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Tapioca e svezzamento

La tapioca è un ottimo ingrediente per le prime pappe dei bambini. Altamente digeribile, ricca di amidi e non allergizzante diviene preziosa per lo svezzamento. Andiamo a conoscere questo prodotto vegetale derivato dalla radice tuberosa della pianta di manioca.

Tapioca e svezzamento

La tapioca è un prodotto che deriva dal tubero della manioca, pianta conosciuta anche con il nome di cassava o yucca.

Il suo nome scientifico è Manihot esculenta e appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae. Originaria dell'America centrale dove sin dai tempi antichi era uno degli ingredienti principali della dieta dei nativi di quelle terre.

La manioca ha cominciato a diffondersi in tutto il mondo e in particolare in Africa e in Asia dove le coltivazioni di questa pianta hanno trovato ottime terre per crescere.

In Europa la scoperta della manioca e dei suoi prodotti quali la farina e la fecola di tapioca sono diventati solo ultimamente popolari e la loro richiesta aumenta di giorno in giorno.  

 

Tapioca simile a...

Tra i vegetali che conosciamo più comunemente la manioca assomiglia al tubero della patata. Infatti la parte commestibile della pianta di manioca è il tubero sotterraneo proprio come per le patate e viene raccolta per prepararne prodotti come la farina e la fecola.

In pratica, da questa radice tuberosa dopo una lavorazione meccanica o per processi di cottura vengono estratti dei prodotti come la fecola di tapioca utilizzata sempre a scopo alimentare.

La tapioca è quindi un prodotto ottenuto dalla raffinazione della manioca. La farina di tapioca si ottiene per macinatura mentre la fecola è ottenuta dopo una deposizione dei carboidrati nel liquido di lavaggio della pasta fatta con la stessa farina derivata dalla manioca.

I termini utilizzati in commercio confondono la clientela dato che anche l'amido della manioca stessa viene venduto sotto il nome di "farina di tapioca".

 

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Composizione della tapioca

Come per le patate, la fecola o farina di tapioca contiene molti carboidrati e amidi ottimi per la preparazione di creme e passate.

Inoltre la tapioca in generale contiene un piccola parte di fibre, un'altra parte di grassi vegetali buoni, qualche sale minerale e infine una minima parte di proteine.

La sua composizione la rende ottima per la digestione proprio grazie al suo alto potere di digeribilità.

La tapioca non contiene glutine e questo permette l'utilizzo anche per chi soffre di celiachia e per mantenere la dieta più varia. La tapioca viene infatti considerata alla stregua di un cereale per il suo alto contenuto di amidi ma al contrario del grano e di altri cereali non presenta nessun rischio di scatenare allergie o intolleranze.

Il basso contenuto proteico e la sua composizione rende la tapioca uno degli alimenti meno allergizzanti.

 

Tapioca nello svezzamento

Durante lo svezzamento proprio nel primissimo periodo la tapioca è un alimento indicatissimo per il neonato. La sua alta digeribilità, la presenza di amidi vegetali e l'assenza di glutine la rendono perfetta per iniziare lo svezzamento.

In commercio spesso troviamo confezioni già pronte per la preparazione delle pappe nel neonato e la tapioca è uno degli ingredienti principali.

Troviamo spesso la tapioca associata al mais proprio per equilibrare e bilanciare la composizione di nutrienti nelle prime pappe del bambino.
Come sappiamo, dal quarto mese il neonato può iniziare lo svezzamento con brodi vegetali e creme di cereali.

La tapioca per la sua composizione simile ai cereali ma senza presenza di glutine le permette di diventare uno degli ingredienti numero uno nelle pappe dei neonati.

Il gusto della tapioca inoltre è dolce e la consistenza è sia cremosa che gelatinosa. Nei neonati tali aspetti organolettici sono molto apprezzati e quindi la tapioca è a tutti gli effetti un buon alimento per iniziare lo svezzamento.

La sua capacità di addensare e legare gli ingredienti nelle ricette le permette quindi una ottima versatilità nelle preparazioni delle pappe.

 

Una ricetta per lo svezzamento con tapioca

Per cucinare questa ricetta dovremo partire con la preparazione di un classico brodo vegetale per lo svezzamento. Serviranno quindi una carota, una cipolla, un pomodoro se siamo in estate e una zucchina.

Laveremo gli ortaggi e li taglieremo a piccoli pezzi per poi metterli a cuocere a fuoco lento in acqua non salata. La cottura terminerà quando il liquido sarà dimezzato. A questo punto sarà sufficiente filtrare con un colino le verdure senza pressarle e il brodo vegetale sarà pronto.

Solitamente a questo punto vengono aggiunti 2 o 3 cucchiai di farina di cereali ma nel nostro caso sceglieremo invece di mettere la tapioca unita al mais. Serviremo la pappa al bambino con un cucchiaino di oli extravergine di oliva versato a filo.

Questa ricetta è ideale già dalle prime settimane di svezzamento persino dei primi 15 giorni di inizio. Comunque le pappe di tapioca vanno inserite a rotazione in modo da far acquisire al neonato tutti i nutrienti necessari alla crescita.

Viene consigliato iniziare per 3 giorni con un singolo alimento per poi inserirne uno nuovo e verificare che non sopraggiungano effetti indesiderati, allergie o malesseri.

Ricordiamo inoltre che durante lo svezzamento è meglio non aggiungere mai sale o zucchero almeno per il primo anno di vita.

 

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