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La verdura top di marzo: gli asparagi

Conosci le proprietà degli asparagi? Scopriamo perché fanno bene e come cucinarli

La verdura top di marzo: gli asparagi

Gli asparagi sono diuretici, poco calorici e hanno un elevato indice di sazietà. Gli asparagi selvatici sono molto più sottili di quelli coltivati e si trovano prevalentemente nei boschi di quercia e nei pascoli. Sono di colore verde scuro e hanno un sapore più intenso rispetto a quelli coltivati.

Tutti i tipi di asparagi contengono saponine, polifenoli e una buona quantità di minerali, soprattutto potassio. Non tutti, però, possono trarre vantaggio dalle loro proprietà a causa dell’elevato apporto di acidi urici che può contribuire ad aggravare problemi di cistite, prostatite, calcolosi renale, gotta e alcuni disturbi osteoarticolari.

 

Come conservare e cucinare gli asparagi

Gli asparagi selvatici vanno tenuti in un vasetto con un po’ d’acqua, come faremmo con un mazzolino di fiori, e possono essere conservati al massimo per un paio di giorni. Gli asparagi coltivati possono essere tenuti in frigo per due o tre giorni.

Gli asparagi, soprattutto quelli selvatici, rappresentano l’ingrediente ideale pe la preparazione di frittate e risotti. Gli asparagi coltivati hanno un sapore più delicato e sono ottimi soprattutto come contorni o come ingrediente di insalate miste.

Degli asparagi vanno consumate solo le punte, cioè la parte più tenera, che possono essere spezzate con le mani. Prima di utilizzare gli asparagi per la preparazione di risotti e frittate è consigliabile una cottura sbollentandoli.

 

Gli asparagi tra le verdure di marzo: scopri le altre

Risotto con asparagi: una ricetta tradizionale

Ingredienti per 4 persone:
> un mazzetto di asparagi (preferibilmente selvatici)
> 350 grammi di riso per risotti
> uno spicchio d’aglio
> olio extravergine d’oliva
> brodo vegetale
> sale
> burro e Parmigiano per mantecare

Preparazione: sciacquare gli asparagi sotto l’acqua corrente, spezzare le punte e sbollentarli. Nel frattempo preparare un brodo vegetale con sedano, carota, cipolla, prezzemolo e sale. Scolare gli asparagi, senza buttare l’acqua di cottura, che potremo aggiungere al brodo vegetale. Far soffriggere uno spicchio d’aglio in una paio di cucchiai di olio extravergine d’oliva; togliere l’aglio e versare il riso per farlo tostare. Far cuocere aggiungendo, poco per volta, brodo vegetale; gli asparagi vanno aggiunti quando il riso è a metà cottura. Quando il risotto è cotto, mantecare con Parmigiano e una noce di burro; aggiustare di sale, se necessario.

Risotto con gli asparagi veg (con le mandorle): per ottenere un risotto agli asparagi senza ingredienti di derivazione animale, seguire il procedimento della ricetta precedente ma, a fine cottura, anziché mantecare con burro e Parmigiano, aggiungere 80 grammi di mandorle non pelate, tostate e tagliate grossolanamente.

 

Insalata di asparagi

Ingredienti per 4 persone:
> un mazzetto di asparagi selvatici o coltivati
> 100 grammi di pomodorini
> Formaggio Grana a scaglie
> 100 grammi di pinoli
> Olio extravergine d’oliva, pepe e sale

Preparazione: sciacquare gli asparagi sotto acqua corrente e bollirli in acqua salata per 5/6 minuti. Lavare e tagliare in quattro pezzi i pomodorini e tostare i pinoli. In un’insalatiera mettere asparagi e pomodorini e condire con olio, sale e pepe; alla fine aggiungere i pinoli tostati e le scaglie di grana.

 

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Per approfondire:

> Gli asparagi tra i cibi diuretici: scopri gli altri e quando assumerli

> 3 ricette con gli asparagi

> Asparagi crudi o cotti