Come dare benessere ai muscoli
Come dare benessere ai muscoli e fare delle proprie abitudini una risorsa per guadagnare in forza e tonicità, efficienza e slancio. Dalla dieta al movimento passando per i pensieri e la gestione delle emozioni
1 di 5
I muscoli sono la nostra risorsa, conferiscono dinamicità all'apparato osteoarticolare e ci consentono di muoverci nello spazio, ci ammortizzano, ci mettono nelle condizioni di agire.
I muscoli si servono di energia composta da fosforo, l'adenosintrisfofato, la cui sigla è A.T.P., che diventa A.D.P. (adenosindisfosfato) e per produrre energia deve essere rigenerato.
La ricostituzione dell'A.T.P. avviene attraverso questi meccanismi il meccanismo anaerobico alattacido o aerobico. I muscoli possono essere soggetti a contratture, strappi o stiramenti.
Attraverso movimento, dieta, respirazione e corretti pensieri possiamo nutrirli. Vediamo come.
I muscoli e la respirazione
2 di 5
Si pensa sempre che fare movimento abbia prima di tutto un risvolto sulla linea, ma la verità è che le prime strutture a beneficiarne sono ossa, articolazioni, muscoli e tessuti, se si svolge il lavoro motorio con criterio e ascolto del proprio corpo.
Se si pensa in questi termini riuscirà anche meno facile alimentare false aspettative e l'attenzione non sarà solo rivolta al miraggio di perdere peso ma al benessere in senso esteso e completo.
Scegliendo una disciplina da praticare con regolarità otteniamo benefici quali:
- l'aumento del volume del muscolo,
- aumento della capillarizzazione,
- aumento delle sostanze energetiche (ovvero del glicogeno necessario per la contrazione muscolare),
- miglioramento della trasmissione degli stimoli nervosi.
Insieme alla disciplina scelta ricordiamo che lo stretching e un regolare allungamento muscolare sono le chiavi per mantenere in salute questi preziosi organi che ci consentono di muovere il corpo nello spazio e stare eretti.
Se si volesse avere un’indagine strumentale consistente nell'analisi computerizzata del tono muscolare ci si può rivolgere a uno specialista in posturologia.
3 di 5
L'apporto di vitamine deve essere importante e spesso alcuni nutrizionisti consigliano integratori specifici, ad esempio a base di zinco per la regolazione dell'acidità del sistema intero.
Tra gli alimenti che fanno bene ai muscoli: il pesce, ricco di proteine, che costruiscono la massa muscolare, a acidi grassi Omega 3, che preservano l'organismo. Lo stesso vale per i semi oleosi.
Tra i cereali, la quinoa è ricca di proteine vegetali e fonte di carboidrati, ferro e potassio, utile a contrastare i crampi muscolari. A
nche le uova, contenenti leucina, sono ottime per nutrire i muscoli, meglio evitare però un eccessivo sovraccarico di proteine animali e bilanciare con il giusto apporto di verdure.
Anche se il ritmo circadiano di ciascuno è differente, si deve evitare di mangiare troppo dopo le ore 18.00 se si vuole mantenere massa magra e dare benessere ai muscoli e ai visceri.
Il germe di grano è utilissimo per il benessere di muscoli
4 di 5
Sembra un accostamento bizzarro e invece c'è una corrispondenza diretta tra le riflessioni cui diamo energia e il benessere dei nostri muscoli.
Se i pensieri si affastellano in virtù di una gestione delle emozioni poco funzionale ecco che la tensione si riversa sui muscoli.
Lo sa bene chi soffre di cervicalgia, ma in realtà anche certi conflitti interiori possono tradursi in una rigidità difficile da individuare immediatamente.
La sensazione di avere un carico eccessivo di responsabilità grava sulla schiena, mentre un approccio alla vita in continuo stato di allarme dà problemi alla zona lombo-sacrale.
Se il dolore è alla base del collo si possono fare esercizi specifici di allungamento e rilascio, se i muscoli addominali si rilassano e la zona lombare ne risente occorre un rilassamento lombare progressivo.
5 di 5
Quando si parla di muscoli si pensa subito al polpaccio o ai muscoli addominali o a uno scolpito quadricipite. In realtà è tanto importante mantenere in buon allenamento anche i muscoli oculari e soprattutto risvegliare quelli sopiti (sono sei per ogni occhio e sono in azione anche quando dormiamo).
Ad esempio, lavorate mai sulla convergenza degli occhi? Per farlo basta munirsi di una penna e di una matita ben temperata. Va allungato il braccio, tenendo in mano la penna davanti alla radice del naso, ad una distanza di 25 centimetri.
Occorre fissare la punta della penna e con l'altra mano, partendo da lontano, avvicinare lentamente una matita ben temperata, fino a far combaciare perfettamente le punte.
Oppure potete ricorrere a un semplice esercizio per ridurre la tensione: sfregatevi le mani per riscaldare i palmi, chiudete gli occhi e appoggiatevi sopra le mani, toccando leggermente le ossa intorno agli occhi, ma senza sfiorare le palpebre.
Scopri di più su come dare benessere agli occhi