Tarassaco: effetti collaterali
Il tarassaco (Taraxacum officinale) è una pianta diffusa in tutta Italia che appartiene alla famiglia delle Asteracee. Già nel medioevo era usata come rimedio per il fegato e ancora oggi, grazie alle sue proprietà depurative e antinfiammatorie, è considerato un ottimo alleato nella cura delle malattie legate al fegato. Scopriamo le caratteristiche e gli effetti collaterali del tarassaco.
Tarassaco: caratteristiche e proprietà
Il tarassaco è una pianta erbacea perenne con una grossa radice a fittone, foglie semplici con margine dentato e un'infiorescenza giallo-dorata. I frutti sono acheni con un ciuffo di peli bianchi che, grazie al vento, agevola la dispersione del seme.
Il tarassaco ha proprietà depurative, utili per stimolare la funzionalità biliare, epatica e renale. Ricco di alcoli triterpenici, steroli, vitamine, inulina, minerali e principi amari, la pianta svolge un’azione tonica e digestiva.
Il tarassaco contiene anche flavonoidi e sali di potassio, utili per stimolare la diuresi, utile in caso di ritenzione idrica, cellulite e ipertensione.
Gli effetti collaterali del Tarassaco
Il tarassaco può presentare alcuni effetti collaterali, come:
- acidità gastrica,
- allergia.
Si sconsiglia l’assunzione in caso di ulcere, gastrite e calcoli biliari, ed è sempre utile chiedere il parere di un medico prima di farne uso