5 frutti ricchi di potassio
Il potassio è un elemento facilmente ricavabile dai frutti e, più in generale, dagli alimenti vegetali. Vediamo 5 frutti particolarmente ricchi di potassio
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Il potassio è un oligoelemento essenziale contenuto in moltissimi alimenti, vegetali e non, ed è tanta la frutta che ne è ricca.
È molto importante per l’equilibrio elettrolitico dell’organismo ed è fondamentale per la salute del cuore e dei vasi.
Sono alimenti particolarmente ricchi di potassio il cacao e, di conseguenza, il cioccolato fondente; i legumi, soprattutto i vari tipi di fagioli; le patate, i funghi; i semi oleosi, la frutta essiccata e tanti tipi di frutta fresca.
Vediamo cinque frutti ricchi di potassio, dalle albicocche al melone.
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100 grammi di albicocche fresche apportano circa 320 mg di potassio. Questi valori si triplicano quando si portano in tavola i frutti disidratati ovvero le albicocche secche. In generale, la frutta essiccata contiene molto più potassio di quella fresca; però, purtroppo, è anche enormemente più calorica.
Le albicocche sono ricchissime di licopene e betacarotene e hanno un ottimo contenuto di fibra alimentare.
Sono rinfrescanti e poco caloriche e sono adatte anche all’alimentazione del bambino piccolo. Contengono, inoltre, un’ottima quota di vitamina A.
Il mese migliore per mangiarle è giugno.
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100 grammi di melone estivo apportano circa 330 mg di potassio. Il melone è un frutto a cui non si può proprio rinunciare quando il caldo della bella stagione aumenta il nostro fabbisogno di liquidi e minerali.
Il melone è, infatti, un frutto dissetante, rinfrescante e rimineralizzante.
È poco calorico: 100 grammi di melone contengono, infatti, poco più di 30 calorie; allo stesso tempo, però, essendo particolarmente ricco di fibre, ha un elevato potere saziante.
Grazie al contenuto di betacarotene, aiuta l’organismo a produrre melanina; è, dunque, un valido alleato della tintarella.
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100 grammi di kiwi apportano circa 400 mg di potassio. I kiwi, inoltre, sono un’ottima fonte di vitamina C, qualità grazie al quale favoriscono l’assorbimento del ferro. Si tratta, dunque, di frutti molto preziosi, che non possono mancare nella nostra dieta.
Sono, inoltre, poco calorici e depurativi, qualità che li rendono alleati anche di chi voglia perdere peso.
È, comunque, consigliabile consumare i kiwi quando sono nostrani e di stagione: la stagione dei kiwi italiani va da autunno inoltrato a fine primavera, più precisamente, da novembre a maggio.
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Le banane sono frutti ricchi di potassio, lo sanno tutti: una banana di media grandezza ne contiene circa 400 mg.
Chi pratica attività sportiva deve fare particolarmente attenzione all’introito di potassio e questi frutti, grazie alle loro qualità energizzanti e rimineralizzanti, sono molto indicati prima e dopo l’attività sportiva.
Oltre al potassio, contengono, infatti, anche un buon quantitativo di altri elementi utili per dare una sferzata di energia all’organismo, tra cui zuccheri immediatamente disponibili e magnesio.
Le banane sono un frutto per tutte le stagioni e sono indicate anche nell’alimentazione del bambino piccolo.
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L’avocado, un frutto che viene da lontano come le banane, è un altro alimento ricco di potassio: 100 grammi di avocado apportano circa 485 mg di potassio.
Grazie alle sue qualità e, in particolare, alla ricchezza di acidi grassi Omega-3, l’avocado è ottimo anche per inibire il deposito di colesterolo LDL (quello “cattivo”) e stimolare la produzione di colesterolo HDL (quello “buono”). Costituisce, dunque, un valido aiuto per il cuore, sotto diversi punti di vista.
Scoprilo in alcune ricette esotiche.
Come il potassio aiuta a mantere il cuore in salute?