Tisana alla menta: perché berla e come prepararla
La tisana alla menta è un rimedio digestivo, ha benefici sulle vie aeree ed è anche una bevanda dissetante e rinfrescante.
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MENTA: PIANTA RINFRESCANTE PER L'ESTATE
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Producer: Michele Rossi; Autrice: Federica Postiglione; Riprese: Claudiu Rednic; Montaggio: Marta Rossi
- La pianta di menta
- Proprietà della menta
- Tisana alla menta: come prepararla
- Tisana alla menta: proprietà e quando berla
- Controindicazioni
- Tisana menta e limone
- Tisana menta e rosmarino
- Il tè alla menta
La pianta di menta
La menta è una pianta aromatica e officinale che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae o Labiatae.
Il genere Mentha comprende diverse specie di menta e vari ibridi tra cui:
- Mentha spicata;
- Mentha piperita;
- Mentha aquatica.
Si tratta di piante perenni, caratterizzate da fusti quadrangolari, foglie opposte e fiori raccolti in cime terminali o ascellari.
Le foglie di menta presentano peli ghiandolari su entrambe le pagine, quella superiore e quella inferiore, che contengono olio essenziale.
Le piante di menta vengono coltivate in diverse parti del mondo per estrarre l’olio essenziale di menta, da cui si ricava il mentolo, ma anche per ottenere le foglie essiccate che vengono adoperate per preparare tisane ed estratti.
Proprietà della menta
La menta contiene olio essenziale ma anche:
- Tannini;
- sostanze amare;
- flavonoidi e altre sostanze:
il fitocomplesso, cioè l’insieme dei principi attivi, ne determina proprietà e benefici.
In particolare la menta ha proprietà:
- Spasmolitica;
- antisettica;
- antinfiammatoria;
- analgesica;
- carminativa.
Le proprietà della menta ne giustificano l’utilizzo soprattutto per le turbe digestive: la menta è infatti un rimedio utile per i dolori addominali, la cattiva digestione, l’accumulo di gas nel tratto gastrointestinali, la nausea e i sintomi legati alla sindrome del colon irritabile.
La menta è però anche un valido rimedio contro i dolori muscolari, reumatici e nevralgici, il mal di testa e i sintomi influenzali come raffreddore e tosse.
Esternamente la menta viene utilizzata per le sue proprietà:
- Rinfrescanti;
- antisettiche;
- antinfiammatorie;
- deodoranti.
Trova impiego ad esempio per l’igiene della bocca nei dentifrici e nei collutori e per la cura della pelle e in caso di micosi e dermatiti che provocano prurito.
Tisana alla menta: come prepararla
Vediamo ora come si fa la tisana alla menta. Per preparare la tisana alla menta è sufficiente lasciare in infusione per circa quindici minuti le foglie essiccate in acqua calda. Dopo l’infusione si filtrano le foglie e si consuma l’infuso.
La dose di pianta da utilizzare è pari a 1,5 grammi di erba essiccata per ogni tazza di acqua; si possono bere fino a quattro tazze di infuso al giorno. L’infuso può essere preparato anche con le foglie fresche, usandone 2-3 grammi.
Nella tisana alla menta si possono aggiungere anche altre erbe tra cui:
a seconda del disturbo da trattare. La menta ha un sapore gradevole ma, se lo si desidera, la tisana può essere addolcita con miele.
Tisana alla menta: proprietà e quando berla
A cosa serve la tisana alla menta? La tisana alla menta può essere un aiuto contro diversi disturbi e vi si ricorre in particolare in caso di dispepsia (cattiva digestione), spasmi intestinali, per stimolare la produzione e la secrezione di bile e per combattere l’alitosi.
Quando bere la tisana alla menta? La tisana può essere consumata dopo i pasti principali, proprio per lavorare sui disturbi digestivi, ma la si può bere anche nel corso della giornata per rinfrescare e stimolare la diuresi.
Per dissetarsi e rinfrescarsi in estate è possibile bere l’infuso di menta freddo, che si prepara come abbiamo già visto, lasciandolo poi raffreddare dopo aver filtrato le foglie.
Controindicazioni
La menta è considerata un rimedio sicuro e non presenta particolari rischi se si rispettano i dosaggi consigliati. Il suo utilizzo è però sconsigliato in caso di sensibilità individuale e nelle persone che soffrono di ulcera gastrica e duodenale, ernia iatale, reflusso gastrico, calcoli biliari.
L’uso prolungato è da evitare se si soffre di stitichezza, anemia da carenza di ferro e insonnia.
Sebbene la menta trovi indicazioni per combattere la nausea, in gravidanza e durante l’allattamento si raccomanda di assumere questo rimedio solo dietro la prescrizione del medico. Infine, la menta non dovrebbe essere utilizzata nei bambini sotto i quattro anni.
Tisana menta e limone
La tisana con menta e limone si può preparare aggiungendo la scorza di limone all’infuso di foglie di menta oppure unendo succo fresco di limone dopo l’infusione.
La scorza di limone contiene olio essenziale che, oltre ad avere un buon profumo, potenzia le proprietà digestive della tisana.
Il limone è infatti un rimedio digestivo e antispasmodico che contribuisce a regolare l’appetito, favorire la digestione e combattere la nausea.
La tisana con menta e limone può essere usata anche esternamente per l’azione antisettica, cicatrizzante e per stimolare il microcircolo.
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Tisana menta e rosmarino
La tisana con menta e rosmarino si prepara aggiungendo alle foglie essiccate di menta un cucchiaino di foglie essiccate di rosmarino e si consuma dopo i pasti principali.
Il rosmarino ha proprietà:
- Carminative;
- digestive;
- coleretiche;
- antispasmodiche
utili per migliorare la digestione, come la menta; la pianta di rosmarino ha anche azione antisettica e balsamica, motivo per cui l’infuso di menta e rosmarino può essere utile anche in caso di affezioni all’apparato respiratorio.
Esternamente, la tisana con menta e rosmarino può essere usata per bagni tonici e stimolanti, pediluvi deodoranti, per trattare cute e capelli grassi e come collutorio per l’igiene orale.
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Il tè alla menta
Il tè alla menta si prepara con foglie essiccate di tè verde e di menta ed è una bevanda digestiva, stimolante e rinfrescante.
Il tè alla menta è tradizionalmente consumato in Marocco ma è molto apprezzato anche da noi sia per le sue proprietà sia per il sapore decisamente gradevole.
La ricetta originale prevede una prima infusione delle foglie di tè cui aggiungere poi zucchero e foglie di menta, per portare poi di nuovo a ebollizione e completare l’estrazione.
In commercio esistono tè già addizionati con foglie di menta: in questo caso basta lasciare in infusione in acqua calda un cucchiaio della miscela.
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