Ansiolitici naturali, proprietà
Gli stati ansiosi possono essere curati con molti rimedi naturali, sia utilizzati singolarmente sia in sinergia, e le loro proprietà sedative agiscono sia sulla sfera mentale sia sulle manifestazioni psicosomatiche
Credit foto
©robertprzybysz -123rf
- Cosa sono gli ansiolitici naturali
- Perché sceglierli? I benefici
- I migliori ansiolitici naturali
- Olio essenziale di lavanda
- Valeriana
- Passiflora
- Escolzia
- Biancospino
- Melissa
- Iperico
- Tè verde
- Kava Kava
- Rhodiola Rosea
- Curare l'ansia con i rimedi naturali
- Controindicazioni
Cosa sono gli ansiolitici naturali
Gli ansiolitici naturali sono rappresentati da estratti vegetali in grado di agire come calmanti naturali per l'ansia.
Sono dunque piante o estratti di piante che vengono utilizzati per alleviare sindrome ansiosa, agitazione, disturbi del sonno e dell'umore.
In base al tipo di pianta, gli ansiolitici naturali funzionano regolando la produzione, il rilascio e la ricaptazione di determinati neurotrasmettitori, tra cui la serotonina e il GABA, o riducendo la frequenza cardiaca e la pressione.
Per alcune erbe ansiolitiche il meccanismo d'azione non è ancora stato chiarito, sebbene si tratti di rimedi efficaci e utilizzati fin da tempi antichi come sedativi naturali.
Perché sceglierli? I benefici
Le erbe utilizzate come tranquillanti naturali sono in grado di calmare l'ansia, migliorare l'umore, trattare l'insonnia, favorendo il rilassamento fisico e mentale.
Rispetto alle sostanze di sintesi normalmente utilizzate per trattare questi disturbi, gli ansiolitici naturali non causano sonnolenza diurna e dipendenza.
Sebbene abbiano un effetto più blando rispetto ai farmaci, i rimedi naturali hanno azione più duratura e sono in grado di migliorare i processi fisiologici in generale, non solo i sintomi specifici che sono chiamati a risolvere.
Inoltre, la maggior parte degli ansiolitici naturali non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali, dunque risultano maggiormente sicuri per l'utilizzo a lungo termine.
I migliori ansiolitici naturali
Olio essenziale di lavanda
L'olio essenziale di lavanda è uno tra gli ansiolitici naturali efficaci contro i sintomi acuti dell'ansia, l'ansia cronica e i disturbi del sonno.
Si può utilizzare per effettuare massaggi rilassanti diluito in acqua o per inalazione nel diffusore o nel bruciatore.
L'essenza di lavanda è un rimedio sicuro e delicato, anche se potente, e rientra tra i pochi rimedi contro l'ansia per i bambini e per le donne in gravidanza, da usare però solo per inalazione.
Valeriana
La radice di valeriana è uno dei più noti rimedi ansiolitici per dormire. Si tratta di uno tra i prodotti erboristici più diffusi contro insonnia ricorrente ed è uno tra gli ansolitici naturali più forti.
La valeriana agisce infatti sul GABA ed è efficace dopo alcune settimane di somministrazione, dunque trova impiego nei disturbi del sonno e nell'ansia cronici.
Si può assumere sotto forma di tisana, tintura madre o altri estratti secchi o fluidi.
Passiflora
La passiflora è un altro rimedio naturale indicato in caso di ansia generalizzata e insonnia e in generale quando i disturbi del sonno sono causati da agitazione, preoccupazioni e pensieri ossessivi.
Le sostanze responsabili della sua azione sono state identificate nei flavonoidi di cui la passiflora è particolarmente ricca.
Si assume da sola o insieme agli altri rimedi con azione simile e rientra nella composizione di prodotti ansiolitici naturali per bambini.
Escolzia
L’escolzia è un rimedio originario degli Stati Uniti e nota anche come papavero californiano. Il suo fitocomplesso contiene carotenoidi, fitosteroli, quercetina e altre sostanze che esplicano le loro benefiche proprietà sul sistema nervoso centrale, sedando stati ansiosi, nervosismi e disturbi del sonno.
È quindi indicata in casi di ansia e stress, poiché modula la reattività nervosa e la risposta psicosomatica che spesso si manifesta con irrigidimenti muscolari.
Può essere associata ad altri rimedi come la melissa, il biancospino e la passiflora per potenziarne l’effetto.
Biancospino
Il biancospino vanta proprietà calmanti conosciute sin dal Medioevo. I suoi benefici sono soprattuto sul cuore e sul sistema cardiocircolatorio: corregge gli stati di ipertensione, regola i livelli di colesterolo, seda fenomeni di tachicardia, aritmie ed extrasistole.
Il biancospino rientra fra i rimedi ansiolitici grazie alla vitexina, componente che esplica un’azione sedativa, calmante.
È quindi indicato per tutti coloro che vengono sopraffatti dall’ansia, con manifestazioni anche psicosomatiche come blocco del diaframma, tachicardia, tremolio della voce, temporanei stati di confusione, agitazione, insonnia.
Melissa
La melissa è una pianta calmante con azione simile alla lavanda. Si può utilizzare in tisana da sola o insieme ad altri rimedi come valeriana e passiflora e si trova anche in vari integratori per l'ansia e l'insonnia.
Grazie alle sue proprietà calmanti e antispasmodiche, la melissa contribuisce anche ad alleviare i disturbi gastrointestinali che possono comparire in seguito a stati ansiosi.
L'olio essenziale di melissa, così come quello di lavanda, può essere usato per inalazione - anche su bambini, anziani e in gravidanza e allattamento - e per massaggi calmanti e rilassanti.
Iperico
L’iperico, detto anche Erba di S. Giovanni, è un rimedio noto per i suoi benefici sull'umore.
Il fitocomplesso presente nelle sue sommità fiorite svolge infatti un’azione antidepressiva riconosciuta anche dalla farmacologia ufficiale.
L'iperico aiuta in caso di stati ansiosi, sbalzi d’umore anche di natura ormonale, condizioni depressive, poiché coadiuva all’aumento dei livelli serotonina.
Poiché l’iperico interagisce con numerosi farmaci, è bene consultare il medico o informare il farmacista o l'erborista prima di utilizzare questo rimedio.
Tè verde
Il tè verde è noto per le sue proprietà antiossidanti e per la sua capacità di proteggere l'organismo dai danni dei radicali liberi e dall'invecchiamento e per la sua azione antinfiammatoria e stimolante.
Proprio grazie all'azione stimolante sul sistema nervoso, anche il tè verde può essere utile per ridurre ansia e stress migliorando il tono psichico, le capacità intellettuali e alleviando la stanchezza fisica e mentale.
Kava kava
Il kava kava è un rizoma ricco di kawalattoni e alcaloidi dall'azione rilassante su psiche e muscolatura.
Si tratta di un rimedio utilizzato in passato contro stati ansiosi, turbe del sonno e disturbi dell'umore.
Oggi, il kava kava non rientra più nella formulazione di integratori e prodotti erboristici venduti nel nostro Paese, per via della presunta tossicità epatica.
Rhodiola rosea
La rodiola è una pianta molto utilizzata in erboristeria per le sue proprietà adattogene e antidepressive.
La radice di rodiola si assume in tintura madre, estratto secco o fluido per combattere sbalzi d'umore e per migliorare la resistenza fisica e mentale allo stress. In associazione con altri rimedi, aiuta ad alleviare l'ansia e a fronteggiare meglio gli impegni quotidiani.
Curare l'ansia con i rimedi naturali
Ansia, irrequietezza, nervosismo possono avere diverse cause e manifestarsi in modo acuto o in modo generalizzato. I sintomi tipici acuti includono respirazione accorciata, palpitazioni, innalzamento della pressione arteriosa, attacchi di panico, sudorazione eccessiva, scarsa salivazione. Quando invece le condizioni di ansia sono generalizzate si possono avere disturbi dell'umore, affaticamento, indebolimento del sistema immunitario.
Spesso queste manifestazioni sono poi associate a disturbi del sonno, mancanza di concentrazione, astenia e sbalzi d'umore.
In molti casi per risolvere gli stati ansiosi non è necessario ricorrere a farmaci ma può essere sufficiente correggere alimentazione e stile di vita e trovare supporto negli integratori ansiolitici naturali.
A questo, possono essere associate anche tecniche di meditazione e respirazione davvero molto utili per l'equilibrio mentale e fisico.
Il percorso che prevede l'uso di rimedi naturali per combattere l'ansia, come per qualsiasi altra problematica, è dunque un po’ più lungo e impegnativo rispetto all'assunzione del farmaco.
Rivolgersi a terapie naturali significa compiere un percorso di consapevolezza e lavorare sulle cause che scatenano i sintomi e sulla prevenzione.
Controindicazioni
Sebbene i rimedi naturali siano spesso percepiti come sicuri, privi di rischi e controindicazioni, anche le piante possono risultare sconsigliate in alcune situazioni e presentare effetti collaterali, soprattutto ad alti dosaggi.
Prima di ricorrere a uno qualsiasi dei rimedi ansiolitici elencati è quindi consigliabile parlarne con il medico, il farmacista o l'erborista comunicando eventuali patologie e terapie in corso. Rimedi come l'iperico, ad esempio, presentano numerose interazioni con svariati farmaci e possono dunque ridurre o amplificare l'azione dei medicinali.
Particolare attenzione va posta prima di somministrare ansiolitici naturali in gravidanza e allattamento, nei bambini e nelle persone anziane.
Per approfondire