Gambe gonfie ai primi caldi
Con l'arrivo dei primi caldi è possibile avvertire e notare un gonfiore alle gambe. Per risolvere questo inconveniente si può ricorrere a rimedi naturali, efficaci e alla portata di tutti, che siano in grado di agevolare la circolazione, principale responsabile di questo disagio.
Gambe gonfie ai primi caldi: cause
Quando le temperature iniziano ad aumentare è facile, per chi già soffre di pesantezza agli arti inferiori, che si gonfino le gambe, a causa dell'azione vasodilatatoria delle alte temperature.
Le cause possono essere transitorie, stagionali o associate a particolari condizioni fisiche, o essere piuttosto legate ad un problema cronico, e più nello specifico:
> Insufficienza circolatoria, sia periferica che profonda: il gonfiore alle gambe è dovuto ad un ristagno di liquidi agli arti inferiori.
Quando sangue e linfa non circolano adeguatamente e ristagnano alle estremità, significa che qualcosa non funziona a dovere nella circolazione e quindi nel ritorno dei liquidi dalla periferia al centro del corpo e al cuore;
> sovrappeso: i disagi legati al sovrappeso, in particolare se incidenti sul tono muscolare, peggiorano quando le temperature iniziano ad aumentare. Un eccessivo consumo di sale, cibi industriali ed elaborati contenenti insaporitori, zuccheri semplici, alcool, così come anche fumare, incidono sulla circolazione periferica e sul ristagno di liquidi;
> sedentarietà: il cuore è la pompa che permette di distribuire sangue, e quindi ossigeno, nutrienti e liquidi, a tutto il corpo; questi liquidi però, per circolare adeguatamente, necessitano anche della pompa di ritorno al cuore costituita dal movimento muscolare.
Muoversi poco rallenta la circolazione, con conseguenti gonfiori;
> squilibri ormonali: alcuni ormoni possono far aumentare grasso e liquidi in alcune zone del corpo. I cicli ormonali, siano essi fisiologici o determinati da malattie, influiscono sul gonfiore, soprattutto ad arti inferiori o superiori;
> cellulite: la cellulite passa dall'essere un semplice inestetismo ad essere una malattia che colpisce cute e tessuto sottocutaneo. In entrambi i casi essa si associa, e concorre, alla formazione di gonfiore alle gambe.
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Rimedi contro le gambe gonfie ai primi caldi
Quando le gambe gonfie sono un sintomo transitorio e si associano al cambio di temperatura, e quindi con i primi caldi, e se non esistono cause derivanti da malattie, si possono trattare con efficaci rimedi naturali e con qualche accortezza:
> Riposare con le gambe ad un livello più alto rispetto alla testa: questo rimedio intuitivo alleggerisce le gambe dal peso del corpo e dall'azione della gravità. In questo modo la circolazione, che nei casi di gambe gonfie ristagna negli arti inferiori, è agevolata nel suo ritorno verso il tronco;
> massaggi linfodrenanti: quando il gonfiore è dovuto ad una ritenzione di liquidi o a insufficienza circolatoria, in presenza di cellulite o edemi, il massaggio linfodrenante permette di sgonfiare rapidamente ed efficacemente le gambe;
> massaggi leggeri da eseguire partendo dalle caviglie fino ad arrivare all'inguine: l'ideale è eseguire un leggero e veloce massaggio alla mattina, e uno alla sera, più lento e lungo, usando olii essenziali di cipresso e finocchio. Si diluiscono 5 gocce di ciascun olio essenziale in 10 ml di olio di base;
> bagni derivativi, o bagni freddi ai genitali: il freddo richiama il sangue alla porzione di corpo con cui entra in contatto. I pediluvi freddi danno sollievo, ma sono più efficaci i bagni freddi ai genitali, perchè in questo modo si stimolano sangue e linfa a risalire dalle gambe verso l'inguine;
> pediluvio con ciottoli rotondi e acqua tiepida: questo semplice rimedio rilassa gli arti in caso di gonfiore da stanchezza o perché si è stati troppo in piedi durante la giornata.
Si aggiungono 1 goccia di olio essenziale di cipresso e 1 goccia di olio essenziale di lavanda ad un catino contenente acqua tiepida e sul cui fondo siano stati poggiati dei ciottoli rotondi e levigati, grandi quanto il pugno della propria mano. Al beneficio degli olii essenziali si aggiunge quello del massaggio dei ciottoli;
> camminare a piedi scalzi, sia all'aperto, se ne avete la possibilità sull'erba o su sassi non appuntiti, che in casa: evitare di usare le scarpe permette di praticare un automassaggio ai piedi e lascia che queste estremità tanto bistrattate compiano movimenti più liberi e naturali per la propria anatomia, stimolando il ritorno della circolazione verso il tronco;
> evitare indumenti che costringono alla vita e alle gambe, scegliere scarpe il più possibile aperte e calze comode in fibra naturale, senza elastici che lascino il segno.
Lo stesso principio si applica agli indumenti: indossare abiti comodi, non attillati, che permettano alla pelle di respirare e traspirare, e che non comprimano la circolazione, diminuisce molto la possibilità che le gambe si gonfino con i primi caldi;
> drenare i liquidi dall'interno bevendo più acqua di quanto si sia abituati, assumendo acqua e limone alla mattina, e consumando cibi in grado di sgonfiare come mirtilli, toccasana per la microcircolazione, e finocchi, carciofi, broccoli e crucifere in generale;
anche infusi, come il the verde e la camomilla, e tisane a base di pilosella, betulla, aiutano a drenare le gambe e in generale tutti i ristagni.
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