10 alimenti antidolorifici: cibi per combattere il dolore
Cosa mangiare per aiutarci a combattere il dolore? Ecco 10 alimenti che fanno al caso nostro
Il dolore è dovuto ad un danno che si sta verificando nell’organismo.
Sentire dolore quindi ci permette di intervenire sul danno o sulla patologia riportando così l’organismo al normale stato di salute.
Alcuni alimenti possono essere di aiuto per ripristinare tale condizione. Vediamo quali sono.
I 10 alimenti che aiutano a combattere il dolore
Ci sono degli alimenti che possono aiutare in caso di dolore specifico ad una determinata zona del corpo, e sono:
1. Zenzero: è un antinfiammatorio naturale, impacchi caldi di zenzero sono utili per contrastare dolori muscolari, reumatici e ustioni.
2. Chiodi di garofano: utile per lenire il dolore causato dal mal di denti, facendo gargarismi con un infusi.
3. Ciliegie: gli antociani in esse contenute hanno un elevato potere antinfiammatorio e antidolorifico.
4. Curcuma: è uno degli antidolorifici naturali più efficace grazie alla sua proprietà antinfiammatoria.
5. Ananas: grazie alla bromelina in esso contenuta, ha proprietà antibiotiche, antiedematose, antinfiammatorie e antidolorifiche.
6. Uva: è molto utile per contrastare il mal di schiena. Le sostanze in esse contenute aiutano a rilassare i vasi sanguigni ristretti, migliorando così il flusso di sangue ai tessuti danneggiati della schiena.
7. Miele: indicato per guarire le affezioni dolorose della bocca (afte, herpes labiale), gli enzimi naturali contenuti nel miele distruggono i virus e accelerano la guarigione dei tessuti danneggiati.
8. Aglio: è un potente antibiotico naturale che aiuta a contrastare virus e batteri, aiutando a combattere le infiammazioni e le infezioni.
9. Yogurt: grazie al contenuto di calcio esplica una naturale azione calmante sul sistema nervoso in caso di sindrome premestruale.
10. Peperoncino: grazie al suo contenuto in capsaicina (una sostanza che ha la proprietà antiossidante, vasodilatatoria e analgesica), è in grado di fermare l’emissione della sostanza, detta sostanza P, che segnala al cervello il dolore.
Il dolore: conoscerlo e riconoscerlo
Il dolore è dovuto, solitamente, ad una lesione a carico di un organo o di una parte dell’organismo. La causa del dolore può essere una pressione aggressiva da parte di un corpo estraneo che esercita una forza sull’area interessata dalla sensazione dolorosa. È la presenza di fibre nervose, sulla parte colpita, che fa sì che si abbia appunto la percezione di dolore.
I nocicettori (neurotrasmettitori del dolore presenti nel nostro organismo) vengono attivati dalle lesioni e, tramite l’impulso nervoso e le fibre nervose, trasmettono la percezione del dolore al cervello.
Le cause che possono causare una sensazione di dolore sono: traumi, ferite, ustioni, irritazioni da sostanze chimiche, ma anche la pressione dovuta alla presenza di un rigonfiamento, di una massa nel tessuto o a una struttura anatomica che non è più nella sua posizione normale. Eliminare il dolore permette oltre che a rimuovere un disagio corporeo, anche di aiutare i tessuti lesi a ritornare alla normalità.
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