Dimagrire con il fucus
Il fucus è un alga che l'Oceano mette a nostra disposizione per stimolare il metabolismo basale e bruciare i grassi più velocemente, così da portare gradualmente l'organismo a un maggior controllo del peso
Per dimagrire il fucus è sicuramente uno dei rimedi elettivi usati in fitoterapia. Le cause del sovrappeso sono molte e diverse, ma sicuramente la chiave per la perdita dei chili in eccesso è quella di bruciare più calorie di quelle che si introducono, con l'aiuto di una corretta combinazione di sana alimentazione e di attività fisica.
Essendo un'alga che prospera nei mari freddi, grazie al suo naturale contenuto di iodio, il fucus ha un effetto stimolante sulla tiroide, quando lavora lentamente. Questa sua proprietà fu scoperta nel1862 dal Dr. Duchesne-Duparc, che rilevò una perdita di peso in un paziente al quale lo stava somministrando, per un trattamento della psoriasi cronica. Egli evidenziò che il dimagrimento era causato dalla stimolazione della ghiandola tiroidea.
Il metabolismo basale e la sua influenza sul peso corporeo
Il metabolismo basale rappresenta la quantità di energia impiegata in condizioni di neutralità termica, dal soggetto sveglio, ma in uno stato di totale rilassamento fisico e psichico, a digiuno da almeno 12 ore. In altre parole, il metabolismo basale è il minimo dispendio energetico necessario a mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia. In un individuo sano e sedentario rappresenta circa il 65-75% del dispendio energetico totale.
Il metabolismo è influenzato dallo stato nutrizionale e tipo di dieta; fattori ormonali; gravidanza e allattamento (aumenta soprattutto nella fase finale della gestazione); ansia; utilizzo di farmaci (i sedativi lo rallentano, mentre gli stimolanti lo aumentano).
Dal momento che la tiroide controlla il metabolismo e lo iodio stimola l'attività di questa ghiandola, una scarsità di questo minerale può portare ad un incremento del peso. Infatti quando il metabolismo rallenta, il corpo brucia meno calorie, immagazzinandole, piuttosto che utilizzarle, e ciò provoca un accumulo di grasso, ritenzione idrica con conseguente eccesso di peso e cellulite.
I principali sintomi dell'ipotiroidismo sono infatti: stanchezza; irritabilità; indebolimento o perdita dei capelli; impotenza o perdita del desiderio sessuale. In ogni caso è buona norma parlarne sempre con l'endocrinologo e nel caso verificare tramite un semplice esame del sangue e un'ecografia della tiroide una condizione di ipotiroidismo. Sotto indicazione medica, aumentare il livello di iodio permetterà di normalizzare le funzioni della ghiandola tiroidea e conseguentemente del tasso metabolico.
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L'azione del fucus sul metabolismo basale
In fitoterapia viene utilizzato il fucus per dimagrire, in quanto quest'alga costituisce una grande fonte naturale di iodio. Questo sale minerale è un nutriente essenziale per la ghiandola tiroidea ed essendo uno dei componenti principali del fucus, l'assunzione di quest'alga può quindi aiutare in una condizione di accumulo di peso dovuto a ipotiroidismo, in quanto il sano funzionamento della tiroide è essenziale per il metabolismo e per prevenire il sovrappeso.
Gli altri principi attivi del fucus comprendono mucillagini, algin, mannitolo, beta-carotene, zeaxantina, bromo, potassio, e vitamine (soprattutto del complesso B). Oltre all'azione dimagrante, possiede proprietà antibatteriche, antiossidanti, diuretiche, emollienti, espettoranti e nutritive. E’ utilizzato in fitoterapia anche per l'artrite e dolori articolari, problemi di costipazione, arteriosclerosi, disturbi digestivi, gastrite, bronchite, enfisema e una serie di altri disturbi.
Il fucus contiene infatti una serie di sostanze bioattive che non solo abbassano il colesterolo, ma riducono la pressione sanguigna e promuovono una sana digestione. Ancora più importante, il fucus può aiutare il corpo ad eliminare le tossine dannose e questa disintossicazione dà una spinta notevole al metabolismo, per cui il nostro corpo brucerà grassi più rapidamente e più velocemente, contribuendo a ridurre il grasso accumulato.
Fucus per dimagrire: le controindicazioni
Va sottolineato in ogni caso che il fucus può presentare effetti collaterali e diverse controindicazioni. Esso può contenere alte concentrazioni di iodio e quest’ultimo potrebbe causare o peggiorare alcuni problemi tiroidei, provocando condizioni come il gozzo o perfino il cancro alla tiroide.
Inoltre, come per altre piante marine, il fucus può concentrare metalli pesanti tossici, come l'arsenico o il mercurio dalle acque in cui vive, vi sono quindi delle precauzioni particolari e delle avvertenze da seguire nel suo utilizzo; ad esempio il fucus è sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento e ovviamente nei casi di allergia allo iodio. Esso può anche interferire con altri farmaci per la tiroide o farmaci per il rallentamento della coagulazione del sangue.
La dose appropriata di fucus da assumere dipende da diversi fattori, quali l'età dell'utente, le condizioni generali di salute, e peso. Bisogna tenere presente che i prodotti naturali non sono sempre necessariamente sicuri e il loro dosaggio può essere importante. Assicuratevi di seguire sempre le indicazioni rilevanti che appaiono sulle etichette dei prodotti e consultate il vostro medico o erborista di fiducia e non assumerlo mai per più di 2 mesi consecutivi.
Infine va detto che qualunque forma di integrazione di iodio si scelga, il fucus è disponibile nel mercato sotto forma di tisane, tinture, polveri, capsule, è necessario accertarsi di aggiungere adeguata vitamina A nella propria dieta, infatti senza sufficiente vitamina A, la ghiandola tiroidea non sarà in grado di produrre tiroxina, un ormone che aiuta la tiroide ad assorbire lo iodio.
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