Come dare benessere alle ossa
Come dare benessere alle ossa attraverso gli alimenti che si scelgono a tavola, la modalità di esecuzione dell'attività fisica prescelta e mediante semplici accorgimenti che possono cambiare la vita e portare il nostro organismo verso una condizione di "equilibrio stabile"
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Le ossa non solo ci sostengono, ma hanno anche una funzione protettiva, basta pensare alla gabbia toracica che protegge cuore e polmoni, alle vertebre che circondano il midollo, alle ossa craniche che proteggono il cervello.
Nelle ossa si inseriscono poi i tendini muscolari e le articolazioni, che ci rendono possibile il movimento nello spazio. Le ossa trasmettono il suono agli organi interni dell'orecchio.
La funzione del midollo poi è fondamentale. Il midollo delle ossa lunghe e il tessuto spugnoso delle ossa piatte contengono le cellule staminali, che generano i globuli rossi e i globuli bianchi. Ciò conferisce alle ossa qualità emopoietiche.
Le ossa hanno poi diverse funzioni metaboliche. Sono una riserva di minerali e di grassi. Hanno poi una grande quantità di fattori di crescita. La loro parte inorganica può assorbire molti metalli pesanti, togliendoli dal circolo sanguigno.
L'osso è poi una specie di tampone ematico, riequilibra le variazioni di pH del sangue assorbendo o rilasciando sali minerali e ioni. La sua funzione è anche endocrina, in quanto partecipa al controllo del metabolismo del fosforo.
Il calcio e le ossa
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La principale causa dell'osteoporosi sta proprio nel lasciare il corpo in uno stato di sedentarietà alquanto pericoloso anche a livello psicologico ed emotivo. Noi aiutiamo la nostra "impalcatura" quanto piú lavoriamo sulla sua elasticità. Non si tratta di fare movimenti bruschi o di alta intensità e breve periodo.
Occorre invece avere cura delle proprie articolazioni andando a lavorarle con calma, assecondando il movimento con il respiro. Per prevenire l'osteoporosi occorre andare in bici, correre, ballare, fare ginnastica aerobica avendo cura che non si impatti in modo troppo violento contro il terreno. Insomma, ci vuole qualcosa che stimoli la mineralizzazione delle ossa e ne favorisca la riproduzione.
Tutte le tipologie di allenamento per il corpo eseguite stando lontani dalla tentazione di eccedere e andare a usurare oltremodo, richiedono contrazioni muscolari e sollecitazione dei tendini che sono alquanto benefiche per l'organismo.
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Fare il pieno di vitamina D è un ottimo modo per assicurare benessere alle ossa.
I raggi solari, stimolandone la produzione, favoriscono l'assorbimento organico del calcio proveniente dagli alimenti. Un'esposizione di 10 minuti è sufficiente.
Il legame tra osteoporosi e dieta è profondo e ci sono delle credenze comune che vanno sfatate, come la connessione tra latte e calcio; spesso il latte e altri alimenti vaccini molto pesanti da digerire sono tra i principali responsabili della demineralizzazione ossea.
Tra i cibi che contengono vitamina D, ricordiamo le carote, le castagne, verdure a foglia verde, funghi (100 grammi di funghi porcini forniscono 3 microgrammi di vitamina D).
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L'equiseto (o coda cavallina) è il principale alleato delle ossa.
All'elenco delle piante officinali utili per le ossa dobbiamo aggiungere: gramigna, tarassaco, altea, frassino.
L'achillea gode di straordinarie proprietà rimineralizzanti. Come gemmoderivati può essere utilizzato anche Ribes nigrum e Pinus montano.
È molto importante fare affidamento anche sul potere curativo della floriterapia e in particolare i fiori di Bach: utili per rinforzare le ossa sono Rock water e Oak sono due fiori di Bach che combattono la rigidità e i dolori fisici su livelli diversi. Possono coadiuvare la terapia, agiscono direttamente sulla consapevolezza della persona.
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Al di là della falsa credenza secondo cui il latte fornirebbe calcio all'intero organismo senza avere nessuan conseguenza sullo stato interno delle infiammazioni, ecco le vere alleate "disinteressate" delle ossa: le mandorle.
Le mandorle, oltre a essere serbatoi naturali di grassi buoni per l'organismo, forniscono una quantità importante di vitamina E, vitamina B1 e B2.
Regolano la funzione intestinale (in quanto ricche di fibre), depurano il sangue e lubrificano l'apparato digerente.
Il latte di mandorla (meglio se senza zucchero aggiunto) è uno scrigno di sali rimineralizzanti in quanto contiene non solo calcio e magnesio ma anche una notevole quantità di fosforo.
La salute delle articolazioni