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I 10 migliori alimenti per il sistema immunitario

Il sistema immunitario è la nostra difesa dagli "attacchi" esterni. Dobbiamo averne cura, prima di tutto a tavola

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©Viktoria Slowikowska/Pexels

Immaginate un vecchio castello medievale, con le torri, i merletti e i soldati schierati contro gli invasori. Ecco, anche il nostro organismo, con e le sue difese immunitarie, funziona più o meno così.

Il sistema immunitario è costituito da cellule, molecole e organi che hanno proprio lo scopo di difenderci dalle aggressioni esterne: pollini, virus, batteri e molto altro. Aiutiamo i nostri “sodati” con le giuste scorte di munizioni e viveri. Partendo dal cibo.

Ecco i 10 migliori alimenti per il sistema immunitario.

 

I 10 migliori alimenti per la salute del sistema immunitario

All’inizio dell’autunno si sente sempre parlare solo di vitamina C per potenziare il sistema immunitario. Oltre alle arance e ai limoni, però, vi sono parecchi altri alimenti che possiedono sostanze stimolanti per il sistema immunitario. Ecco i 10 principali:

 

1. Funghi

I funghi sono ricchissimi in selenio e betaglucano, ovvero un minerale e una molecola complessa che stimolano l’attività dei globuli bianchi, i primi responsabili delle difese immunitarie.

 

2. Aglio

L'aglio contiente l’allicina - che rilascia quando viene schiacciato - e ha effetti antibiotici e antifungini. Alcune ricerche mostrano che chi assume aglio quotidianamente soffre di raffreddori stagionali il 46% in meno rispetto a chi non ne fa uso. Certo, l’alito non ne giova…

 

3. Pesce

Il pesce, soprattutto il salmone fresco, contiene elevati livelli di vitamina D. Studi scientifici dimostrano che chi ha livelli molto bassi di vitamina D ha il 40% in più di possibilità di contrarre infezioni respiratorie. Uova, latte e derivati, ma anche verdure a foglia verde ne sono molto ricchi.

 

4. Tè nero

Copiamo le tradizioni inglesi! Alcune ricerche svolte alla Harvard University hanno evidenziato che 5 tazze di tè nero al giorno fanno quadruplicare le “forze” del nostro sistema immunitario. Questo grazie a un aminoacido chiamato teanina.

È consigliata anche l’assunzione di tè verde perché molto attivo contro i radicali liberi, grazie alle catechine che contiene.

 

5. Fermenti vivi

Le ricerche svolte presso l’Università di Vienna lo confermano: le difese immunitarie si sviluppano solo con un intestino sano. Via libera dunque ai fermenti vivi presenti nello yogurt con probiotici e agli alimenti che ne contengono in grandi quantità. Attenzione, sullo yogurt deve essere specificato “con fermenti lattici vivi”!

 

6. Cioccolato

Cioccolato, ebbene sì. Lo dice addirittura il British Journal of Nutrition: il cioccolato fondente, con le elevate quantità di cacao in esso contenuto, stimola i linfociti T-helper, che migliorano l'adattamento del nostro organismo alle infezioni.

 

7. Mandorle

Mandorle, ma anche semi di girasole e germe di grano, sono ricchissime in vitamina E, dalle ottime capacità antiossidanti, che riduce la sensibilità ai malesseri tipici della stagione fredda.

 

8. Fragole e peperoni

Fragole e peperoni no, non sono propriamente di stagione durante l'autunno e l'inverno. Tuttavia, il loro contenuto in vitamina C, antiossidante ed immunostimolante, è maggiore a quello delle più note arance.

 

9. Patate dolci e zucche

Patate dolci e zucche sono buonissime e contengono elevate dosi di beta-carotene, precursore della vitamina A, che stimola l’attività del sistema immunitario.

 

10. Lievito di birra fresco, germe di grano, cipolla e cavolo

Lievito di birra fresco, germe di grano, cipolla e cavolo: cos’hanno in comune? Sono ricchi in ferro, zinco e selenio, una combinazione di minerali ad attività stimolante per il sistema immunitario. Se vi piacciono, anche le ostriche ne sono molto ricche.

 

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Il sistema immunitario: cosa e come

Cos’è? Il sistema immunitario ha 3 componenti principali, ovvero:

  1. Gli organi (milza, timo, linfonodi, tonsille, appendice) e i tessuti linfatici.
  2. Le cellule, ovvero i globuli bianchi, suddivisi in differenti sottopopolazioni, deputate a differenti aspetti delle difese immunitarie.
  3. I mediatori chimici, molecole che mettono in comunicazione tra loro le diverse componenti del sistema immunitario. Sono soprattutto le citochine.

 

Cosa fa? Il sistema immunitario svolge principalmente tre funzioni:

  1. Proteggere l'organismo dagli agenti patogeni esterni.
  2. Rimuovere le cellule, i tessuti e i globuli rossi danneggiati, invecchiati o morti.
  3. Riconoscere e rimuovere le cellule anomale, come per esempio quelle tumorali.

 

Come lo fa? L’attività del sistema immunitario si svolge soprattutto su tre fronti:

  1. Barriere, chimiche o meccaniche: impediscono la penetrazione degli agenti patogeni. Per esempio la cute, il sudore, le secrezioni nasali e la saliva, oppure i microorganismi intestinali e l’ambiente acido dello stomaco.
  2. Immunità innata (aspecifica): il sistema cellulare di difesa presente fin dalla nascita, che agisce molto rapidamente ma in modo generico contro ogni agente esterno.
  3. Immunità acquisita (specifica): si sviluppa a seguito di un iniziale contatto con un agente patogeno e nell’arco di qualche giorno sviluppa una memoria cellulare e chimica in grado di fronteggiare con rapidità eventuali ulteriori aggressioni dal medesimo agente patogeno.

 

Come aumentare i globuli bianchi

Vale la pena di dedicare qualche riga in più ai globuli bianchi, o leucociti, cioè quelle cellule del sistema immunitario che difendono l’organismo da vari agenti patogeni. Ne esistono di vari tipi:

  • neutrofili: combattono le infezioni batteriche;
  • linfociti T e B: contribuiscono alla risposta immunitaria specifica;
  • monociti: si trasformano in macrofagi e digeriscono agenti patogeni e cellule morte;
  • eosinofili: combattano le infezioni parassitarie e sono coinvolti nelle reazioni allergiche;
  • basofili: rilasciano istamina durante le reazioni allergiche.

 

È comune, infatti, che le persone si domandino come alzare i globuli bianchi o, per esempio, cosa mangiare se un esame del sangue riscontra i neutrofili bassi. La prima cosa da chiarire è che, in presenza di una carenza accertata, è indispensabile rivolgersi al medico perché esistono delle terapie ad hoc.

 

In generale, le indicazioni su cosa mangiare con i globuli bianchi bassi prevedono di introdurre i micronutrienti di cui il corpo ha più bisogno, nello specifico:

  • vitamina C;
  • vitamina A;
  • vitamina E;
  • zinco;
  • probiotici;
  • antiossidanti;
  • acidi grassi omega 3.

 

Anche lo stile di vita contribuisce a mantenere livelli sani di globuli bianchi: un ottimo motivo per dormire a sufficienza, fare attività fisica con costanza, seguire ritmi regolari ed evitare di sottoporsi a stress eccessivi.