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Prodotti naturali per capelli ricci

I capelli ricci sono ricci in modo diverso, ogni tipologia necessita di cure, prodotti naturali, attenzioni e protezioni particolari, le proposte sono molte!

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I capelli ricci sono belli, ma spesso difficili da gestire, soprattutto nel passaggio dalla media lunghezza al capello lungo vero e proprio; inoltre, se i capelli lisci lo sono tutti allo stesso modo, i capelli ricci non sono mai tutti ricci nello stesso modo: c'è riccio crespo, il riccio sottile, il riccio accennato e via così e il capello va conosciuto a fondo e rispettato.

 

Oggi sono davvero molti i prodotti, più o meno naturali, in vendita per la cura dei capelli ricci; in pochi conoscono però le proprietà di piante, oli e strumenti semplici, rimedi naturali che possono contribuire a migliorare la loro salute e quindi la bellezza in semplici mosse.

 

Capelli ricci, meglio se definiti e senza crespo

Scegliere un pettine di legno naturale a denti larghi, per esempio di legno di faggio lubrificato, facendo attenzione che sia realizzato in modo accurato, senza schegge che escano dai denti, è già un primo passo importante per la cura dei capelli ricci. Oggi esistono anche ottimi pettini antistatici in ceramica o fibra di carbonio.

 

Generalmente i capelli sono più fragili quando sono bagnati, ma inevitabilmente i capelli ricci si pettinano davvero a fondo solo in quella occasione! Basta applicare, prima di pettinarli con un pettine a denti molto larghi, una maschera naturale o un balsamo. Quando sono asciutti andrebbero districati con le mani e le dita e con l'aiuto di prodotti styling specifici per i capelli ricci.

 

Un buon metodo per realizzare una definizione del tutto naturale del capello riccio e non pesante è quello di applicare la mattina, dopo che si sono pettinati con le dita, una noce di gel puro di aloe vera, mescolato con una goccia di olio di cocco.

 

In alternativa si può sperimentare un fantastico gel fai-dai-te ricavato dai semi di lino fatti bollire per una decina di minuti e poi lasciati in infusione per un'ora circa.

 

Capelli ricci: scegliere shampoo senza solfati e siliconi

Lo shampoo deve essere assolutamente dolce e curativo al tempo stesso: sono da evitare shampoo con siliconi e solfati, che soffocano cute, radice e fusto del capello; optare invece per prodotti bio e naturali (leggere bene l'indice INCI) possibilmente ricchi di olio di mandorle, karitè e cocco, da massaggiare dolcemente sulla cute e lasciare agire per qualche minuto, aiutano a ravvivare i capelli ricci nella loro interezza.
Per fare in modo che il grasso naturale della cute nutra in modo completo i capelli, bisognerebbe lavarli due volte alla settimana al massimo.

 

Anche i capelli necessitano di un trattamento tonificante: è consigliato un risciacquo finale con acqua fredda, senza passare per la cute! e si consiglia di non strofinare energicamente con l'asciugamano, ma tamponare.

 

Impacchi naturali per capelli ricci e crespi

Le maschere fai da te per capelli ricci, da applicare una volta a settimana? Concedetevi questo vero e proprio toccasana: più a lungo si lascia in posa l’impacco, meglio è, per idratare i capelli ricci e nutrirli.

 

Ci si può sbizzarrire con quello che si ha in casa funzionale a questa pratica: miele, yogurt, uovo, olio d'oliva, olio di noci, olio di cocco, olio di semi di lino, olio di mandorle dolci, olio di avocado, mele, qualche goccia di limone, infuso di rosmarino o polvere di amla per rinforzare, solo per citare alcuni prodotti che si possono combinare tra loro.

 

Ibisco per capelli ricci

L'ibisco è un fiore di origine africana e la sua pianta ricca di virtù è un rimedio di bellezza per capelli e pelle.

 

Vanta proprietà idratanti, nutrienti e protettive e viene sfruttato in varie soluzioni, sottoforma di olio o la polvere ottenuta dall’essicazione dei fiori di Ibisco Sabdarifa.

 

In India, l’olio è spesso usato per trattare la pelle ed eliminare la forfora. La sua consistenza non è grassa e la particolarità di essere inodore lo rende un ingrediente facile da amalgamare in varie formulazioni cosmetiche.

 

È ricco di acidi grassi essenziali, in particolare di acido linoleico, che nutre il capello secco devitalizzato e indebolito. L’Ibisco è coinvolto anche nella creazione di ceramidi, che formano la barriera protettiva e grazie alla presenza di vitamina C e di polifenoli di questo fiore vanta proprietà antiossidanti. Stimola la crescita dei capelli e previene la formazione di doppie punte.

 

Il suo olio è usato per fare maschere che idratano il cuoio capelluto e contrastano la formazione della forfora.
E’ possibile anche preparare in casa una lozione a base di fiori di ibisco mettendo in infusione due cucchiai di fiori secchi in mezzo litro d'acqua calda per circa dieci minuti. Una volta filtrati, l’infuso può essere utilizzato per risciacquare i capelli, con effetto rinforzante e lucidante, inoltre l’effetto astringente chiude le squame della fibra capillare. 

 

Anche la polvere di ibisco può essere utilizzata sui capelli e grazie alla presenza di pigmenti coloranti rosa freddi agisce da riflessante. Oltre ad avere una funzione riflessante, la polvere di ibisco presenta gli stessi benefici dell’olio e aiuta a rinforzare, contrastare la caduta e stimolare la crescita agendo anche sul cuoio capelluto. Rende i capelli più morbidi e lucidi: un impacco a base di ibisco, stemperato con sola acqua calda rigenera il capello.


Oli e burri naturali per capelli ricci

Oltre al nutrimento periodico, il capello, a maggior ragione se riccio, va protetto quotidianamente: protetto dal troppo freddo, come dal troppo caldo, dalla salsedine come dal cloro, non ultimo dall'inquinamento atmosferico. 

 

Olio di jojoba, olio di mandorle dolci, burro di karitè: ecco i prodotti giusti per nutrire le punte ricce e secche, strofinandone poche gocce tra le mani, così da riscaldarli, e distribuendoli con un lieve massaggio la mattina. Se fa freddo non dimenticatevi sciarpe, foulard, cuffie per coprire anche la chioma. Attenzione massima a chi usa il casco: mai sciolti, una bella treccia è ideale per evitare nodi drastici! Il prodotto migliore per i capelli ricci? La dedizione che richiedono!

 

Olio di argan per capelli ricci

L’olio di argan è da sempre usato dalle donne marocchine per disciplinare i capelli. L’Argania infatti nutre ed idrata i capelli mossi e ricci e ne esalta volume e forma.

 

Per i capelli grossi, ricci e sfibrati, la maschera all’argan è una soluzione efficace per ammorbidire e ristrutturare in profondità la chioma, l’impacco prolungato per quasi un’ora con una pellicola protettiva aiuta a ristrutturare il capello. Ottimo anche direttamente sul cuoio capelluto, l’olio di argan in caso di cute secca o sensibile, la idrata senza irritarla, contrasta la formazione di forfora.

 

La componente di vitamina E e di acidi grassi, come l’omega 3, nutrono e riparano i capelli rovinati, soprattutto se sottoposti a sole e salsedine.

 

Risciaquo con acqua gassata o aceto: serve davvero?

In generale si parla di risciacquo acido che può essere realizzato con una soluzione a base di aceto di mele e acqua gassata. A cosa serve? A chiudere le cuticule del capello con risultato di lucidità e compattezza del capello.

 

Inoltre l’aceto possiede molte proprietà eudermiche: è lenitivo sulla cute, contrasta la forfora, è detergente, aiuta a pulire i capelli dall’eccesso di sebo, è rinforzante perché reintegra i sali minerali. In caso di capelli ricci una miscela equilibrata di acqua e aceto (non si deve sentire l’odore dell’aceto per intenderci) è utile per rivitalizzarli e lucidarli.

 

Capelli ricci: preferire un'asciugatura con diffusore

Asciugare i capelli ricci con il phon è sempre deleterio, chiaramente in inverno non si può farne a meno. Assolutamente necessario procurarsi un diffusore, asciugando la chioma proteggendo le punte chiuse nel palmo della mano, a testa in giù, partendo dalle radici.
Altrimenti optare per metodi alternativi di asciugatura come il plopping o plumpking!

 

Federa di seta: prevenire il crespo dei capelli

Dormire su un cuscino di seta per prevenire il crespo? Si, un'antica pratica che possiede un suo fondamento: la seta è costituita dalla bava solidificata del baco. I principi base sono fibroina (sostanza proteica insolubile in acqua) e sericina (sostanza proteica gommosa che ha la funzione di collante, solubile in acqua calda).

 

Questa composizione ne connota le proprietà: la seta è resistente, leggera, non conduce  calore, altamente assorbente, è anallergica, lascia traspirare la pelle. Ecco i motivi per cui è una fibra indicata come indumento e come strumento di bellezza per la notte. Una federa in seta è funzionale anche per la pelle del viso. Non a caso la proteina della seta, dall'effetto idratante, addolcente, levigante, e protettivo è utilizzata come ingrediente in molti prodotti di fitocosmetica.

 

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