Il mare fa bene alla salute, ecco 5 prove scientifiche
Fatelo leggere a chi non ama l'acqua, non sopporta la salsedine, il vento nè la sabbia: il mare fa bene alla salute, lo dicono i ricercatori, per diversi motivi. Vediamoli insieme
Aria e vento, acqua e mare, suono delle onde, luce e sole, sabbia e piedi che la calpestano: il mare è una panacea per tanti mali, c'è bisogno forse di uno studio della British Columbia per capire che questa magica sinestesia ci fa così bene?
Pare di sì, soprattutto per quanto riguarda la ragione visiva, ovvero il colore.
Cromoterapia, aromaterapia, elioterapia, riflessologia plantare e chi più ne ha più ne metta, al mare ci curiamo a 360°!
I 5 benefici del mare per la salute
1. La vista blu del mare
Cominciamo da qui, infatti. Secondo i ricercatori inglesi, come pubblicato dalla rivista Science Daily vi sarebbe una correlazione profonda tra i colori e il nostro stato psico-fisico: "Attraverso associazioni con il cielo, l'oceano e l'acqua, la maggior parte delle persone collegano il blu con l'apertura, la pace e la tranquillità - dice Juliet Zhu, una dei ricercatori - i segnali positivi fanno sentire le persone sicure nel loro essere creative ed esploratrici. Non a caso è il colore preferito della gente ".
Il mare poi ci porta lontano, quando ne percepiamo il respiro da sopra una barca ci sentiamo in connessione con l'Universo, ne contempliamo l'infinità, inconsciamente attratti dal suo enorme grembo.
2. I suoni bianchi delle onde
Eccoci ai rumori: il canto dei gabbiani, il vento tra i budelli, ma soprattutto loro, le onde.
Le onde del mare sono uno di quei suoni "bianchi", - come il rumore dell'aereo, il phon, la pioggia e per alcuni persino l'aspirapolvere! - che ci aiutano a rilassarci e a farci sentire in armonia con l'universo.
Fisicamente il rilassamento fa sì che il ritmo dell'attività cerebrale rallenti, passando dalle onde beta, frenetiche e dinamiche, alle onde alfa, lente, tranquille, creative e intuitive.
Del resto numerosi studi dimostrano che i rumori bianchi conciliano anche il sonno dei bambini. Dal pediatra Karp allo psicologo Dorfman, tutti concordano che i livelli di sostanze chimiche del nostro organismo si riequilibrano.
3. Toccare terra e sabbia
I piedi nudi sul bagnasciuga, le camminate anche tra i sassi, sentire il caldo e poi il freddo dell'acqua.
Dall'antichissima pratica orientale della riflessologia plantare, passando per i percorsi inventati dal medico Kneipp, agli ultimi studi portati avanti da scienziati statunitensi tutto porta lì, a considerare quanto il camminare a piedi nudi ci riconnetta con la madre Terra, a quanto sia importante questo.
Addirittura pare che 30 minuti di camminata al giorno neutralizzino la carica positiva dei radicali liberi, avendo un potente effetto antinvecchiamento. Se proprio non riuscite a farlo, provate semplicemente a scavare una buca nella sabbia e mettervi dentro i piedi, ricoprendoli!
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4. Il profumo del mare
Gli odori che non ci piacciono ci fanno stare male, addirittura ci allontanano da certe case, cibi e luoghi.
Al contrario, ci sono profumi che ci attraggono, a volte anche misteriosamente, di cui diventa difficile "stare senza". Al mare, recettori si attivano, la serotonina va in circolo e, come dicono gli esperti, grazie ai sali minerali sprigionati dalle onde marine - potassio, silicio, calcio, iodio, cloruro di sodio -, i polmoni si risanano e si respira in modo migliore.
5. La luce e il sole
L'elioterapia, si sa fa davvero bene. La luce stimola i processi fisiologici, portando con sé una carica positiva e di gioia.
Intanto le ossa si rinforzano, si favorisce lo sviluppo della vitamina D che aiuta nell'assorbimento del calcio.
Attenzione sempre che il sole non diventi un nemico: non si deve esagerare con l'esposizione ed è sempre importante proteggersi.