Farro: proprietà, valori nutrizionali, calorie
Il farro, cereale ricco di nutrienti, ha un alto contenuto di selenio che contrasta i radicali liberi. Le proprietà, i valori nutrizionali e le calorie.
Credit foto
©maxsol7 - 123rf
Il farro (Triticum dicoccum) è un cereale che appartiene alla famiglia delle graminacee. Ricco di nutrienti, ha anche un alto contenuto di selenio che contrasta i radicali liberi. Scopriamolo meglio.
- 1. Proprietà e benefici del farro
- 2. Calorie e valori nutrizionali del farro
- 3. Alleato di
- 4. Produzione e diffusione del farro
- 5. Una ricetta nella manica
Proprietà e benefici del farro
Povero di aminoacidi essenziali, è invece una buona fonte di vitamine e sali minerali. Contiene vitamine dei gruppi A, B, C, E oltre a calcio, fosforo, sodio, magnesio e potassio.
È una buona fonte di proteine e ferro e contiene molta fibra. La sua proprietà principale, però, risiede nel contenuto di selenio e di acido fitico che contrastano l'azione dei radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento e di tutte le forme di degenerazione cellulare, per esempio i tumori.
Calorie e valori nutrizionali del farro
100 g di farro contengono 335 kcal / 1400 kj.
Inoltre, per ogni 100 g di questo prodotto crudo abbiamo:
- Acqua 10,40 g
- Carboidrati 67,1 g
- Zuccheri 2,7 g
- Proteine 15,1 g
- Grassi 2,5 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 6,8 g
- Sodio 18 mg
- Potassio 440 mg
- Ferro 0,7 mg
- Calcio 43 mg
- Fosforo 420 mg
Scopri anche le proprietà e come preprarare il pane di farro
Farro, alleato di
Intestino, cuore, vasi.
Produzione e diffusione del farro
Poco usato in quasi tutta Italia, il farro è però molto diffuso in Toscana, in particolare in Garfagnana dove si utilizza in tante ricette diverse, dall’antipasto al dolce.
I costi di produzione del farro sono piuttosto elevati e questo giustifica il prezzo di vendita sul mercato che è più alto rispetto a quello di altri cereali.
Con il nome farro si trova sul mercato sia il Triticum dicoccum, il vero farro, sia il Triticum spelta, il cosiddetto farricello o falso farro. Il farricello, pur essendo molto simile al vero farro o gran farro, non ha le stesse proprietà. Poiché vengono commercializzati entrambi con il nome di farro non è semplice distinguerli, o almeno non è semplice prima di averli cotti.
Il farricello, detto anche spelta, può essere cotto anche senza metterlo prima in ammollo e tende a impastarsi durante la cottura, mentre il vero farro mantiene, anche a cottura ultimata, un cuore leggermente duro.
Una ricetta nella manica
Il farro si accompagna bene alle verdure e può essere usato nelle ricette in sostituzione del riso, per esempio, per preparare farrotti o ricchi ripieni per pomodori, peperoni o altri vegetali.
Durante la stagione calda è l’ingrediente ideale per gustose insalate, mentre in inverno è perfetto per minestre e zuppe.
Il farro può essere consumato anche semplicemente bollito e condito con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. È inoltre perfetto per sostituire la pasta nei minestroni.
Proprietà, uso e benefici della farina di farro
Altri articoli sul farro:
-
Insalata di farro: 5 ricette veloci
-
Zuppa di farro: tre ricette sane e gustose
-
Farro perlato, come cucinarlo
-
Il farro tra gli alimenti contro il colesterolo alto
-
Gli ingredienti dell'alimentazione secondo il metodo Kousmine
-
Come cucinare con i cereali
-
Maccheroni di farro al sale affumicato di Malta
-
Come cucinare il farro
-
Farro, ricco cereale ma attenzione al glutine
-
Come cuocere il farro nella pentola a pressione
-
Farro monococco o enkir, proprietà e come usarlo