Ananas in erboristeria, proprietà e benefici
Tutti conosciamo bene l'ananas come frutto gustoso perfetto in estate, ma in realtà è anche un efficace rimedio antinfiammatorio e drenante, utile in caso di ritenzione idrica, cellulite e non solo.
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L'ananas (Ananas comosus, Ananas sativus) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Bromeliacee.
- Proprietà dell'ananas
- Benefici dell'ananas
- Modalità d'uso
- Controindicazioni
- Descrizione della pianta
- L'habitat dell'ananas
- Cenni storici
Proprietà dell'ananas
L'ananas è un frutto ricco di proteine altamente digeribili, vitamine e sali minerali tra cui potassio e manganese. Per quanto riguarda le vitamine dell’ananas, molto interessante è il contenuto in vitamina C che resta stabile anche dopo la raccolta, grazie alla scorza spessa in grado di proteggere questa molecola dall’ossidazione.
Gustoso, nutriente e poco calorico, è particolarmente indicato durante i mesi estivi per idratare l’organismo e reintegrare vitamine e minerali, oltre che nelle diete ipocaloriche in virtù del potere saziante e delsapore dolce. All'ananas sono anche state attribuite proprietà sessuali, perché pare che il suo consumo abbia effetto afrodisiaco.
In fitoterapia si utilizza il gambo dell’infruttescenza, il cui componente più importante è la bromelina o bromelaina, costituita da un insieme di enzimi proteolitici presenti appunto nel gambo, ma anche nel frutto e nel succo di ananas. Proprio la presenza di bromelina è alla base dei benefici dell'ananas, conferendogli proprietà antinfiammatoria, antiaggregante piastrinica, fibrinolitica e cicatrizzante.
Benefici dell'ananas
L’assunzione dell’ananas sotto forma di integratore ha effetti benefici soprattutto per il sistema digerente e per il microcircolo.
I preparati a base di gambo d’ananas sono particolarmente utili per facilitare la digestione di alimenti proteici, combattere gli stati infiammatori e migliorare la circolazione sanguigna e il drenaggio, contrastando la stasi venosa e il ristagno di liquidi.
Internamente si utilizza in caso di ridotto trofismo cutaneo, ematomi, tumefazioni post-operatorie e post-traumatiche acute, traumi muscolari e articolari, insufficienza venosa, gambe pesanti, edema e cellulite.
La cellulite infatti si manifesta come conseguenza di un rallentamento della circolazione linfatica e del microcircolatorio, che porta a ritenzione idrica, edema, infiammazione. Ritenzione idrica e cellulite possono essere contrastate migliorando il proprio stile di vita, oltre che con integratori naturali contro la cellulite.
La bromelina infine conferisce all’ananas attività cicatrizzante ed è utilizzata per trattare lesioni muscolo-scheletriche, scottature e infiammazioni cutanee.
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Modalità d'uso
Uso interno: 80-320 mg di estratto secco sotto forma di compresse o capsule in 2 somministrazioni al giorno, lontano dai pasti, per circa dieci giorni.
Cotroindicazioni
L'ananas è considerato un rimedio sicuro, con lievi effetti collaterali. Non va utilizzato in caso di allergie, in gravidanza e allattamento, prima di un intervento chirurgico. Inoltre, il suo impiego è sconsigliato se si assumono anticoagulanti o inibitori dell'aggregazione piastrinica, tetracicline, chemioterapici.
Descrizione della pianta
La pianta dell'ananas è un'erbacea originaria dell'America centrale, oggi coltivata in diverse zone tropicali per la commercializzazione del frutto. Ha foglie coriacee, lunghe, dentate e spinose, riunite in grandi rosette. Dal mezzo della rosetta si alza un asse infiorescenziale che porta fiori blu-porpora.
Il frutto deriva dalla fusione di diverse bacche. Ogni fiore possiede un proprio sepalo; i sepali diventano carnosi e succosi e si sviluppano nel frutto, coronato da una rosetta di foglie. Quello che noi chiamiamo erroneamente frutto è un’infruttescenza, che possiede una polpa di colore giallo e carnosa formata dalla riunione delle brattee e dell'asse e rivestita da una scorza marrone, formata da placchette fuse tra loro.
I frutti veri e propri sono dunque piccole bacche di cui si scorge la parete esterna a forma di scudo poligonale.
L'habitat dell'ananas
Originario dell’America centrale, comprende otto specie e diverse varietà ornamentali. Oggi è coltivato in Europa, nelle Hawaii, Filippine, nell’Asia sud-orientale, in America Latina, Florida e a Cuba. Predilige terreni con un buon drenaggio interno, e mediamente acidi e un clima tropicale o sub-tropicale.
Cenni storici
L'ananas fu portato nelle isole caraibiche dagli indi Caribi, che lo chiamavano anana. A Guadalupe, nel 1493, Cristoforo Colombo poté vederlo per la prima volta.
Venne poi portato in Europa e da qui distribuito nelle isole del Pacifico dagli esploratori spagnoli che lo nominavano “pigna delle indie” e “pigna reale". Gli spagnoli in seguito lo esportarono nelle Filippine e nel XVI secolo raggiunse le Hawaii e Guam. Sbarcò in Inghilterra nel 1660 e iniziò a essere coltivato nelle serre all’incirca nel 1720.
Oggi l’ananas è uno dei frutti tropicali più conosciuti al mondo. Il succo del gambo di ananas, per la sua attività enzimatica, era utilizzato già nel XVIII secolo per facilitare la digestione.
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In collaborazione con Erboristeria del Pigneto