Miscele di oli essenziali per la pelle acneica
Come curare la pelle con acne con gli oli essenziali creando una miscela apposita per limitare la produzione eccessiva di sebo e lenire le irritazioni
Gli oli essenziali, benché a base di oli, possono aiutare nella soluzione dei problemi dovuti all'eccessiva produzione i sebo, causa della pelle acneica.
È necessario evitare trattamenti troppo agressivi per pulire la pelle: le ghiandole potrebbero reagire con una ulteriore produzione di sebo, andando a peggiorare la situazione. Gli oli essenziali invece agiscono sull'acne riequilibrando dove necessario in maniera delicata e naturale.
Gli oli essenziali per la pelle con acneica
Miscele di oli essenziali per la pelle con acne: prima fase
La prima fase è la pulizia della pelle dall'eccesso di sebo e batteri. Si usano pertanto oli essenziali in grado di disinfiammare la cute congestionata, oli essenziali in grado di eliminare i batteri e oli in grado di riequilibrare la quantità di sebo sulla pelle.
La pulizia della pelle si può effettuare con semplice acqua tiepida, seguita da un tonico.
Per la pulizia quotidiana della pelle affetta da acne si usa la seguente miscela:
> 100 ml di aceto di mele
> 10 gocce di olio essenziale di eucalipto
> 15 gocce di olio essenziale di lavanda.
Si picchietta delicatamente sulla pelle sciacquata abbondantemente, si lascia agire qualche minuto e si risciacqua una ultima volta.
Sulla pelle così pulita si stendono poche gocce della seguente miscela:
> 30 ml di olio di mandorle
> 8 gocce di olio essenziale di rosa> 3 gocce di olio essenziale di mirra
> 3 gocce di olio essenziale di camomilla
Questa miscela ha funzione antibatterica e lenitiva. Dopo averne spalmate poche gocce sulla pelle con un massaggio leggero, si rimuove l'eccesso di oli con una velina. Si lascia agire per tutto il giorno e per tutta la notte.
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Miscele di oli essenziali per la pelle con acne: seconda fase
Durante la prima fase si è rimosso l'eccesso di sebo ed eliminato i batteri responsabili dell'infiammazione. Nella seconda fase si mantiene idratata e si rigenera la pelle.
Si utilizza come tonico la miscela con l'aceto di mele: si sciacqua la pelle con abbondante acqua tiepida la mattina e la sera, si picchietta qualche goccia del tonico, si lascia agire e poi si risciacqua un'ultima volta. Quando la pelle sarà così pulita e asciutta si usa la seguente miscela:
> 30 ml di olio di mandorla
> 10 gocce di olio essenziale di carota
> 2 gocce di olio essenziale di geranio
> 2 gocce di olio essenziale di lavanda
Come per la miscela della prima fase anche questa viene utilizzata dopo aver pulito la pelle con il tonico per la pelle con acne. Se ne stendono poche gocce sulla pelle pulita, si lascia assorbire e si elimina l'eccesso con una velina.
Questa miscela permette di mantenere stabile la produzione di sebo da parte della ghiandole sebacee e nel contempo aiuta la rigenerazione della pelle sofferente o con cicatrici.
Note: si raccomanda sempre una prova con le miscele degli oli, su una porzione di pelle del polso o del collo, per testare eventuali ipersensibilità soggettive.
Acne: origini e cause
L'acne viene definita come una dermatosi, cioè una affezione della pelle. Nell'acne vengono colpiti i follicoli piliferi e le ghiandole sebacee, portando all'infiammazione delle aree della pelle circostanti.
Nell'acne le ghiandole sebacee producono una eccessiva quantità di sebo che va a depositarsi sui follicoli piliferi, ostruendoli, e portando alla proliferazione di batteri.
Il primo stadio dell'eccessiva produzione di sebo è una particolare untuosità della pelle: il sebo infatti è una sostanza a base lipidica che serve per mantenere idratata ed elastica la pelle; quando il sebo è prodotto in quantità eccessiva per i bisogni della pelle e quando non viene adeguatamente smaltito, si deposita sulla superficie della pelle, in particolare sui follicoli piliferi, che hanno la funzione di portare il sebo dall'interno all'esterno.
Quando il sebo depositato sui follicoli entra in contatto con l'aria si ossida formando i punti neri; quando viene colonizzato da batteri si ha invece il brufolo che, nei casi più gravi, può degenerare in pus infetto, creando aree molto doloranti e rosse, che se non adeguatamente trattate possono anche lasciare cicatrici.
Le cause sono molteplici. L'acne colpisce solitamente il 70% degli adolescenti: a causa delle variazioni ormonali la pelle produce più sebo di quanto gliene serve. Ma anche adulti possono essere colpiti dall'acne.
Il fattore ormonale è una delle cause, ma anche una cattiva alimentazione (ricordiamo che la pelle è un organo emuntore, ha la funzione cioè, tra le altre, di smaltire le tossine: quando gli organi emuntori primari quali intestino, reni e fegato, non riescono a ripulire il corpo dalle tossine introdotte, la pelle viene in aiuto), oppure stress e fattori ambientali possono scatenare i sintomi dell'acne.
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Per approfondire:
> L'alimentazione per combattere l'acne
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