La frutta di novembre
Non solo mele e pere, ma anche kiwi, melograno, castagne e cachi, dalle numerose proprietà, tra i frutti di novembre
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Quando arriva novembre sembra che la frutta di stagione si limiti a mele e pere.
Senza nulla togliere a questi due frutti ricchissimi di nutrienti, occorre sottolineare che la varietà, a novembre, è molto più ampia. Ci sono, infatti, i kiwi, ricchissimi di vitamina C, che si possono comprare al supermercato tutto l’anno, è vero, ma a novembre sono di stagione e si trovano quelli coltivati in Italia. C’è la castagna, che, a dirla tutta, non è un semplice frutto, ma un alimento completo.
C’è il melograno che si raccoglie tra ottobre e novembre ed è una vera miniera di nutrienti. Ci sono i cachi, ricchissimi di minerali, che ci danno quella sferzata di energia di cui abbiamo bisogno per superare con maggiore carica il grigiore dell’autunno.
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Una mela al giorno toglie il medico di torno, dice il proverbio. E infatti le mele sono ricchissime di proprietà benefiche, In particolare contengono molta pectina, una fibra alimentare che regola il passaggio del glucosio dall’intestino al sangue, contribuendo così a tenere sotto controllo il livello di glicemia.
Le pere sono ricche di calcio, fibre e pectina. Per poterne trarre il massimo beneficio, andrebbero mangiate senza togliere la buccia, che contiene la maggior parte delle fibre del frutto e molti altri nutrienti.
Ma non dimentichiamo la mela cotogna o melacotogna, un frutto tipico di novembre, troppo spesso dimenticato, che è una sorta di ibrido tra mela e pera. La mela cotogna sarà anche meno bella e dolce delle sue cugine, ma dal punto di vista nutrizionale non ha niente da invidiare, anzi! È ricchissima di fibre e di pectina, poco calorica e una vera miniera di minerali e vitamine.
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Il kiwi è ricchissimo di vitamina C, più degli agrumi; è, infatti, sufficiente un solo frutto al giorno per soddisfare il proprio fabbisogno di questa vitamina. Proprio in virtù di questa proprietà, aiuta ad assorbire il ferro presente negli alimenti; è quindi molto utile in caso di anemie.
Rinfrescante, dissetante e diuretico, il kiwi aiuta a prevenire ed alleviare eventuali disturbi della circolazione sanguigna, per esempio quelli tipicamente presenti in gravidanza. Apporta, inoltre, una buona quantità di vitamina E.
Quelli che troviamo nei supermercati provengono spesso dalla Nuova Zelanda o dal Cile, soprattutto fuori stagione. Privilegiando i frutti coltivati in Italia renderemo un servizio, oltre che alla nostra salute, all’economia del nostro Paese e all’ecologia. Perché mangiare kiwi importati da tanto lontano, quando ne abbiamo in abbondanza nelle nostre terre?
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Novembre: è tempo di castagne. Un frutto che è anche un alimento completo. Ricche di fibre e minerali, energetiche e sazianti. Sono consigliate alle donne in dolce attesa per l’elevato contenuto di acido folico, importantissimo per lo sviluppo del feto.
Molto indicate anche nelle persone che soffrono di anemia, le castagne hanno un valore nutritivo paragonabile a quello dei cereali e sono in grado di sostituire la parte glucidica del pasto.
Se non volete arricchire troppo la quota calorica del pasto, non mangiatele alla fine, come si fa solitamente con la frutta; usatele piuttosto come ingrediente per preparare un primo o un secondo piatto.
Per esempio? Risotto con le castagne, castagne bollite con il finocchietto, zuppa di ceci e castagne, minestra di castagne, tagliatelle condite con funghi e castagne… Le ricette che si possono preparare con questo ingrediente sono tantissime, basta un po’ di fantasia.
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La melagrana, chiamata anche melograno, dal nome dell'albero su cui nasce, come la mela cotogna, è un frutto troppo spesso dimenticato. Meriterebbe, invece, un posto di rilevo nella nostra dieta perché, grazie alle sue proprietà, è un vero concentrato di salute.
Il melograno è ricchissimo di minerali, in particolare potassio, fosforo, zinco, manganese e rame; è un concentrato di antiossidanti, soprattutto flavonoidi e acido ellagico; contiene molta fibra. Ci vuole un pochino di pazienza per mangiarlo, ma ne vale la pena.
Il succo di melograno è un valido aiuto nella prevenzione delle patologie cardiovascolari; aiuta, infatti, l’organismo a prevenire la formazione di placche aterosclerotiche.
Secondo uno studio condotto in Giappone, la melagrana è in grado di lenire i disturbi della menopausa, in particolare fragilità ossea e depressione.
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I cachi sono molto ricchi di potassio e vantano un buon contenuto anche di altri sali minerali, tra cui magnesio, sodio, calcio e fosforo. Di certo non sono un frutto dietetico; contengono, infatti, molti zuccheri e apportano un notevole carico energetico.
Sono quindi consigliabili soprattutto a chi abbia bisogno di combattere lo stress psicofisico e a quanti soffrano particolarmente la stanchezza tipica delle giornate autunnali. Contengono zuccheri semplici e sono dunque utili a chi abbia bisogno di energia immediata, per esempio prima di svolgere attività fisica.
Forse non tutti sanno che, oltre ad essere ricchissimi di vitamina A, i cachi vantano un buon contenuto anche di vitamina C. Contengono, inoltre, tannini, sostanze astringenti, che si trovano però soprattutto nei frutti non ancora giunti a completa maturazione.