Astenia sessuale femminile: quando il desiderio cala
Di cosa si parla veramente quando parliamo di astenia sessuale femminile e in che modo la donna può riprendersi il tempo per osservare le proprie fluttuazioni? Vediamo quanto è importante sentire profondamente la propria energia femminile
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La chiamano anche “impotenza femminile” ed è la condizione per cui la donna incontra reali difficoltà a concedersi o dare piacere al partner.
Vediamo da cosa dipende l'astenia sessuale femminile e quali rimedi naturali possono venire in aiuto.
L'astenia, il piacere e il vissuto emotivo della donna
Quanto davvero le donne spiegano e descrivono come amano procurarsi piacere e con quali tempi e necessità? Quanto gli uomini sanno sul ciclo lunare che le governa e dona loro energia?
Quando si parla di piacere femminile, si pensa ad attività di base della “meccanica” sessuale, quali il contatto orale, la penetrazione, l’esplorazione con le dita. In realtà, la vista area del piacere è qualcosa che si esplora in modo imprescindibile dal versante psicologico.
Anche quando si parla di astenia sessuale femminile, di fatto, non si sta descrivendo una situazione separata dal benessere emotivo e mentale.
È molto importante non drammatizzare e osservare in quali momenti del ciclo mestruale, ad esempio, si verifica questa forma di astenia. Gli ormoni sessuali giocano un ruolo importantissimo nel vissuto emotivo e cognitivo della donna.
La donna vive fluttuazioni notevoli che influiscono sull’emozione appetitiva. Di fatto, il desiderio di piacere femminile a volte convive con ulteriori emozioni di comando come la rabbia, l’ansia (connessa alla paura) e il panico (con annessa angoscia di separazione).
È un fatto sia fisiologico generico (estrogeni e androgeni hanno un ruolo nutritivo per le cellule nervose), sia unico, nel senso che ogni donna vive e osserva queste emozioni basilari in modo differente.
Astenia sessuale maschile: cause e rimedi
I rimedi per l’astenia sessuale femminile
Il primo rimedio in assoluto è quello che consente alla donna di tornare in contatto con se stessa: il movimento. Riprendere contatto con l’area pelvica facilita una nuova familiarizzazione con i movimenti specifici dell’atto sessuale.
Se decidete di avvicinarvi a forme di danza, potete andare verso ritmi senegalesi e scoprire la danza africana per mollare collo, spalle, anche, o avvicinarvi a forme come la biodanza o la danza sensibile o la danza dei 5 ritmi per riprendere possesso dei movimenti base del bacino e di tutti gli arti.
Anche discipline come il Feldenkrais e il Pilates vi aiutano a tonificare e prendere contatto, mentre il tai chi chuan vi aiuta a far scendere l’energia e, insieme alla yoga, è una reale terapia di “pazienza”, di possibilità di sentire, avvicinarvi alla cura verso di voi e alla conoscenza del corpo in modo nudo e semplice.
Molto spesso anche prenotare un ciclo di massaggi è utile. Vi permette di sciogliere tensioni e riporta l’attenzione sul piano del sentire.
Il ricorso poi a rimedi officinali a base di erbe è utilissimo: il ginseng americano è una panacea per i disturbi sessuali femminili, tanto quanto la combinazione di anice, finocchio e rosmarino, che è anche un potente regolatore del flusso sanguigno nel periodo mestruale.
Lavorare su svadhisthana, chakra della sessualità
Per approfondire:
> Astenia, cause e rimedi