Pizza di kamut: la ricetta
La pizza di kamut è saporita, nutriente, leggera e facile da preparare: ecco la ricetta, a casa come in pizzeria!
Il grano kamut nella pizza
La pizza di kamut, o di grano khorasan o saragolla, come le piadine e altri preparati simili, sta diventando una proposta culinaria sempre più in voga in ristoranti e pizzerie.
Chi la sceglie opta per una pizza leggera, nutriente e dichiaratamente biologica, senza tralasciare il fatto che il gusto è davvero buono, ancora più saporita rispetto a quella preparata con il grano classico o con la farina di semola.
Chi si avvicina a questa nuova filosofia della pizza apprezza anche il fatto che spesso è preparata anche con pasta madre, è a ridotto contenuto di sale o si usa il miele al posto dello zucchero.
Rispetto al frumento abituale, il Kamut o grano korashan è più ricco di proteine, per il resto non presenta particolari diversità.
Usato anche per fare torte, pasta o il pane, il kamut viene di base trattato in cucina come un grano normale. Quindi per fare la pizza si può scegliere se impostare l'impasto con pasta madre, lievito di birra fresco, come nella proposta che segue, o lievito essiccato, spesso venduto assieme alla farina di kamut stessa.
Ecco a seguire la ricetta base per preparare l'impasto per la pizza di kamut. La variante di pizza proposta è tra le più semplici ma gustose, una bufalina.
Kamut e glutine: facciamo chiarezza
Ricetta della pizza al kamut
Ingredienti per l'impasto per 2 pizze grandi in teglia:
> 500 grammi di farina di kamut,
> un panetto di lievito di birra fresco,
> circa 300 ml di acqua minerale (se quelle dove vivete è troppo pesante),
> un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva,
> mezzo cucchiaino di miele (o mezzo cucchiaino di zucchero di canna integrale se preferite),
> un paio di pizzichi abbondanti di sale.
Ingredienti per il condimento per la pizza:
> 200 grammi di passata di pomodoro biologico,
> una mozzarella di bufala,
> basilico fresco,
> olio extravergine di oliva.
Preparazione: in una ciotola capiente sciogliere il panetto di lievito di birra in poca acqua minerale leggermente intiepidita (la temperatura non deve superare i 40°) con il miele. Mescolare e lasciare a riposo una decina di minuti. Versarvi quindi la farina, iniziando a impastare con le mani, l'olio, il resto dell'acqua e infine il sale. Amalgamare bene il tutto e trasferire la massa su un piano di lavoro o spianatoia in legno, impastando per bene per una decina di minuti.
L'impasto risulterà liscio e omogeneo. Ritrasferirlo quindi nella ciotola, fatevi una croce al centro con il coltello e coprirlo con uno straccio leggermente inumidito. Riporlo a lievitare in luogo tiepido, per esempio accanto al termosifone. Passato il tempo di lievitazione, prendere il panetto e dividetelo in due parti, stenderlo sulla teglia rivestita di carta da forno a mano o con l'aiuto di un mattarello.
Ora accendete il forno al massimo, 200°/250°C, e mentre va a temperatura condite le pizze con pomodoro, un pizzico di sale, foglie di basilico fresco a pezzetti, mozzarella di bufala tagliata in fettine sottili. Passato un quarto d'ora, venti minuti, infornate una pizza per volta. Cuocete per circa 10-15 minuti controllando di tanto in tanto. Servire bollente irrorata con un filo di olio extravergine d'oliva.
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Trucchi per una pizza ancora più speciale
Esistono dei trucchi o piccoli suggerimenti che rendono la pizza ancora più morbida e speciale, da sperimentare a seconda dei gusti personali. Eccoli:
- la farina di kamut si può abbinare anche ad altre farine, per esperienza il tris farina di avena integrale, farina di farro e farina di kamut vi regalerà una pizza gustosa e digeribile;
- se si avvicina il vostro compleanno fatevi regalare una pietra refrattaria da forno con la sua pala; un oggetto prezioso che vi permetterà di cuocere la pizza, ma anche il pane, proprio come in pizzeria;
- se il vostro forno non vi dà grandi soddisfazioni, provate a mettervi alla base una bacinella di metallo con dentro dell' acqua: l'umidità che si sprigionerà in fase di cottura renderà la pizza ancora più morbida;
- se la pizza non vi piace "bagnata" e la mozzarella di bufala tende a inumidire un po' la pasta, fate così: infornate la pizza prima senza mozzarella, facendola cuocere quasi completamente; solo per gli ultimi 3 estraestela, cospargetela di mozzarella tagliata sottile e infornate nuovamente fino a completamento della cottura;
- per rendere la pizza ancora più leggera e digeribile potete anche non mettere l'olio nell'impasto e usare l'acqua gassata invece di quella naturale.
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