Tintura madre di Valeriana: preparazione, proprietà e utilizzo
La tintura madre di valeriana è utilizzata contro stati di ansia e agitazione, per favorire il sonno e rilassare naturalmente. Scopriamola meglio.
> Proprietà della tintura madre di valeriana
> Come si prepara la tintura madre di valeriana
> Utilizzo
Proprietà della tintura madre di valeriana
La valeriana è una pianta ricca di flavonoidi e alcaloidi. Utile per i disturbi del sonno e per l'ansia, è perfetta anche per la cura dell'intestino irritabile.
La radice della pianta, dall’inconfondibile odore sgradevole, contiene oli essenziali (esteri dell'acido valerianico, esteri dell'acido valerico, cariofillene, terpinolene, valerenolo, valerenale e composti diterpenici noti col nome di iridoidi), alcuni alcaloidi (valerina, actinidina, catinina e alfa-pirrilchetone) e flavonoidi (linarina, 6-metilapigenina ed hesperidina).
Per la presenza di questi principi attivi, la valeriana possiede proprietà sedative, rilassanti e ipnoinducenti, cioè favorenti il sonno.Riducendo il tempo necessario per addormentarsi e migliorandone la qualità, la tintura madre di valeriana è indicata in tutti i disturbi del sonno, insonnia e ansia.
Descrizione della pianta
La valeriana è una pianta erbacea e perenne appartenente alla famiglia delle Valerianacee, con fusto eretto e solcato in superficie da scanalature; radici fibrose emananti uno sgradevole e penetrante odore; in condizioni ottimali può raggiungere altezze superiori al metro.
Le foglie sono opposte e prive di stipole, con picciolo presente solo in quelle inferiori (le superiori sono sessili); tutte si presentano composte e imparipennate, costituite da 11-19 foglioline a lamina intera o dentata e di un bel colore verde intenso.
I fiori, leggermente profumati, si trovano riuniti a formare un particolare tipo di infiorescenza detta corimbo; sono ermafroditi, con calice ridotto e corolla a 5 petali, tubolare e dal colore rosa chiaro. Il frutto è un achenio striato provvisto di setole piumose derivanti dalla modificazione che i piccoli denti del calice subiscono con la maturazione.
La loro presenza ne aiuta la dispersione per mezzo del vento. Originaria delle regioni boscose dell’Europa e dell’Asia è diffusa anche nel Nord America e nelle regioni tropicali sudamericane. Predilige gli ambienti freschi e umidi, cresce nei prati ombrosi fino a un’altitudine di 1400 metri.
La valeriana tra le erbe officinali contro l'insonnia: scopri le altre!
Come si prepara la tintura madre di valeriana
La tintura madre di valeriana è una preparazione idroalcolica ottenuta per macerazione a freddo in solvente idroalcolico, ottenuta dalla sommità aerea fiorita.
Utilizzo
La tintura madre di valeriana si utilizza contro ansia e insonnia, poichè agisce come tranquillante, rilassante naturale, sedativo, sonnifero, ma anche come analgesico, calmando il dolore, gli spasmi e le convulsioni; inoltre abbassa la pressione arteriosa.
La sua azione interessa il sistema nervoso centrale e quello vegetativo, infatti le sue proprietà sono simili a quelle dei principali tranquillanti o neurolettici ma, a differenza di questi, non hanno effetti tossici.
L'uso generalmente consigliato è di 15-30 gocce di tintura madre in un po’ d’acqua, 30 minuti circa prima di coricarsi, previo consulto medico o specialistico al fine di valutare i singoli casi.
La valeriana può avere alcuni effetti collaterali, specie in caso di uso continuo e prolungato, causando mal di testa, pressione alta, insonnia, eccitabilità. Si sconsiglia l'assunzione della valeriana sia in gravidanza che in fase di allattamento e ai bambini di età inferiore ai 6 anni. Anche quando si assumono barbiturici o tranquillanti perché l'erba potrebbe potenziarne l'azione.
Le tinture madri: le virtù delle piante riposano in gocce