Acidità di stomaco: sintomi, cause, tutti i rimedi

Mal di stomaco, bruciori, reflusso, gastrite sono tutte condizioni che segnalano un'alterazione dell'assorbimento della mucosa gastrica. L'acidità di stomaco può essere molto fastidiosa e non andrebbe sottovalutata soprattutto se non si tratta di un disturbo occasionale.

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L'acidità di stomaco può essere dovuta a molti fattori tutti di diversa natura, non solo fisici ma anche emozionali. La sensazione di bruciore può avere variazione di intensità e arrivare a salire verso il collo. Scopriamo meglio come curarla.

 

 

Cos'è l'acidità di stomaco

Acidità di stomaco o pirosi è un disturbo dell’apparato digerente che vede un’ipersecrezione di acido cloridrico che supera lo strato di muco protettivo della parete dello stomaco, con conseguente infiammazione.

 

Sintomi dell'acidità di stomaco

L'acidità di stomaco si manifesta attraverso diversi sintomi, più o meno fastidiosi. Il primo campanello d'allarme è senza dubbio il bruciore di stomaco che in taluni casi può estendersi fino al collo.  C'è però da osservare con cautela se il dolore si avverte nell’arco dei 30 minuti successivi al pasto (potrebbe trattarsi di ulcera gastrica) o se continuano durante il giorno anche nella notte (potrebbe essere un'ulcera duodenale).

 

In altri casi la risalita del succo gastrico può dar luogo a reflusso gastroesofageo (in questi casi la forte acidità si intensifica quando avvengono cambiamenti posturali) e comportare diversi altri sintomi, quali: 

 

Cause dell'acidità di stomaco

Le più comuni cause del mal di stomaco da ipercloridria possono essere dovute alla consumazione di cibi ricchi di acidi, pasti abbondanti, uso di alcol e tabacco, quindi:

  • Stile di vita non sano
  • Cattive abitudine alimentari
  • Connessioni con altre patologie come infezione gastrica da helycobacter pilori 

 

E’ importante considerare lo stomaco come un organo bersaglio delle reazioni emozionali, quindi le ulcerazioni e l'iperacidità di stomaco possono essere anche dovute a un vero e proprio stato ansioso prolungato o stress intenso.


 

Alimenti consigliati in caso di acidità di stomaco

Prediligere carboidrati e cereali senza glutine. La verdura non è mai abbastanza e ce ne sono alcune specifiche che aiutano lo stomaco: il finocchio ristabilisce naturalmente il benessere dell'organo.

 

Le carni bianche e il pesce azzurro poco grasso sono facilmente digeribili.

 

Attenzione anche a ciò che si beve. Prediligere acqua naturale e a temperatura ambiente (le bevande gassate aumentano l'acidità gastrica), oppure tisane e infusi non zuccherati, preferibilmente a base di finocchio, camomilla, malva o tiglio, caratterizzati da un'azione lenitiva sulla mucosa gastrica e aiutano ad allentare ansia e stress

 

Il miele di manuka, inoltre, ha ottimi effetti in caso di bruciore e acidità di stomaco.

 

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Alimenti da evitare in caso di acidità di stomaco

Alcuni alimenti tendono a irritare le pareti dello stomaco. Tuttavia, chi ha lo stomaco sensibile e tende a sperimentare spesso gastrite o reflusso di succhi gastrici acidi (che può arrivare a irritare anche la gola) deve prestare un po' di attenzione su questo fronte.

 

Le proteine animali sono caratterizzate da una digestione lenta, che può creare acidità di stomaco dopo i pasti. In genere, i problemi si hanno con la carne rossa, meno digeribile di quelle bianche e del pesce, ma in tutti i casi ciò che più incide sull'impegno richiesto allo stomaco sono le modalità e i tempi di cottura, i condimenti e gli altri ingredienti aggiunti nella preparazione.

 

Chi soffre di bruciore di stomaco e difficoltà di digestione non dovrebbe mai mischiare proteine di origine diversa nello stesso piatto (per esempio, carne e latte o formaggio; pesce e uova ecc.) ed evitare di assumere troppi alimenti differenti in un unico pasto.

 

Anche alcuni legumi interi possono risultare indigesti e causare acidità dopo i pasti, per la presenza della cuticola dei semi, oppure dare fastidi successivi, a livello intestinale, in termini di gonfiore addominale, meteorismo e flatulenza. Uno stratagemma per renderli più facilmente digeribili consiste nel consumarli sotto forma di passati o purè.

 

Nel caso della frutta, consumata lontano dai pasti aiuta a ridurre i fenomeni di bruciore di stomaco. Il contenuto di acqua della frutta infatti diluisce i succhi gastrici rallentando di conseguenza i processi digestivi: sono da evitare infatti soprattutto l’anguria, i meloni, l’uva e frutti particolarmente zuccherini come i cachi maturi, perché lo zucchero facilita i processi di fermentazione causando la produzione di aria.

 

Tra la frutta sconsigliata ci sono il limone e gli agrumi in genere, perché la loro natura acida può facilmente irritare la mucosa gastrica e causare acidità di stomaco.

 

Le verdure leggermente cotte sono più facilmente digeribili. Verdure come cavoli, verze, broccoli, rape, pomodori e peperoni possono causare acidità dopo i pasti anche se cotti e sminuzzati. Sono poi, naturalmente, da evitare le verdure acide fermentate (come i crauti).

 

Anche le bevande sbagliate possono pregiudicare il benessere dello stomaco. Ad avere un effetto irritante per la mucosa gastrica e a causare bruciore e acidità di stomaco sono soprattutto le bevande gassate (specie se contenenti caffeina, estratti di cola, acidificanti, coloranti e conservanti), gli alcolici di ogni tipo (ma soprattutto superalcolici e cocktail più o meno elaborati), il caffè e i succhi di frutta industriali.

 

Ma per riportare lo stato di salute la regola che si deve osservare a tavola è semplice: sobrietà. No a intingoli, olio in abbondanza, fritti, insaccati o latticini.
 

Cure per l'acidità di stomaco

Per contrastare e prevenire forme preoccupanti di acidità di stomaco si può ricorrere alle cure naturali a partire da diversi approcci.

 

Rimedi Fitoterapici

La malva è una portentosa erba di campo, utile in caso di acidità di stomaco. Tra i rimedi per i bruciori di stomaco: aloe da bere, menta, genziana, carciofo, tarassaco, cardo mariano, cumino, finocchio. 

 

Se lo stomaco è debilitato un rimedio efficace in macerato glicerito è Ficus Carica, le cui gemme riducono il succo gastrico e, ricche di enzimi digestivi, facilitano la digestione degli alimenti.  La camomilla romana ha un potere antispasmodico e antidolorifico, ma è ottima anche per tutte le pirosi.
 

Fiori di Bach per l'acidità di stomaco

I fiori di Bach lavorano sulla salute del corpo e sullo stato d'animo e sono perciò indicati per la cura dell'acidità di stomaco.

  • Agrimony, ad esempio, è il rimedio per coloro i quali l'acidià di stomaco è il riflesso di preoccupazioni non espresse e fastidi non palesati.
  • Willow vale di più nel caso di acidità dovuta a rabbia covata troppo a lungo.
  • Crab Apple riequilibra lo stomaco;
  • Elm è indicato per chi vive oppresso da preoccupazioni e convive con una pesantezza di stomaco che si deve al carico degli impegni presi.

 

Medicina tradizionale cinese

Lo stomaco nella medicina tradizionale cinese controlla la macerazione e la maturazione del cibo, regola il trasporto e la diffusione dell'energia del Jing degli alimenti.

 

In medicina tradizionale cinese nello stomaco troviamo l'origine dei fluidi ed è questo organo che controlla la discesa del Qi.
Stomaco e Milza in MTC sono legati in modo indissolubile: la tonificazione attraverso l'agopuntura di entrambi gli organi è fondamentale in tutte le convalescenze.

 

Oli essenziali per l'acidità di stomaco

Gli oli essenziali vengono impiegati per riequilibrare la sfera psichica ed emozionale e sono adatti anche alla cura dei problemi legati allo stomaco. 

 

L'olio essenziale di camomilla, ad esempio, è un toccasana per gli stomaci irritati e lo stesso si può dire dell'olio essenziale di anice. Anche l'olio essenziale di limone elimina l'acidità e le forme di bruciore gastrico.

 

Esercizi

Masticare a lungo, mangiare lentamente, questo è l'esercizio fondamentale. Anche evitare di stendersi immediatamente dopo il pasto è importante.

 

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