Frassino: proprietà, uso, controindicazioni
A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata
Il Frassino è una pianta officinale conosciuta fin dall’antichità per la sua proprietà lassativa, diuretica, antinfiammatoria, antireumatica, antiartritica e per la sua linfa, la manna. Scopriamolo meglio.
> 1. Proprietà e benefici del frassino
> 3. Controindicazioni del frassino
Proprietà e benefici del Frassino
Il Frassino è una pianta officinale dalle spiccate proprietà officinali. I frutti, le foglie, le radici e la corteccia di frassino hanno proprietà leggermente lassativa, diuretica, antinfiammatoria, antireumatica, antiartritica.
Queste proprietà sono dovute alla presenza di cumarine (fraxina, fraxetina, frassinolo, esculetina) e di flavonoidi (quercetina, rutina, idrossiframoside), che inibiscono la produzione di mediatori infiammatori endogeni come le prostaglandine.
Dalla linfa che sgorga dalle ferite del tronco di frassino si estrae la manna, conosciuta fin dai tempi antichi. La manna è un lassativo naturale dalle diverse proprietà terapeutiche, quali: fluidificante, espettorante, emolliente e sedativo della tosse, decongestionante e calmante nelle bronchiti croniche, nelle laringiti e nelle faringiti.
La Manna viene usata anche in cosmesi per la sua caratteristica di rendere la pelle liscia e morbida e di attenuare le rughe.
Modalità d’uso
Il Frassino è utilizzato contro i dolori articolari, la cellulite e la ritenzione idrica. La sue foglie, inoltre, svolgono un’azione antidiuretiche, antireumatiche e sono utili contro la digestione difficile.
Con il frassino è possibile realizzare un infuso (2 g di foglie essiccate in 100 ml di acqua bollente) o un decotto (2 g di corteccia in 100 ml di acqua bollente).
La corteccia del frassino è utile contro reumatismi, artrite, gotta e febbre. I frutti, invece, hanno un’azione lassativa.
Controindicazioni del Frassino
Il frassino non presenta particolari effetti collaterali. Tuttavia, è sempre bene consultare un medico prima dell’assunzione in caso di gravidanza o allattamento.
Proprietà, uso e controindicazioni della manna
Descrizione della pianta
Il Frassino (Fraxinus ornus), è una pianta della famiglia delle Oleaceae. Ha un portamento arboreo o arbustivo e raggiunge un’altezza massima di 4-8 metri.
Il tronco ha una corteccia liscia e grigiastra; le foglie sono caduche verde nella pagina superiore e chiare e pelose in quella inferiore.
I fiori sono bianchi o leggermente rosati, riuniti in infiorescenza a forma di panocchia. Il frutto è una samara lunga 2-3 cm che produce un solo seme.
Habitat del Frassino
Il Frassino è originario dell’emisfero settentrionale Europeo e Asiatico. Adatto ai climi temperati, si ritrova in boschi umidi ricchi dalla pianura e fino ai 1500 metri di quota.
In Italia è diffuso al centro-nord, ed p possibile trovarlo in Europa meridionale e nell’Asia minore.
Cenni storici
Un tempo il Frassino veniva piantato di consuetudine come segnale di confine di proprietà o di campi coltivabili. La radice greca della parola richiama infatti alla separazione, al confine.
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