4 marmellate originali da provare!
Esistono le marmellate classiche, gusti intramontabili da secoli, e poi esiste tutto un sottomondo di sperimentazione, nel quale tutto sommato non è poi così difficile entrare. Cominciamo a farlo con 4 marmellate particolari, che difficilmente troveremo sugli scaffali ma che possiamo provare a fare noi stessi a casa
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Gustare le marmellate non è abbastanza, è cominciando a prepararle che si possono apprezzare pienamente, che se ne carpiscono i segreti e si comincia ad avere voce in capitolo sul cosa e il come della creazione di gusti nuovi e sperimentali.
Sperimentare infatti è la chiave di tutti i segreti: il palato riesce ad abituarsi anche ai gusti più sopraffini ed è alla continua ricerca di nuove combinazioni. Vuole essere stupito.
In queste 4 ricette, come vedremo, useremo pochissimo zucchero e ingredienti sani.
> Il mango è uno dei frutti con maggiori poteri antiossidanti e una fonte elevatissima di vitamina A;
> la menta è una pianta aromatica nostrana conosciuta per le sue proprietà antiossidanti, digestive e lenitive della tosse, grazie al mentolo;
> il ficodindia è ottimo come reidratante, rivitaminizzante e aiuta a combattere il colosterolo;
> il peperoncino è una spezia rubefacente, aiuta la circolazione del sangue e supporta le attivita’ del fegato;
> le ciliegie sono gustose miniere di antociani;
> le arance una classica e irrinunciabile fonte di vitamina C;
> le mandorle uno degli elementi della famiglia della frutta secca tra i piu’ completi a livello nutritivo;
> le fragole sono ricche di vitamina C e sali minerali;
> infine le viole contengono acidi vari, mucillagini e tannini.
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Il mango è un frutto esotico facilmente reperibile un po’ ovunque in Italia, specialmente sotto le feste invernali.
Tolta la buccia e asportato il grosso seme centrale, il mango maturo è molto morbido, la polpa si sfalda facilmente e la sua dolcezza esplode sopravanzando quel sentore di resina che generalmente lo accompagna quando è ancora un poco maturo.
La menta dona freschezza e il suo gusto si sposa alla perfezione col dolce esotico del mango creando una marmellata buona sia da spalmare sul pane sia da mangiare a cucchiaiate.
Gli ingredienti sono semplicemente:
> 1 mango maturo,
> 3 rametti di 10 cm circa di menta con tutte le foglie per ogni chilo di polpa di mango,
> 400 grammi di zucchero per ogni chilo di polpa di mango.
Preparazione: la polpa di mango è di per sé molto acquosa; sarà quindi sufficiente metterla in una pentola con un buon fondo spesso, a fuoco medio, aggiungendo lo zucchero e la menta.
A fine cottura i rametti si possono togliere facilmente ma non preoccupatevi se qualche foglia rimane nella marmellata.
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Ecco una ricetta tutta messicana. Pur essendo originario del Messico, il fico d'india ha invaso il sud Italia moltissimi anni fa e durante l’estate è possibile trovare i suoi frutti ovunque: rossi, verdi, arancio, a polpa viola, bianca o gialla.
Anche il peperoncino ha origine mesoamericana e il suo contributo alla marmellata in questione è una piacevolissima piccantezza, quel tocco di fuoco che la rende spettacolare coi formaggi, nelle crepes o sulle schiacciate salate.
Ingredienti:
> fichi d'india (prestate attenzione nello sbucciarli: posseggono piccole spine volatili che possono disturbare fortemente se vi toccate gli occhi o il naso);
> peperoncino in polvere,
> un paio di limoni
> 400 grammi di zucchero per ogni chilo di polpa di fico d'india.
Preparazione: la polpa di ficondindia va lavorata con un filtro e passata con dell’acqua con succo di due limoni, in modo da rimuovere i semi duri, dopodiché la polpa acquosa, lo zucchero e il pepperoncino (a piacere) vanno a cuocere a fuoco lento.
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Una marmellata dal sapore intrigante, dove si mischiano 3 gusti di per loro buonissimi: la dolcezza corposa della ciliegia, la freschezza dolce-acidula dell’arancia, il retrogusto addolcente della mandorla dolce.
Sono tutti ingredienti facilmente reperibili durante il mese di maggio, quando le ciliege sono sui banchi dei mercati, qualche arancia dolce si trova ancora, e le mandorle tritate sono acquistabili nei negozi alimentari.
Ingredienti:
> una buona quantità di ciliege da snocciolare,
> una arancia dolce ogni chilo di polpa di ciliege,
> una manciata di mandorla tritata ogni chilo di polpa di ciliege
> 400 grammi di zucchero ogni chilo di polpa di ciliege.
Preparazione: insieme alle ciliege, allo zucchero e alle mandorle, metteremo la polpa dell’arancia, assicurandoci di aver pelato ogni spicchio del nostro agrume, dentro una pentola dal fondo alto e, coprando il tutto, cuoceremo a fiamma bassa finché il tutto non raggiunga la consistenza desiderata.
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Il sapore di fragola e quello di viola sono due dei gusti più universalmente amati dai palati umani in tutto il mondo.
Le fragole reperibili da aprile, oltre ad essere molto nutrienti, sono uno degli ingredienti classici per le confetture, in grado di far felice ogni bambino.
Le violette, di cui utilizzeremo i fiori, a seconda della zona fioriscono da gennaio ad aprile, e con essi tradizionalmente si usano fare sciroppi, estratti, infuse, tinture, eccetera.
Preparazione: una volta lavati i fiori di viola, essi verranno tenuti a mollo nel succo di limone per una notte intera, assieme a dello zucchero che dovrà essere la metà del peso del succo di limone.
Il giorno seguente verseremo questo composto sulle fragole tagliate e pulite, in proporzione 200 grammi ogni chilo di polpa di fragola.
Si aggiungerà lo zucchero, ancora una volta alla bassa proporzione di 400 grammi per chilo di polpa di fragole, e il tutto verrà cotto a fiamma moderata fintantato che la densità della marmellata non raggiunga lo stato ideale.
Prova anche la marmellata di gelso