dieta a basso contenuto di grassi e apporto calorico controllato.
> Evitare il consumo di farmaci in eccesso o non indispensabili.
> Mantenere un corretto peso corporeo e uno stile di vita attivo.
> Terapie a base di gemmoderivati: si utilizzano le piante che facilitano la fluidità della bile nel fegato e nella colecisti.
I gemmoderivati più utilizzati sono Fraxinus Excelsior, Opuntia Ficus Indica, Rosmarinus Officinalis, Acer Campestre.
> Oligoterapia: si utilizzano minerali che sostengono la funzionalità del fegato nella produzione della bile, quali manganese-cobalto oppure manganese.
> Terapie con tinture madri benefiche per la funzionalità epatica: cardo mariano, carciofo, rafano o boldo.
Calcoli alla colecisti: cosa mangiare
In presenza di calcoli alla colecisti, l’alimentazione diventa di fondamentale importanza.
Ecco cosa si consiglia di mangiare in caso di calcoli alla colecisti.
> Cereali integrali: pasta, pane, riso, avena, segale, orzo, farro.
> Latte e yogurt, magri.
> Carne bianca magra.
> Ricotta, fiocchi di latte, formaggio quark, meglio se magro, una o due volte la settimana.
> Frutta (2 frutti al giorno).
> Verdure a piacere.
> Condimenti: olio extravergine di oliva.
> Proteine vegetali: da preferire a quelle di origine animale, in quanto prive di colesterolo. Introducete gradualmente i legumi nella vostra alimentazione.
I consigli alimentari in caso di calcoli alla colecisti prevedono inoltre:
> Concedersi una buona dose giornaliera di fibre.
> Bere almeno 1,5 litri di acqua da distribuire nella giornata.
> Fare 3 pasti al giorno più due spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio.
> Evitare un dimagrimento eccessivo e troppo veloce, che può scatenare crisi di calcoli biliari.
Leggi anche Calcoli biliari: cause e terapie >>