Alimenti per depurare il fegato
Per depurare il fegato bisogna mangiare molta frutta e verdura, evitando cibi troppo grassi o eccessivamente elaborati
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La depurazione del fegato è fondamentale è fondamentale per mantenere in salute questo prezioso organo ed evitare i disturbi che possono derivare dal suo cattivo funzionamento.
Per depurare il fegato bisogna mangiare gli alimenti giusti e tenere alla larga quelli che possono appesantirlo. No, quindi, a piatti pronti e cibi industriali. No anche ai cibi troppo grassi e a un consumo eccessivo di carboidrati, specie quelli molto raffinati.
È bene evitare dolci, soprattutto se ricchi di burro e/o di natura industriale; salumi; formaggi stagionati e, ovviamente, tutti gli alcolici. Attenzione anche alla cottura dei cibi; no alla frittura e agli alimenti bruciacchiati.
Per depurare il fegato è importante seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura. È inoltre fondamentale bere molta acqua. Vediamo, in seguito, nello specifico, alcuni alimenti che aiutano a depurare il fegato.
Ecco 5 modi di cottura a confronto
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Il succo di limone ha tantissime proprietà, una delle principali è proprio quella disintossicante e depurativa per l’organismo; i limoni, quindi, aiutano a depurare il fegato. Se soffrite di gastrite non assumetelo mai puro, ma sempre diluito in acqua.
Per preparare una bevanda disintossicante per il fegato aggiungete una spremuta di limone a mezzo bicchiere di acqua preferibilmente tiepida. Ovviamente non dolcificate. Questa bevanda a base di acqua e succo di limone andrebbe assunta al mattino, a digiuno.
Per mantenere depurato il fegato, nei periodi di buona salute, è sufficiente seguire questa buona abitudine per circa una settimana al mese. Per poterne beneficiare a pieno, è importante che i limoni siano freschissimi e che il succo venga consumato appena spremuto.
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Il carciofo ha tantissime proprietà ma è noto soprattutto per le sue qualità depurative. La sostanza responsabile di questa qualità è la cinarina, la stessa che gli conferisce quel caratteristico sapore amarognolo.
Il carciofo può essere consumato sia crudo sia cotto; ovviamente, mangiandolo crudo si beneficia a pieno di tutte le sue caratteristiche salutari.
Per depurare il fegato può essere utile anche una tisana al carciofo. Per prepararla occorre far bollire l’acqua, spegnere il fuoco e lasciare le foglie di carciofo in infusione per circa quindici minuti. Filtrare e poi bere. La tisana al carciofo non andrebbe dolcificata.
È, però, piuttosto amara. Per renderla più gradevole, ma altrettanto depurativa, si può aggiungere qualche pezzetto di finocchio, radice di liquirizia e qualche foglia di menta.
Il carciofo è proprio un valido amico del fegato
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Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive, ma è amico di tutto l’organismo. Aiuta a sgonfiare l’addome e contiene anetolo, una sostanza che agisce sulle contrazioni addominali dolorose.
Ha, inoltre, proprietà depurative, soprattutto a carico del fegato e del sangue.
In una dieta disintossicante, il finocchio non può mancare. Lo si può consumare crudo, o anche cotto. È tradizione mangiarlo soprattutto a fine pasto, ma si può usare anche come contorno o come ingrediente del piatto principale.
La tisana al finocchio è un toccasana per l’organismo e fa bene a tutti: si usa, infatti, darla anche ai neonati che soffrono di colichette. Attenzione, però, a scegliere tisane senza additivi ed edulcoranti aggiunti.
Per depurare il fegato, si può optare per una tisana casalinga a base di finocchio e carciofo.
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Alcuni degli altri alimenti che ci aiutano a depurare il fegato sono:
- il tè verde, per l’elevato contenuto di polifenoli e la presenza di catechina, una sostanza che aiuta il fegato a funzionare bene;
- le mele, grazie soprattutto all’azione dell’acido malico e della pectina;
- l’aglio, per il contenuto di selenio e allicina;
- verdure come barbabietole e carote; rucola, spinaci, cicoria e tutte le verdure a foglia verde scuro che contribuiscono a purificare il sangue dalle tossine; i cavoli, gli asparagi, i broccoli
- l’olio extravergine d’oliva e, in generale, gli oli spremuti a freddo (assunti in piccole quantità) perché forniscono all’organismo una base lipidica in grado di assorbire parte delle tossine presenti nell’organismo, alleggerendo, così, il lavoro del fegato.
- le noci, grazie alla presenza di arginina;
- e i cereali integrali, soprattutto il riso.