Perché cucinare con le erbe aromatiche
Rosmarino, salvia, menta, timo, origano, basilico: la dieta mediterranea ci mette nel piatto tante erbe aromatiche per insaporirlo, ma anche per curare e far del bene all'organismo, ecco qualche indicazione sul perché è così importante cucinare utilizzando queste piante.
Le immancabili erbe aromatiche
In cucina si usano molti ingredienti, ma, se ci si fa caso, ci sono quegli ingredienti base di cui proprio non si può fare a meno. Tra questi vi sono le piante ed erbe aromatiche: salutari e benefiche, apportano un tocco in più ai piatti, esaltando i sapori delle pietanze e arricchendone il gusto.
La cucina e dieta mediterranea ne è ricca: un orto-dispensa che può dirsi degno di questa definizione assicura per tutto l’anno almeno sei tra piante ed erbe aromatiche immancabili: salvia, rosmarino, menta, timo, basilico e origano. Non farsele mancare in tavola, significa rispettare principi fondamentali di una dieta sana, che mantiene il benessere fisico e incrementa la longevità.
Ecco perché coltivare e cucinare con le erbe aromatiche non solo fa guadagnare in gusto, ma anche in salute!
Cucinare con le erbe per rallentare l’invecchiamento
Rosmarino, origano, menta e basilico in particolare sono erbe che, secondo vari studi, aiuterebbero a rallentare l’azione dei radicali liberi. Studi apparsi su National Center for Biotechnology Information sottolineano in particolare l’azione e il potere terapeutico del rosmarino contro gli effetti dell’Alzheimer. Anche il basilico ha una elevata capacità di proteggere la pelle.
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Minerali e vitamine aggiunti ai piatti
Alcune erbe, anche se di poco, incrementano l’apporto vitaminico e di sali minerali. Il Rosmarino Officinalis, per esempio, contiene vitamina E, vitamina A e vitamina K, oltreché calcio, potassio e magnesio. Il timo vitamina A e folati, calcio, potassio e fosforo. La salvia contiene anch’essa vitamina K, oltre che vitamina A, calcio e potassio. Il basilico vitamina A, calcio e potassio. Non limitiamoci dunque a considerarli semplici insaporitori, la loro presenza incide, anche se in minima parte e relativamente alle quantità, sull’apporto dei nutrienti.
Migliora il metabolismo, si digerisce meglio e si bruciano calorie
Il basilico, immancabile nella dieta mediterranea che si rispetti, è perfetto non solo sulla pizza e nel sugo della pasta, ma anche per esaltare il sapore di pietanze e verdure. Le sue proprietà digestive e rilassanti per tutto l’organismo sono note da tempo, è un ottimo espettorante e balsamico se usato nelle tisane. Come ci spiega un articolo di Repubblica alcune aromatiche avrebbero un’azione termogenica, ovvero brucia-grassi, sull’organismo: è il caso dello zenzero.
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No al sale e ai grassi: cucinare con le erbe aromatiche per insaporire e dimagrire
Basilico, menta e aneto possono aiutare a ridurre l’aggiunta di grassi e di sale esaltando il sapore e l’appetibilità delle pietanze; stimolando inoltre la produzione salivare e gastrica, erbe come la menta placano la fame nervosa. L’aneto è anche un’erba diuretica e disintossicante. Anche il timo può risultare efficace per insaporire i piatti ed evitare gonfiori di pancia.
Come consumare le erbe aromatiche
> fresche: le erbe sprigionano ovviamente il meglio quando sono fresche, mantenendo a lungo il loro aroma;
> essiccate: sono le più diffuse, di facile reperimento e le più pratiche ma anche le più veloci a perdere l'aroma. Quando si acquistano, è bene però controllare che non contengano grumi: è segno che sono vecchie;
> in pasta: anche quest’ultime pratiche nell'utilizzo, mantengono a lungo il sapore ma sono piuttosto deperibili;
> estratte: comode da dosare ma spesso riprodotte sinteticamente; in quest'ultimo caso il profumo risulta essere eccessivamente penetrante o con sentore vagamente metallico.
Libro di riferimento: "Erbe aromatiche per il benessere e la cucina" A. Mikolajski, D. Rooney.
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