Le tisane disintossicanti
Povero fegato, affaticato da diete sbilanciate, alcool, fumo, sedentarietà, inquinamento e cattive abitudini... Dargli una mano a “ripulirsi” è buona abitudine e la natura fornisce un aiuto efficace attraverso erbe e tisane disintossicanti
Le tisane disintossicanti, se bevute regolarmente mattina e sera per almeno un paio di settimane, accompagnate da una dieta leggera e movimento, aiutano il corpo a depurarsi e a disintossicarsi.
Vediamo quali erbe usare per le tisane.
3 erbe base delle tisane disintossicanti
1. Il tarassaco: un’erba da dieci e lode, la parola stessa viene dal greco “tarasso”, cioè “guarire”. Del tarassaco non si butta via niente: in particolare, oltre alle amate foglie per l’insalata, per fare le tisane disintossicanti si utilizzano le radici. I principi amari che contengono i rizomi sono infatti sostanze preziose che servono a stimolare la diuresi e la depurazione dell’organismo. Sono inoltre utilissime per migliorare le funzionalità digestive e intestinali, poiché contribuiscono all’espulsione delle tossine, dei ristagni di liquidi e aiutano i reni nel loro lavoro di filtraggio. Il tarassaco può avere anche alcuni blandi effetti collaterali, come acidità gastrica e allergia.
2. Il carciofo: le verdi foglie, oltre a contenere sostanze benefiche per l’organismo, come ferro e potassio, acidi antiossidanti, antitumorali e la preziosa inulina che abbassa il colesterolo, posseggono anche una sostanza particolare, la cinarina, ottima per favorire la diuresi e la secrezione biliare: è per questo che il carciofo figura tra i primi ingredienti delle tisane disintossicanti. La tisana si prepara utilizzandone le foglie, che si possono raccogliere ed essiccare da ottobre a giugno.
3. Il cardo mariano: è una specie di antenato del carciofo, conosciuto da 2000 anni. La parte che contiene ottime sostanze terapeutiche, ovvero i flavolignani, si trova nei frutti-semi. Come il carciofo, anche il cardo mariano è epato-protettore, contribuisce cioè a prevenire disturbi di origine epatica e rigenera le cellule del fegato. Dai frutti si ottengono ottimi estratti secchi per la preparazione di tisane disintossicanti. Da non dimenticare inoltre che l'azione antiossidante del cardo mariano è 10 volte superiore a quella della vitamina E sui radicali liberi e, curisosità, fiori e semi possono essere usati nella preparazione di formaggi in quanto sono praticamente un caglio vegetale!
Dieta disintossicante, come funziona?
E ora componiamo ottime tisane disintossicanti
Ecco i consigli per preparare tisane disintossicanti a base di tarassaco, carciofo e cardo mariano, le cui erbe potrete trovare dal vostro erborista di fiducia.
I poteri disintossicanti delle erbe possono essere più o meno combinati tra loro nelle tisane, a seconda dei gusti e dell’effetto che si desidera.
Per la preparazione si fanno bollire le erbe per tre/cinque minuti circa in un pentolino di acqua e si lasciano in infusione 10-15 minuti per poi essere consumate dolcificate, se necessario, con del miele:
- Foglie di carciofo, pari quantità di finocchio, in minore quantità radice di tarassaco, foglie di menta piperita, malva e melissa.
- Tarassaco di base, genziana, rabarbaro, scorza d’arancia, corteccia di frangula, melissa, menta, liquirizia, anice stellato
- Carciofo, cardo mariano, bardana, fumaria, rosmarino
- Cardo mariano, menta e cumino
Consiglio: la costanza, ovvero bere ogni giorno una tisana disintossicante aiuta l'organismo a manterersi in salute.
Detox, ma che vuol dire?