Recensione al libro "Sensibilità al glutine"
"Sensibilità al glutine": ecco come scoprire, grazie al libro del dottor Alessandro Targhetta, se si soffre di "Gluten Sensitivity", la temuta sensibilità al glutine che arreca disturbi e fastidi di vario genere all'organismo.
Perché leggere “Sensibilità al glutine”
Il glutine è “colpevole” di molti disturbi che vanno dai gonfiori di pancia a irregolarità e fastidi addominali, ma non solo. Scoperta nel 2011, la sindrome di sensibilità al glutine è sempre più diffusa e ancora difficilmente riconoscibile.
Il dottor Alessandro Targhetta - noto geriatra, nutrizionista, fitoterapeuta ed omeopata - con il suo libro si propone di dare un aiuto in tal senso: aiutare il lettore a risalire, attraverso la precisa conoscenza dei sintomi, a una possibile patologia connessa alla sensibilità individuale al glutine.
La sindrome, nota anche come Gluten Sensitivity, ci riconduce all’incapacità dell’organismo di digerire la proteina presente nei cereali, il glutine appunto, disfunzione diversa rispetto alla celiachia e all’allergia al grano, per cui pare che oggi circa il 25% popolazione tra bambini e adulti ne possa soffrire.
Dove si trova il glutine
Il glutine è quella proteina presente nei cereali più comuni, come frumento, farro, grano kamut o segale. Pasta, pane, cracker, biscotti, fette biscottate e prodotti industriali anche non necessariamente di panetteria contengono o possono contenere glutine.
Come sottolinea il dottore, ne esistono invece altri che ne sono privi, ovvero molti cerali o non-cerali come riso, mais, miglio, sorgo e amaranto, quinoa, grano saraceno, peraltro altamente ricchi di valori nutrizionali, omega 3, vitamine e aminoacidi essenziali, in grado di sostituire i cerali classici in modo ottimale.
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Sintomi legati al glutine
Molti sono i sintomi e i disturbi localizzati in vari apparati connessi con il consumo di glutine, ma non sempre è semplice ricondurli alla sensibilità al glutine. Come precisa Targhetta, vi sono infatti molte persone che si rivolgono a specialisti per anni, senza essere riusciti a risolvere disturbi e a capire da dove vengano i sintomi.
Le sintomatologie sono sono anzitutto legate all’apparato gastroenterico, come gastriti e coliti, ma non sono questi gli unici. Il corpo può andare incontro infatti anche a tutta una serie di sintomatologie non direttamente riconducibili al glutine, come cistiti recidive e vaginiti, oppure anche dermatiti, disturbi del sonno, irritabilità, nervosismo.
Non sono da meno tiroiditi o ipotiroiditi.
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