L'ernia iatale: come riconoscere i sintomi?
Cos'è l'ernia iatale e come riconoscerne i sintomi per poter adottare la cura adatta
Pare che, su 3 persone che ne soffrono, solo una ne avverta i sintomi. L'ernia iatale è piuttosto comune e, se non riconosciuta, potrebbe causare sintomi fastidiosi.
È bene pertanto sapere cosa sia esattamente l'ernia iatale e, senza allarmismi, saperne riconoscere i sintomi, per potervi porre rimedio e tornare presto a star bene. Cerchiamo di capirne di più.
Ernia iatale: sintomi
Nella maggior parte dei casi, l'ernia iatale è asintomatica e viene alla luce solo a seguito di indagini diagnostiche fatte per indagare altre patologie. Ernie iatali pronunciate possono però causare soprattutto reflusso gastroesofageo, che provoca sensazione di bruciore al petto oppure in gola, con sapore amaro o acido in bocca e rischio di erosione dei denti.
Vi sono però altri sintomi, apparentemente trascurabili, che possono far sospettare un'ernia iatale, se compaiono di frequente o più di uno contemporaneamente:
- difficoltà a deglutire;
- tosse secca in assenza di malattie da raffreddamento;
- rigurgito amaro di cibi o liquidi;
- sensazione di nodo alla gola e difficoltà a respirare;
- presenza di dolore all'assunzione di liquidi caldi;
- frequenti eruttazioni.
Molto spesso i sintomi dell'ernia iatale si aggravano quando si cerca di piegarsi in avanti o ci si sdraia o si sollevano oggetti pesanti.
Nelle donne in gravidanza l'ernia iatale può comparire per la prima volta oppure, se già presente, i suoi sintomi si possono aggravare.
Ernia iatale, quali cibi evitare?
Ernia iatale: cos'è
Ogni volta che, nel nostro corpo, una parte interna (organo o muscolo) si sposta in un'area diversa da quella della sua sede fisiologica, si parla di ernia.
Nel casi dell'ernia iatale, si tratta di una modificazione anatomica dello stomaco: parte dello stomaco si insinua nello "hiatus diaframmaticus", ovvero un'apertura del diaframma (la parete muscolare che separa il torace dall'addome).
Esistono diverse tipologie di ernia iatale, le 2 principali sono quella "da slittamento" o scivolamento e quella "da rotolamento" o paraesofagea.
L'ernia iatale da scivolamento si verifica nel caso in cui lo stomaco e la parte iniziale dell'esofago che si congiunge allo stomaco scivolano attraverso lo "hiatus diaframmatico". Si tratta della tipologia più comune.
L'ernia iatale paraesofagea si ha quando una parte del fondo dello stomaco ruota attraverso lo "hiatus diaframmatico" e si colloca tra l'esofago e la parete dello hiatus. Si tratta di una situazione piuttosto a rischio di eccessiva compressione dello stomaco tra l'esofago e lo hiatus.
Ernia iatale: cause
Il più delle volte le cause sono sconosciute: alcune persone possono nascere con uno "hiatus diaframmatico" più ampio, oppure, in situazioni quali gravidanza o obesità grave, un forte aumento della pressione nella zona come un movimento brusco, uno starnuto, un forte colpo di tosse può provocare lo scivolamento dello stomaco.
Ci può essere una predisposizione genetica, in caso di tessuti di sostegno collagenosi deboli. Anche in questi casi un colpo di tosse, uno sforzo eccessivo, un movimento come accavallare le gambe possono causare l'erniazione. Nei soggetti con questa predisposizione genetica sono molto frequenti anche emorroidi, ernie inguinali, ptosi renale (abbassamento del rene dalla sua sede originaria).
Il rischio di ernia iatale aumenta con l'età, in caso di obesità grave e nei fumatori.
Quando preoccuparsi? Prendete un appuntamento col vostro medico nel caso in cui i sintomi siano particolarmente gravi o persistenti.
Ernia iatale: ecco 3 rimedi fitoterapici
Per approfondire:
> Ernia iatale, sintomi e cure naturali
> Ernia iatale, i rimedi più efficaci