10 alimenti ricchi di potassio
Il potassio rientra tra minerali indispensabili all'organismo, in mancanza del quale possono verificarsi disturbi. In estate, rischia di essere disperso in modo eccessivo con il sudore, in particolare se fa tanto caldo o se si eccede nell'attività fisica. Vediamo quali sono i cibi più ricchi di potassio per reintegrarlo in maniera naturale.
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Le banane sono il primo frutto che viene generalmente in mente quando si parla di potassio: chi fa tanto sport o perde molti liquidi deve avere sempre una banana a portata di mano per ricaricarsi, infatti è perfetta anche 40-50 minuti dopo l’attività fisica per rifornire di glicogeno e nuova energia ai muscoli stanchi.
Una banana di grandezza media contiene circa 400 milligrammi di potassio.
Pare che il momento migliore per mangiarle sia a metà mattina e a metà pomeriggio. In India, Kerala e Bengala, nelle Filippine e altre zone dell'Indonesia vengono cucinati anche i fiori della banana.
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Uva fresca, ma anche uvetta secca o passa, uva bianca, uva nera, uva rosata: ecco un'altra importante fonte di potassio, basti pensare che 100 grammi di uvetta essiccata contengono più di 800 milligrammi di potassio.
Buona abitudine è farne scorta per la colazione, una manciata insieme ai cereali della mattina, o per la merenda o lo spuntino di metà pomeriggio.
Un'idea sfiziosa può essere anche quella di arricchire del prezioso minerale i votri aperitivi: provate uno strepitoso contrasto mangiando insieme uvetta secca e arachidi salate!
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Le albicocche secche contengono una buona dose di potassio: una decina di albicocche secche ne contengono circa 1000 milligrammi. Se si ha la fortuna di avere un albicocco, si possono produrre anche da soli, lasciandole essiccare al sole e conservandole per i primi freddi.
Anche i fichi secchi ne contengono discrete quantità. Entrambi i frutti sono ottimi per combattere la pressione bassa.
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Tra la frutta ricordiamo ancora l'avocado, un frutto ricco di potassio che si può consumare un paio di volte a settimana, sottoforma di guacamole oppure a pezzetti nelle insalate estive.
Un frutto da acquistare assolutamente maturo, quando toccandolo si sente morbido sotto i polpastrelli, così cremoso che può entrare anche come ingrediente speciale nelle zuppe estive, o nei panini e tramezzini al posto delle salse.
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Neri, borlotti, cannellini, bianchi: i fagioli possono essere considerati tra i legumi più ricchi di potassio, seguiti subito dopo dalle lenticchie e dalla soia, la cui farina ne è molto ricca.
100 grammi di fagioli lessati firniscono circa 500 milligrammi di potassio.
I fagioli, oltre che usati nel modo classico, come verdure o nelle zuppe e con riso e pasta, possono diventare ingrediente speciale di polpette e patè. Anche le fave e i ceci secchi ne contengono discrete quantità.
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Alga spirulina e Agar agar essiccate. Le alghe, note anche come verdure di mare, si nutrono di acqua marina assimilandone tutti gli elementi, specialmente iodio, calcio, magnesio e potassio; sono importanti aiutanti del fegato e dei reni, attivano le difese immunitarie del corpo, rinforzano ossa, capelli e unghie. In particolare l'Agar agar, usata anche come addensante, naturalmente ricca di fibre, attenua il senso di fame grazie alle sue proprietà sazianti, è considerata un alimento dimagrante.
La spirulina la si trova in vendita come ingrediente del gomasio, condimento costituito da sale marino integrale, semi di sesamo tostato ed alga spirulina in polvere, ma può essere acquistata sotto forma di fiocchi o polvere e utilizzata come condimento.
Spesso sottovalutati, i funghi secchi, ma anche gli champignon bianchi freschi, sono tra le migliori fonti di potassio.
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I semi di zucca sono tra i semi oleosi quelli più ricchi di potassio. Fanno bene alle donne, ma anche agli uomini per mantenere regolare l'attività della prostata.
Sono piccole risorse minerali da consumare quotidianamente, una manciata al dì, come fanno in Romania, sgranocchiandoli lungo le strade, mentre si chiacchiera fuori dalla case, nei caldi pomeriggi estivi, insieme ai semi di girasole, oppure facendone un ingrediente speciale di insalate, zuppe e contorni di verdure miste. Anche i pinoli ne contengono discrete quantità.
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Mandorle, arachidi, nocciole, noci, pistacchi, anacardi: la frutta secca.
Ricca di potassio in generale, nei primi posti in classifica troviamo mandorle e pistacchi. Si pensi che quasi 800 milligrammi ne sono contenuti in 100 grammi di alimento.
Oltre che consumarle in granite e gelati, le mandorle si possono utilizzare per fare dolci e crostate. Mentre i pistacchi rappresentano un'esperienza culinaria eccezionale da provare nei risotti.
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Crudi o cotti, gli spinaci ne sono molto ricchi: più di 500 milligrammi in una porzione di circa 100 grammi.
Arricchiscono le insalate, sono speciali in pasta e risotti, ma anche preparati alla maniera indiana, fatti saltare con con cipolla, zenzero, zucchero, curry e curcuma, poco olio e, per terminare, limone e peperoncino verde.
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Ottima fonte di potassio, meglio ancora se consumate con la buccia, le patate contengono circa la stessa quantità a porzione degli spinaci, ovvero 500 milligrammi per 100 grammi di alimento.
Un modo molto semplice e divertente è prepararle al forno, praticando dei tagli verticali, come a fare delle fettine sottili, senza arrivare a tagliare la base: si formano delle delizione sfoglie, da mangiare con gli occhi, ideali per i bambini al posto delle tanto decantate patatine fritte.
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Il fabbisogno giornaliero di potassio è compreso tra i 2.000 e i 4.000 milligrammi; vi sono differenze in base all'età, al peso e alle condizioni fisiologiche della persona; per esempio è inferiore nei bambini e superiore nelle donne in gravidanza.
Il potassio rientra tra minerali indispensabili all'organismo, in mancanza del quale possono verificarsi disturbi come: stanchezza, insonnia, malumore, ritenzione idrica, gonfiori e dolori muscolari; inoltre è un minerale importante per il sistema nervoso, in quanto aiuta nella trasmissione degli impulsi nervosi preposti al controllo dell'attività muscolare; infine il potassio contribuisce a garantire alle cellule il giusto rifornimento di sostanze nutritive, l’eliminazione delle molecole tossiche e a mantenere il cuore sano.
Il potassio rischia di essere disperso in modo eccessivo se fa tanto caldo o se si pratica molta attività fisica.
Ricordiamo, oltre agli alimenti citati, anche altre fonti vegetali minori, come le spezie: il coriandolo, la curcuma, la paprika, il peperoncino, lo zenzero in polvere, lo zafferano, il pepe.
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