Suffumigi: cosa sono, quando e come si fanno
I suffumigi sono una pratica di cura naturale benefica per le vie respiratorie e per la pelle: come si fanno, come vanno effettuati e ogni quanto per ottenere rapidamente sollievo.
Conosciuti come suffumigi o fumenti, le terapie domestiche inalatorie casalinghe più comuni si praticano generalmente in inverno o nella stagione fredda, quando sotto un asciugamano si lasciano sprigionare vapori balsamici e decongestionanti. Ma cosa sono e come si fanno i suffumigi?
- Cosa sono i suffumigi
- Tipi di suffumigi
- Quando fare i suffumigi
- Come si fanno i suffumigi e quali sono i benefici
- Cosa usare per fare i suffumigi?
- Quante volte al giorno fare i suffumigi?
- Quanto tempo devono durare i suffumigi?
- Controindicazioni di suffumigi o fumenti
Cosa sono i suffumigi
La suffumicazione è una pratica antica che prevede la riduzione di una o più sostanze in vapore per disinfettare, decongestionare e ammorbidire le parti che vengono esposte a fumi caldi, come le vie respiratorie.
Si utilizza in genere un asciugamano o un panno grande per creare una sorta di stanza di contenimento del vapore per aumentarne la concentrazione.
Tipi di suffumigi
I suffumigi possono essere di vario tipo in base ai principi attivi utilizzati:
- Suffumigi emollienti a base di malva, camomilla, lavanda;
- Suffumigi disinfettanti con tea tree oil, sale grosso;
- Suffumigi decongestionanti a base di rimedi balsamici come eucalipto, timo, cajeput.
Quando fare i suffumigi
Anzitutto bisogna specificare che la tecnica della suffumigazione è una delle pratiche curative per le vie respiratorie più antiche che esistano, basata sulla trasformazione di una sostanza attiva e benefica in fumi e vapore, a scopo disinfettante, decongestionante, emolliente.
Si usano soprattutto per degongestionare e apportare beneficio alle vie aeree superiori; gola, trachea, setti nasali, corde vocali ne traggono beneficio, liberandosi ed eliminando fastidiose secchezze, catarro, disturbi dovuti a virus, batteri, allergie e andando ad alleviare raffreddori, laringiti, faringiti, riniti, malattie bronchiali, tosse e sinusiti persistenti.
Come si fanno i suffumigi e quali sono i benefici
I suffumigi si eseguono attraverso una tecnica semplice: basta lasciare evaporare in acqua calda, precedentemente fatta bollire in un pentolino e tolta dal fuoco, la sostanza (erbe e radici, oli essenziali, bicarbonato o altro), utilizzando un asciugamano per coprirsi il capo e godere appieno dell'effetto benefico, respirando a bocca aperta i vapoi e i fumi che salgono dal recipiente.
Si consiglia ogni due minuti di sollevare l'asciugamano, riemergendo e respirando l'aria dell'ambiente, per poi tornare giù, coperti a respirare per altre tre o quattro volte.
Si possono eseguire ogni qualvolta si rende necessario: oltre che per le malattie invernali e legate al freddo, si possono fare anche quando si avvertono fastidi legati ad allergia o al cambio di stagione primavera-estate, quando anche l'aria, in certe zone, comincia a seccarsi.
I suffumigi sono estremamente benefici anche per la pelle: dilatando i pori, li purificano, per cui si potrebbe poi agire anche con uno scrub naturale o una maschera nutriente. Inoltre, last but not least, rilassano tantissimo lo spirito.
Nota bene: bisogna fare attenzione ai prodotti che si lasciano disciogliere nella bacinella: l'uso scorretto degli oli essenziali, per esempio, può anche portare a laringospasmo o essere controindicati per gli asmatici. Le foglie di menta, salvia, timo, pino silvetre ed eucalipto secche possono essere ugualmente benefiche e più delicate rispetto agli oli.
Oltre al classico metodo del pentolino con l'acqua calda, oggi in cormmercio esistono anche apparecchi fumigatori.
Cosa usare per i suffumigi?
Oltre all’acqua calda è possibile utilizzare diverse rimedi specifici in base alla funzionalità che i suffumigi devono svolgere:
- Camomilla : un infuso di camomilla da utilizzare sottoforma di fumento è utile per ammorbidire le prime vie aeree, le narici e la gola. Svolge azione emolliente delle mucose, anche in sinergia alla lavanda e alla malva ricca di mucillagini.
- TeaTree Oil: poche gocce di olio essenziale di tea tree sciolte nell’acqua fumante, sprigiona vapori disinfettanti, utili per la fumigazione di naso e gola, in caso di infezione delle prime vie aeree.
- Eucalipto ed olii balsamici come pino mugo, cajeput e timo: alcune gocce di questi rimedi aiutano a decongestionare le vie respiratorie, a sciogliere il muco in caso di sinusite.
E’ possibile effettuare suffumigi anche con il sale grosso o il bicarbonato di sodio. Svolgono azione antisettica e decongestionante in modo molto semplice e naturale.
Quante volte al giorno fare i suffumigi?
I suffumigi possono essere eseguiti anche un paio di volte al giorno, per aiutare a sciogliere catarri, ad aprire le vie respiratorie e a disinfettare da infezioni della gola. Prima di andare a letto consentono di dormire meglio perché si respirerà meglio in seguito. In caso di sinusite aiutano a decongestionare fronte e seni paranasali spesso anche dolenti.
Quanto tempo deve durare un suffumigio?
I vapori devono essere inalati il più possibile, 10/15 minuti sono il tempo utile per poter attingere a tutto il potere riscaldante dei fumi sprigionati. E’ consigliabile tenere gli occhi chiusi per evitare possibili irritazioni da olii essenziali più volatili e inalare in alternanza per bocca e per naso.
Controindicazioni dei suffumigi o fumenti
I suffumigi non presentano controindicazioni. E’ necessario porre attenzione alla temperatura dell’acqua riscaldata e non utilizzare un vapore troppo caldo per scongiurare possibili ustioni. Attenzione anche agli olii essenziali utilizzati e soprattutto alla dose: bastano davvero poche gocce e in caso di olio essenziale di timo o di pino silvestre è importante mantenere gli occhi chiusi.
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