Viaggio in camper con bambini: 3 giorni in Toscana
Una Toscana che mescola mare, arte, artigianato e storia: ecco i tre giorni da fare in camper per scoprire, con i vostri bambini, tra spiagge libere, artigiani di Volterra, Siena antica e il suggestivo e verde Parco Sculture del Chianti.
In camper in Toscana: mare e cultura
Viaggiare in camper significa godere di ciò che di più bello ha da regalare un luogo, rispettando volontà e ritmi di tutta la famiglia. Una delle mete che permette di accontentare sia grandi che piccini, è proprio la Toscana.
Ecco qui una proposta di tre giornate dedicate sia al mare, che alla cultura, una natura e una terra che dà il meglio di sé con l’inizio o con la fine dell’estate, quando si rimane volentieri in riva al mare o si passeggia tra borghi e colline, godendosi la brezza o i raggi di un tiepido sole o sorseggiando un caffè e mangiando un gelato in una delle stupende piazze, lontani dalla massa dei turisti di agosto.
Primo giorno: spiaggia libera e il Parco Sculture del Chianti
Per chi arriva dalla città, Milano per esempio, mettere anche solo i piedi a bagno in riva alle prime spiagge toscane, è una panacea che val bene tre ore di autostrada.
Si può sostare presso uno dei parcheggi all'imbocco della spiaggia di Lecciona o, più a sud, della spiaggia del parco del Migliarino, montare in sella delle biciclette e tornare per l'ora di pranzo.
Poi, giusto il tempo del sonnellino per i bimbi più piccoli se necessario, e via di nuovo a scoprire il Parco Sculture del Chianti, meta a due ore e mezza dalle spiagge, forse insolita ma decisamente interessante, che vi farà passare un tardo pomeriggio divertente con tutta la famiglia.
Tra colli e borghi tutti da scoprire, la strada per raggiungerlo a un certo punto si fa sterrata, ma niente paura, alla fine si trova un comodo parcheggio. Il Parco privato coniuga l’amore per la natura e la passione per l’arte contemporanea, permettendo ai vostri piccoli di fare un bel giro nel bosco all'avventura e a voi di scoprire sculture e installazioni del tutto particolari.
Leggi anche Parchi naturali in Italia, quali sono e dove sono >>
Secondo giorno: Volterra
Giornata piena da dedicare alla “città di pietra e conchiglie”; sì perché qui ogni casa qui rivela che un tempo c’era il mare. Il camper si può lasciare la sera prima sotto le mura, nella comoda area di sosta, dove però parcheggiare non è sempre impresa semplice.
A Volterra ci si perde tra i vicoli, si visita l’Ecomuseo dell’alabastro, il Palazzo dei Priori e Piazza San Giovanni, poi ci si riprende il proprio tempo curiosando dentro le chiese, i mercatini e tra i vicoli medievali.
Speciale per i più piccoli è assistere a una dimostrazione di lavorazione dell’alabastro, prenotabile presso i laboratori e le botteghe artigiane di scultura, come Alab’Arte. Panino con la porchetta - o con la cecina! - alla mano, e via al Parco Archeologico “E. Fiumi” per un picnic con vista sulla Fortezza Medicea.
Per chi lo desidera c’è anche il Museo della tortura - non proprio adatto ai bambini! - o il Museo etrusco. Attenzione: caricate i bambini che non camminano sullo zaino, perché con il passeggino è una vera tortura, i gradini per salire sono infiniti!
Terzo giorno: Siena
Da Volterra ci si sposta verso la vicina Siena. Qui, adiacenti alla città o tra le colline sono molti i campeggi e gli agri-campeggi ad accogliervi. Come per Volterra, anche qui preparatevi alle salite, anche se decisamente più lievi!
Una piazza incredibile, Piazza del Campo, vi inviterà a sedervi e ammirare la vita che ruota tutt’attorno per una bell’oretta almeno, con la Fonte Gaia, il Palazzo Comunale e la Torre del Mangia.
La visita prosegue verso l’imponente piazza del Duomo con la cattedrale di Santa Maria Assunta. Dopo una buona pizza o un salto in una vecchia trattoria, lasciatevi tentare dallo shopping, tra cappelli di ogni foggia, biscotti delizioni e profumi toscani c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Non lasciate la città senza prima aver goduto degli spazi verdi con i bambini: un bel parco a cinque minuti dal centro si chiama Orti Dei Tolomei, con vicino anche il museo di Storia Naturale e il Giardino Botanico.