Orzaiolo, come curarlo velocemente
L'orzaiolo è una infiammazione dell'occhio fastidiosa. Se trascurata può peggiorare e portare a congiuntivite. Risolvere naturalmente e velocemente l'orzaiolo è facile.
Credit foto
©rohappy / 123rf.com
Cosa causa l'orzaiolo
L'orzaiolo è una infiammazione batterica lungo la rima cigliare della palpebra. Solitamente si presenta sulla parte inferiore dell'occhio e ha l'aspetto di un foruncolo oculare un po’ purulento, accompagnato da prurito, fastidio, sensazione di avere qualcosa nell'occhio e dolore.
Cosa provoca l'orzaiolo? Apparentemente l'orzaiolo non ha grandi cause scatenanti. Quando i normali batteri con cui entriamo in contatto tutti i giorni trovano un terreno fertile, cioè delle difese immunitarie basse o una situazione di sofferenza dell'occhio, può insorgere l'orzaiolo.
Lo stafilococco, responsabile dell'orzaiolo, vive normalmente sulla superficie cutanea, ma se si segue una normale igiene e non si entra in contatto con agenti irritanti per gli occhi, l'orzaiolo non insorge.
Nello specifico l'infiammazione colpisce una ghiandola presente alla base delle ciglia, il cui compito è quello di produrre una secrezione grassa che si distribuisce lungo le ciglia stesse. Quando questa ghiandola si ostruisce ecco che compare una sorta di brufolo nell’occhio, cioè la manifestazione principale dell'orzaiolo.
In alcuni soggetti l'orzaiolo tende ad essere recidivo in quanto c'è particolare predisposizione a infiammazioni oculari. La raccomandazione è di non toccarsi e in ogni caso lavarsi sempre le mani accuratamente.
Esistono anche fattori di rischio che possono essere correlati alla comparsa dell’orzaiolo, quali diabete, dermatite seborroica, acne rosacea,
Sintomi dell’orzaiolo
Dolore, arrossamento e gonfiore dovuti all’accumulo di sebo intorno all'area degli occhi sono i sintomi più comuni legati alla comparsa dell’orzaiolo. Spesso a questi si accompagnano bruciore, lacrimazione intensa, secrezione oculare, sensazione di un corpo estraneo nell’occhio, fotofobia.
La diagnosi è facilmente confermabile da una visita oculistica normale attraverso la quale lo specialista sarà in grado di stabilire se si tratta di orzaiolo, calazio o papilloma.
La comparsa di orzaioli nei bambini è molto comune. Solitamente si manifesta con un piccolo foruncolo sul bordo di una delle due palpebre, un puntino bianco a volte doloroso. Il problema è che i bambini si sfregano spesso gli occhi e le loro mani difficilmente sono igienizzate poiché toccano sempre tutto ciò che è alla loro portata. In questi casi l’insorgenza dell’orzaiolo può essere frequente.
Quanto dura l’orzaiolo?
L'orzaiolo è caratterizzato da un decorso veloce: velocemente si forma il foruncolo e altrettanto velocemente si ingrandisce e passa. Di solito dura una o due settimane e, se non subentrano calazio o congiuntivite, non lascia strascichi.
Come curare l'orzaiolo in modo naturale
Il fastidio solitamente è ben presente: il prurito porta a sfregare l'occhio e la lacrimazione può compromettere il normale svolgimento delle azioni quotidiane. Questo porta a voler accelerare la cura dell'orzaiolo.
Vediamo alcuni rimedi naturali per curare l'orzaiolo velocemente:
- oli essenziali: gli oli essenziali sono efficaci rimedi naturali contro l'orzaiolo.Si possono usare impacchi di oli essenziali di camomilla e tea tree oil in una compressa calda da applicare sull'occhio. L'azione antibatterica di questi oli permetterà all'occhio di difendersi meglio ed eliminare l'infezione;
- pulizia dell'occhio con acqua calda: gli impacchi tiepidi permettono di detergere delicatamente la parte interessata dall'orzaiolo e di sciogliere i depositi di sebo che ostruiscono la ghiandola di Zeiss. Si deterge delicatamente l'occhio, e si fa scaldare dell'acqua distillata o della soluzione fisiologica, si immerge una garza sterile, o un fazzoletto di cotone o lino pulito, o anche un dischetto di cotone, si posiziona sulla palpebra chiusa e si mantiene finchè non si percepisce la differenza di temperatura, con conseguente raffreddamento. Si ripete per dieci minuti, meglio se mattina e sera, o comunque tutte le volte che è possibile, asciugando bene alla fine.
- infusi di eufrasia, di fiordaliso, di calendula e di sambuco, lasciati raffreddare e utilizzati come indicato sopra sottoforma di impacco o come un collirio per l’orzaiolo naturale sono lenitivi e sfiammanti.
- i fiori di Bach possono essere utilizzati in associazione agli altri rimedi menzionati, in particolare Crab apple è molto utile in caso di infezioni come un orzaiolo e, in generale, per depurazione fisica e mentale e Hornbeam è specifico per problemi agli occhi.
- tisane che aiutano la depurazione del fegato. La formazione di orzaioli o calazi in medicina cinese viene identificato come un disequilibrio energetico. Gli occhi sono strettamente legati all'energia del fegato e alla sua capacità di purificare il sangue. E’ funzionale quindi inserire anche alcuni rimedi drenanti e purificanti del fegato: quindi sì a tisane come quelle a base di bardana o tarassaco.
Attenzione all’uso del ghiaccio che molti pensano possa essere lenitivo sull’infiammazione. L’orzaiolo è un addensamento purulento che deve essere decongestionato, ammorbidito per farlo ridurre ed eliminato e il calore è il veicolo per innescare questo processo di cura rapida.
Quando l’orzaiolo non passa è necessario rivolgersi al medico e non cercare di accelerare la remissione con pratiche “sadiche” che potrebbero compromettere ulteriormente i tempi di recupero.
L'orzaiolo è contagioso?
L'orzaiolo è contagioso: i batteri che ne sono responsabili sono normalmente ben tollerati da un organismo in salute e possono coesistere sulla cute senza provocare malattie. Ma è bene utilizzare salviette e asciugamani propri, lavarsi sempre bene le mani ed evitare di toccarsi gli occhi.
Quando ci si trova in condizioni di fragilità, quando si è reduci da malattie debilitanti o anche influenze, quando si è sottoposti a stress, o quando si hanno già in corso problemi di ipersensibilità agli occhi, come può a volte succedere in seguito ad allergie, contatto con sostanze irritanti, o congiuntiviti, blefariti o calazio, possono manifestarsi i sintomi dell'orzaiolo.
Differenze con il calazio
Vediamo quali sono le differenze con il calazio: per calazio si intende una cisti in conseguenza di un’infiammazione delle ghiandole di Meibonio, poste nella palpebra oculare. Si manifesta all’esterno, con gonfiore della palpebra. La ghiandola di Meibonio produce la parte lipidica della secrezione lacrimale e in caso di infezione può scatenare la formazione di un calazio. L’orzaiolo invece è causato dall’infezione di una ghiandola sebacea di una ciglia o di una ghiandola lacrimale accessoria.
Leggi anche Colliri naturali, quali sono e come usarli >>