Proteine vegetali in polvere: come sceglierle e controindicazioni
Le proteine vegetali in polvere derivano dall'estrazione della parte proteica di alcuni vegetali. Scopriamo come sceglierle e le controindicazioni.
Le proteine sono delle sostanze che formano la struttura del nostro corpo. Potremmo immaginarle come i mattoni che compongono una casa che è metaforicamente il nostro organismo.
Queste proteine sono composte a loro volta da 21 amminoacidi che formano molte differenti proteine con funzionalità e ruoli differenti.
Vi sono proteine che serviranno alla formazione dei tessuti degli occhi oppure del cuore o ancora che serviranno alla formazione e mantenimento di altri strutture ed organi.
Il nostro corpo ha necessità di assumere le proteine dall’esterno, attraverso il cibo, in modo tale da compensare la perdita giornaliera di quelle proteine interne che vengono usate dal corpo nei sui processi metabolici.
Questo fabbisogno proteico è stato stimato con una RDA (dose raccomandata giornaliera) in 0,8 g/kg/die. Le fonti di queste proteine possono derivare sia da alimenti di origine animale che di origine vegetale.
Possiamo dire che le proteine di origine animale che troviamo ad esempio nella carne, nel pesce, nelle uova e nel latte è molto simile come struttura a quelle che compongono il nostro organismo e quando vengono mangiate sono solitamente composte dai 21 amminoacidi.
Nei cibi vegetali troviamo le stesse proteine (vegetali) ma solitamente in forma direttamente di amminoacidi e quindi il nostro corpo le assimilizzerà direttamente utilizzandole praticamente senza grandi trasformazioni.
Vediamo dove trovare e come assumere le proteine vegetali.
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1. Proteine di origine vegetale in polvere
Molti vegetali hanno una percentuale elevata di proteine che può venire estratta e venduta come prodotto in polvere assunto magari sciogliendolo all'interno di bevande da bere o mescolate ad altri cibi.
Le utilizzano principalmente gli sportivi ma anche chi deve avere un'aggiunta proteica nella propria dieta e nel caso specifico delle proteine vegetali in polvere le persone che hanno fatto una scelta vegana possono sceglierle tranquillamente proprio per la loro estrazione da vegetali.
Solitamente gli alimenti più utilizzati per ottenere le proteine vegetali sono i legumi ed in particolare la soia gialla, ma anche alcuni cereali e altri vegetali.
2. Soia
La soia è sicuramente il legume più utilizzato per estrarre la parte proteica sia grazie alla sua alta composizione sia perché è il vegetale che da più tempo viene utilizzato per la trasformazione di prodotti ad alto contenuto proteico vegetale.
Anche se la sua lavorazione è ben nota rimane comunque un processo complesso che richiede un ulteriore trattamento per eliminare i fitati e gli estrogeni dal prodotto finito. Le proteine in polvere della soia si possono acquistare come integratori naturali e sono inoltre utilizzate come ingrediente in molti prodotti vegetali delle linee per vegani.
3. Pisello
Il pisello è il legume da cui si estraggono le proteine con la miglior digeribilità tra tutti gli alimenti. Inoltre è stato evidenziato che le proteine del pisello sono quelle che danno meno problematiche di reazioni allergiche ed intolleranze alimentari anche dopo un uso ripetuto di integratore proteico.
Possiamo quindi dire che il pisello è la migliore fonte di proteine sia per la loro composizione che rende facile la digestione sia per mancanza di allergeni. Il processo di lavorazione è complesso ma non quanto la soia e il valore biologico delle proteine rimane comunque medio. Il sapore di queste proteine in polvere è gradevole e leggermente dolce.
4. Canapa
Dalla canapa vengono estratte le proteine considerate le più complete tra quelle di origine vegetale ed inoltre sono molto biodisponibili il che significa che sono facilmente assimilabili e utilizzabili dal nostro corpo.
Una curiosità sulla canapa è data dal suo contenuto proteico che è composto da più del 50% di edestina globulare. Questa sostanza è molto simile alla nostra globulina che circola nel sangue umano e quindi possiamo riconoscere nella canapa una alta similarità di composizione.
Inoltre l’edestina è uno promotore del sistema immunitario tanto che aiuta la fabbricazione degli anticorpi permettendo al corpo di combattere gli agenti nocivi.
Altro fattore molto importante che mette le proteine della canapa al primo posto nella scelta delle proteine in polvere è che al suo interno troviamo tutti e 21 gli aminoacidi compresi i 9 amminoacidi essenziali.
Inoltre è una fonte di acidi grassi essenziali con una proporzione ottimale tra omega 3 e 6.
Il suo processo di lavorazione è mediamente complesso e la polvere di proteine che viene ottenuta ha un sapore leggermente salato.
5. Riso
Il riso solitamente non è conosciuto per la sua parte proteica che invece è molto vantaggiosa soprattutto per i soggetti che presentano problemi, intolleranze e allergie al latte. Spesso infatti le proteine del riso sono scelte per sostituire quelle del siero di latte.
Queste proteine sono di facile digeribilità e non contengono colesterolo come del resto anche le altre proteine di origine vegetale.
Spesso nei prodotti a base di proteine del riso troviamo anche le sue fibre che aiutano la funzionalità digestiva ed equilibrano i livelli di zucchero circolanti nel sangue.
Infine le proteine del riso sono assimilate molto velocemente e vengono considerate più leggere rispetto ad altre proteine vegetali come la soia. Il processo di lavorazione è più semplice anche se la sua reperibilità è ancora limitata. Il sapore della polvere di proteine dei riso è neutro e quindi molto facile da utilizzare nei vari prodotti.
6. Spirulina
La spirulina è un'altra fonte vegetale da cui si ottiene una percentuale di proteine molto concentrata. Infatti questo vegetale o per meglio dire questa speciale alga possiede una incredibile presenza di proteine sino ad oltre il 60%.
Le altre fonti vegetali arrivano al 15% di parte proteica sino ad un massimo del 35% nella soia. Inoltre la spirulina contiene molte vitamine quali la A, la E, la K e tante del gruppo B oltre che sali minerali, acidi grassi, clorofilla, enzimi e fitoestrogeni.
Nei prodotti estratti dalla spirulina dovremo leggere nelle tabelle nutrizionali e sull’etichetta per verificare se sono presenti tutti i nutrienti o soltanto la parte proteica di questa alga.
Il processo di estrazione è abbastanza complesso e non è facile reperire i prodotti a base di spirulina ma il suo sapore neutro e il suo alto valore biologico porteranno la spirulina a essere sempre più ricercata come integratore naturale e di proteine vegetali.
Controindicazione delle proteine vegetali in polvere
Il rischio sicuramente più alto nell’uso delle proteine vegetali in polvere è l’eccesso di quantitativo giornaliero.
Infatti anche la normale dieta moderna occidentale vede un consumo a persona ben più alto della dosa raccomandata giornaliera di fabbisogno proteico.
Gli studi riportano di valori di 3 o 4 volte maggiori tale dosaggio e questo può provocare diversi problemi alla salute anche gravi.
Un eccesso di sostanze proteiche porta sovraccarico renale con molte sostanze di scarto azotate e anche a perdita eccessiva di liquidi con conseguente disidratazione corporea generale.
Il corpo in generale sposta il suo pH corporeo verso l’acidosi creando così l’ambiente idoneo all'innesco di numerose malattie e a stati infiammatori di vario genere.
Secondo alcuni studi sono stati evidenziati i collegamenti dell'aumento di alcune tipologie di tumore all’assunzione di alte percentuali di proteine.
Secondo rischio nell’uso delle proteine vegetali in polvere è di non assumere tutti e 21 gli amminoacidi o per meglio dire non assumere quei particolari 9 amminoacidi che sono essenziali per il nostro organismo. Per superare tale problema è sufficiente variare la fonte vegetale di amminoacidi.
Infatti i legumi sono carenti di metionina e cisteina ma sono ricchi in triptofano e lisina al contrario nei cereali abbiamo la presenza di cisteina e metionina e mancano invece triptofano e lisina.
Semplicemente dovremo verificare che in un integratore a base di proteine vegetali in polvere siano presenti le proteine sia dei legumi che dei cereali in modo da essere bilanciati e avere tutti gli amminoacidi essenziali.
Avvertenze nell'uso delle proteine della soia
Le proteine derivanti dalla soia gialla non sono ben accettate da tutte le persone e spesso chi ha un alimentazione vegan o vegetariana eccede nell'uso dei prodotti derivanti dalla soia. Tale situazione è da tenere sotto controllo sia per non incorrere in un eccesso proteico sia perché qualsiasi alimento assunto tutti i giorni e ad alti dosaggi può dare problemi, magari anche creare intolleranze alimentari.
Proviamo a pensare quanti prodotti a base di soia e con proteine della soia sono presenti nelle linee “verdi” vendute principalmente per le persone che hanno fatto una scelta di alimentazione vegana: latte di soia, formaggini di soia, yogurt di soia, hamurger e polpettine di soia, salumi e insaccati di soia, fiocchi di soia, soia in fagiolo, ecc… è molto facile eccedere nell’uso di questo alimento, stiamo attenti a leggere le etichette.
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