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Colecisti infiammata: cause, sintomi, rimedi

La colecisti infiammata è una patologia assolutamente da non trascurare, anche se inizialmente i sintomi possono sembrare lievi. Le conseguenze di una colecisti infiammata non curata correttamente possono essere anche molto gravi. Meglio conoscerne per tempo i sintomi e la cause ma anche i rimedi per evitare che si infiammi.

Colecisti infiammata: cause, sintomi, rimedi

Si parla di colecisti, altrimenti detta cistifellea, un organo poco conosciuto ma importante per il nostro sistema digestivo.

Ha la forma di un “sacchetto” e il compito di accumulare, attraverso i dotti biliari la bile prodotta dal fegato per poi introdurla nell’intestino durante la digestione. Questo il funzionamento normale.

In caso di patologie di varia origine può accadere che la colecisti sia infiammata, e allora bisogna cercare prima di tutto di interpretare correttamente i sintomi, poi risalire alle cause: solo così si possono evidenziare i rimedi corretti per la colecisti infiammata.

 

Colecisti infiammata: cause

Si diceva che la colecisti infiammata può avere cause molteplici, riconducibili anche patologie di altri organi.

 

Passiamo in rassegna le principali cause per la colecisti infiammata litiasica (con possibilità di calcoli):

La formazione di calcoli che vanno a ostruire i dotti biliari causando il blocco della bile.

Variazioni nella composizione o nella quantità delle sostanze che compongono la bile (sali biliari, fosfolipidi, colesterolo)

>  Una infezione batterica o virale, che si può anche verificare successivamente alla infiammzaione

 

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 La colecisti infiammata alitiasica – ovvero senza calcoli – può invece avere altre cause, tra le principali ricordiamo:

Conseguenze di interventi chirurgici

>  Patologie del sistema immunitario

Sepsi, ovvero infezione diffusa in tutto l’organismo

>  Nutrizione solo mediante flebo

Digiuno

>  Diabete o gravidanza, che causano scarso flusso biliare

Patologie del fegato o del pancreas


Colecisti infiammata: sintomi

I sintomi di una colecisti infiammata possono inizialmente essere confusi con quelli generici di un malessere digestivo o di altre patologie. È bene sempre avvisare il proprio medico curante se si è in presenza di uno o più dei seguenti sintomi, che non migliorano col tempo e durano da qualche giorno:

Scarso appetito o anoressia

Cattiva digestione con eruttazioni e flatulenza, nausea e vomito

Stanchezza persistente con brividi

Catarro persistente

Coliche biliari

Crampi addominali e/o gonfiore addominale

Difficoltà nell’urinare

>  Dolore alla spalla

Febbre

>  Ittero

Sudorazione eccessiva

 

Colecisti infiammata: rimedi

Bisogna sapere che in caso di colecisti infiammata, il primo parere da sentire è quello del medico curante, che definirà la corretta diagnosi e i rimedi farmacologici adatti. In casi estremi potrebbe essere necessario il ricovero in ospedale.

Divieto assoluto del "fai da te" in situazioni acute.

Esistono peraltro alcuni rimedi naturali che possono aiutare a prevenire la cistifellea infiammata e cha possono essere utilizzati per evitare ulteriori crisi infiammatorie:

Alimenti "protettivi" consigliati: grassi insaturi (olio di pesce, oli vegetali, come quello di oliva, e di frutta secca (come le mandorle o le noci), proteine vegetali in generale, cibi ricchi di fibre quali le verdure, i cereali integrali.

Lecitina di soia: mantiene il colesterolo in fase liquida e impedisce la solidificazione della bile

>  Secondo alcuni studi, la caffeina pare avere effetto protettivo sulla infiammazione della colecisti.

Tisane antinfiammatorie a base di malva e angelica possono essere di giovamento.


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