La nicotina e gli alimenti
Nicotina, questa sconociuta. Di riflesso colleghiamo il suo nome al tabagismo, quindi al tabacco, quindi alle sigarette; tuttavia questo alcaloide tossico non si trova solo nel fumo ma anche in alcuni cibi. Seppur in dosi ridotte, può urtare le persone sensibili o allergiche, o aiutare quelle che cercano di smettere di fumare. Pertanto, è bene essere informati su quali cibi contengono nicotina e quali invece aiutano ad espellerla
Fumare nuoce gravemente alla salute. Ci hanno ripetuto milioni di volte che la nicotina è tossica, questo è assodato. Ma in che modo lo è?
E cos’è precisamente la nicotina?
Cos'è la nicotina
La nicotina è anzitutto un alcaloide, quel tipo di sostanza tossica che gli organismi viventi, specie le piante contro gli animali erbivori, producono per difendersi.
Una lista esemplificativa degli alcaloidi potrebbe comprendere la morfina (droga oppiacea), la stricnina (famoso veleno per topi), la scopolamina (presente nello stramonio), la solanina (tipica delle solanacee), la psilocibina (responsabile delle visioni dovute ai funghi allucinogeni), la mescalina (sostanza psicoattiva contenuta nel peyote e in altri cactus), l’ergotina (dalla quale deriva l’LSD) ma anche la serotonina, la dopamina e la dimetiltriptamina, prodotte anche negli organismi animali.
La nicotina ha un effetto al contempo rilassante ed eccitante, agendo sulla pressione sanguigna e sull’umore attraverso la dopamina.
Crea una forte dipendenza, come tutte le altre sostanze stupefacenti, ed una conseguente crisi di astinenza, che nei casi più lievi si manifesta comunque con brevi momenti di irrequietezia quotidiana.
Dato noto è che la nicotina sia tra le sostanze in grado di provocare il cancro, fatto dimostrato da esperimenti sia in vitro che in vivo.
La nicotina alimentare è significativamente diversa da quella che si assume fumando il tabacco, e non va identificata obbligatoriamente come un nemico: anzi, potrebbe essere un alleato per combattere l’astinenza… perché non mangiare più cibi contenenti nicotina invece di fumare?
Che danni provoca la sigaretta?
In quali alimenti si trova la nicotina?
Molte persone pensano che per evitare la nicotina basti non fumare ed ignorano il fatto che questo alcaloide sia presente anche in alcuni alimenti, in proporzioni da tenere di conto se il nostro organismo soffre il contatto con questa sostanza.
Anzitutto la nicotina si trova in molte solanacee, specie nei pomodori verdi (più il frutto matura, meno nicotina contiene), che oltre alla nicotina contengono un altro alcaloide simile, chiamato tomatina.
Stesso discorso è valido per le patate, con nicotina e solanina anche nella buccia, soprattutto in presenza di germogliazioni verdi.
Restando nella famiglia delle solanacee, va registrata senza dubbio la melanzana, che dopo il tabacco è la seconda fonte naturale di nicotina (10 kg di melanzane contengono la stessa dose di nicotina di una sigaretta).
Una bassa dose di nicotina è inoltre contenuta nei peperoni e nei peperoncini (vale come per le altre solanacee la regola che la nicotina si concentra negli esemplari verdeggianti meno maturi), e maggiormente nel tè, sia esso nero o verde.
Trascurabili tracce di nicotina sono inoltre riscontrate nel cavolfiore.
Quali alimenti combattono la nicotina?
Molti cibi riescono invece a combattere la nicotina alimentare e ad espellerla dall’organismo, o meglio, ad aiutare i naturali processi di espulsione delle tossine di nicotina.
Paradossalmente, nella melanzana descritta come la maggiore fonte alimentare di nicotina, troviamo la nausina, una sostanza particolarmente efficace nel combattere i processi ossidativi e più in generale gli effetti della nicotina.
Tuttavia troviamo negli agrumi i migliori nemici della nicotina: la vitamina C in una forma facilmente assimilabile aiuta ad espellere l’alcaloide.
La vitamina B9, altamente contenuta negli spinaci, ad esempio, è anch’essa di aiuto in questo lavoro. Un altro ottimo alleato è lo zenzero fresco.
Il betacarotene delle carote è senz’altro un buon aiuto se intendiamo smettere di fumare e combattere la dipendenza espellendo la nicotina residua.
Di aiuto sono anche il melograno ed il germe di grano che, rispettivamente, aiutano la circolazione del sangue e migliorano l’elasticità cardiovascolare.
Possiamo concludere questo breve elenco citando il cavolo nero, che contiene speciali isocianati in grado di espellere anche le tossine residue di nicotina che di norma il corpo stocca nei tessuti lipidici.
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