Manganese: proprietà, benefici, curiosità
Il manganese, metallo simile al ferro e contenuto in molti alimenti come zenzero, cannella e basilico, è utile per la corretta funzionalità mentale e la crescita ossea. Scopriamolo meglio
> 2. Effetti del manganese sul corpo e sulla psiche
> 3. Fabbisogno giornaliero di manganese
> 4. Il manganese negli alimenti
> 5. Eccesso o carenza di manganese
> 6. Curiosità e cenni storici
Cos'è il manganese?
Il manganese è un metallo che ha simbolo Mn e numero atomico 25. Fisicamente è molto simile al ferro, di colore girigio-bianco, duro, ma molto fragile.
Si tratta di un oligominerale nutriente per l'organismo umano, molti tipi di enzimi contengono infatti uno o più atomi di manganese.
I tessuti più ricchi di manganese sono le ossa, il fegato, il rene, il pancreas. Il manganese si assorbe nell'intestino e altri minerali, come il ferro, possono rallentare o comprometterne l'assorbimento.
Effetti sul corpo e sulla psiche
Il manganese proveniente dall'alimentazione quotidiana vienne assorbito in una percentuale che va dal 5 al 10%. Il manganese è indispensabile per un buon funzionamento dell'organismo, per l'attivazione degli enzimi indispensabli per la digestione e l'assimilazione dei nurtienti. Inoltre, svolge un ruolo fondamentale per la corretta funzionalità mentale, per la crescita ossea, per la formazione del collagene della pelle e proteggere le cellule dall'azione dei radicali liberi.
Una sua carenza può provocare difficoltà nella capacità riproduttiva, ritardo nella crescita, compromissione nella formazione di ossa e cartilagini o disfunzioni metaboliche.
Tra i fattori che possono determinare una carenza del metallo, oltre a una cattiva alimentazione, vi sono: eccessiva sudorazione, l'uso di antiacidi o contraccettivi orali.
Fabbisogno giornaliero di manganese
La carenza di manganese nell'organismo umano è difficilmente riscontrabile. Solitamente ne vengono raccomandati dai 2 ai 4 mg al dì, ma c'è chi sostiene che il suo apporto dovrebbe essere maggiore, intorno ai 20mg.
Il manganese negli alimenti
Il metallo è presente in maggiori quantità in prodotti e alimenti come: il frutto speciale rambutan, ricco anche di vitamina C e B, zenzero macinato, chiodi di garofano, menta, zafferano, tè, cardamomo, cannella, germe di grano, pepe, crusca di grano, prezzemolo, basilico, bacche di goji, pinoli, alloro, dragoncello, timo, curcuma, curry.
In dosi inferiori anche in vari tipi di farine, noci, cioccolato fondente, riso e pasta. Il manganese è presente in buone quantità anche nei germogli di grano.
Approfondisci le proprietà dei germogli di grano, ricchi di manganese
Eccesso o carenza di manganese
Nell'uomo i sintomi da carenza di manganese sono abbastanza rari. Si può riscontrare tuttavia una sintomatologia tipica: nausea, vomito, eruzioni cutanee, disturbi alle ossa e alle cartilagini, vertigini e sonnolenza, perdita di udito, disturbi emotivi ed irritabilità, crampi alle gambe e disfunzione degli organi riproduttivi.
Ben più grave è l'eccesso di questo metallo nell'organismo umano: il manganese puro è tossico: la malattia di Parkinson è stata spesso correlata ad esposizioni a manganese nell'industria metalmeccanica, soprattutto tra i saldatori.
Curiosità e storia
Già noto nella preistoria, usato nelle pitture rupestri, il manganese veniva impiegato anche da Egizi e Romani per la fabbricazione e colorazione del vetro. Nel 1912 lo specialista francese Bertrand accertò in modo inequivocabile la funzione vitale del manganese nel'organismo umano.
Il manganese viene normalmente utilizzato oggi nella produzione dell'acciaio; il suo diossido veniva utilizzato nei primi tipi di pile e batterie, mentre l'ossido è un pigmento marrone che compone le terre naturali, come terra di siena.
Tra i paesi più ricchi di manganese vi sono l'Ucraina e il Sudafrica, ma anche Cina, Messico, Burkina Faso, Australia e Stati Uniti.
Nei minatori si sono riscontrati effetti causati dall'esposizione al manganese come allucinazioni, irritabilità, comportamenti violenti, che hanno portato a parlare di “pazzia da manganese”.